Domenica, 03 Marzo 2013 11:15

The Longest Journey Home: solamente una chimera da due milioni di dollari?

Ragnar Tørnquist, sull’onda del travolgente successo della campagna di crowdfunding dedicata a Dreamfall Chapters, rilancia il progetto con un obiettivo ancora più ambizioso: la possibilità di approfondire l'universo di The Longest Journey, portando a compimento la storia di April Ryan. Se si dovessero infatti raggiungere i due milioni di dollari, sarebbe possibile iniziare lo sviluppo anche di un’altra avventura, dal titolo The Longest Journey Home, con un ritorno al classico punta&clicca in 2D (o meglio 2.5D), assai simile quindi a quello del primo capitolo della saga. I personaggi sarebbero in 3D, con fondali estremamente dettagliati e disegnati interamente a mano – come potete vedere dal primo artwork disponibile - a sottolineare la netta distinzione tra The Longest Journey e Dreamfall, anche dal punto di vista grafico e dell’interfaccia, oltre che narrativo (secondo Tørnquist si tratterebbe invero di due cicli narrativi ben distinti, pur all’interno di una stessa genealogia).
L'interfaccia 2D non significa solo gameplay classico per gli appassionati nostalgici, permettendo anche a The Longest Journey Home di avere un diverso ritmo narrativo, sicuramente più lento e riflessivo di quello che potrebbe avere utilizzando un full 3D e potendo funzionare bene anche su telefoni cellulari e tablet, oltre che sul PC.
The Longest Journey Home riprenderà esattamente da dove si è concluso The Longest Journey, colmando il vuoto dei dieci anni che si erano persi in Dreamfall. Chi vi scrive, dubita tuttavia che in 7 giorni il progetto possa raggiungere i due milioni di dollari - al momento siamo più o meno a quota unmilionecentocinquantuno - ma spera che il gioco possa venire ugualmente messo in cantiere dopo il completamento di Dreamfall Chapters.
Non ci rimane che attendere per scoprirlo!