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Recensione

Dark Fall 2

di Ivan Vailati  

il nostro voto
70
il vostro voto (8 votanti)
72
In breve

Ambientato nel 1912, questa volta le vostre avventure digitali vi porteranno ad indossare i panni di un cartografo di nome Benjamin Parker, incaricato di tracciare alcune mappe delle coste della Cornovaglia inglese nei pressi di una cittadina dal nome Trewarthan. Ben presto il vostro personaggio, grazie al suo interesse e all'aiuto (non disinteressato e lo scoprirete durante il gioco) del proprio datore di lavoro, si troverà immischiato nell'investigare sui misteri del faro di Fetch Rock dove strane cose sono successe in passato, stanno succedendo e devono ancora succedere in futuro.

 

Recensione Completa del 25 Gennaio 2005
Fin dalla sua uscita (3 anni fa in america e 1 anno fa in Italia e in Europa) Dark Fall ha riscosso un buon successo e tanti complimenti; elogi a valanga, quindi, per un titolo che ha dimostrato indubbiamente grosse potenzialità. Poteva mai mancare un seguito? Potevamo rimanere senza la nostra dose di fantasmi e mistero? Ovviamente no e allora non ci rimane che buttarci a capofitto in questa nuova avventura firmata da Jonathan Boakes.

Siamo nel 1912 e questa volta le nostre avventure digitali ci porteranno a indossare i panni di un cartografo di nome Benjamin Parker, incaricato di tracciare alcune mappe delle coste della Cornovaglia inglese nei pressi di una cittadina dal nome Trewarthan. Ben presto il nostro personaggio grazie al suo interesse e all'aiuto (non disinteressato e lo scoprirete durante il gioco) del proprio datore di lavoro si troverà immischiato nell'investigare sui misteri del faro di Fetch Rock dove strane cose sono successe in passato, stanno succedendo e devono ancora succedere in futuro.

La trama è il punto forte del gioco; molto interessanti sono gli intrecci temporali tra le tre epoche che possiamo visitare, e la possibilità di potersi muovere nel tempo ha sicuramente stuzzicato la fantasia dello sceneggiatore che si è sbizzarrito a creare una storia molto concreta e intelligente; peccato solo per un finale poco solido che non regala una risposta conclusiva a tutti gli interrogativi.

Subito dopo aver iniziato il gioco e aver cominciato a muovere i primi passi nella scura ambientazione, si nota subito che le novità introdotte in questo seguito sono per lo più di livello estetico e tecnico; a differenza del primo Dark Fall che gestiva una risoluzione abbastanza bassa ( 640 x 480 a 16 bit di colore), in questo secondo episodio si è passati a una maggiore risoluzione e cioè a una 800 x 600 a 32 bit che ha permesso al programmatore (Jonathan Boakes, che ha progettato la storia, il design e creato le musiche) di gestire in modo più appropriato l'impatto grafico creando delle buone atmosfere, fondamentale per questo tipo di giochi, passando da ambienti a tinte molto scure (quelle del passato) ad altre molto colorate (nel presente) per passare infine ad altre più forti (nel futuro); per il resto le caratteristiche sono rimaste identiche in tutto e per tutto al primo episodio della serie, dall'interfaccia alla gestione degli oggetti.

Come detto, quindi, ci troveremo a muoverci in schermate statiche dove l'unico modo per spostarsi e interagire è lasciato unicamente al mouse; in poche parole quando il nostro cursore assumerà la forma di una freccia vorrà dire che sarà possibile camminare o girarsi; quando si trasformerà in una lente sarà possibile esaminare un hot spot; infine, quando si trasforma in chiave inglese avremo la possibilità di usare un oggetto dell'inventario in quella determinata occasione. Gli oggetti da raccogliere non sono poi tanti (alla fine non ce ne saranno più di 12) e questi non si possono esaminare, unire con altri o gestire a piacimento. L'unico modo che avete per utilizzarli è cliccarci sopra quando vi serve.

L'interazione con l'ambiente è davvero ottima: tante sono le cose da vedere, controllare o - come nel caso dei documenti o di libri - da leggere. Impiegherete tanto tempo per visitare accuratamente le varie locazioni, in special modo il faro.

Il sonoro è altalenante nel suo insieme: si passa da alcuni ottimi effetti ambientali (il cinguettio degli uccelli, l'acqua che scorre, le onde ecc...ecc...), ad un parlato (già poco presente per la verità) con grossi sbalzi di tonalità (colpa di un doppiaggio non proprio all'altezza) per finire con delle musiche discrete, senza infamia e senza lode.

I filmati sono quasi inesistenti, ce ne sono due in tutto, uno all'inizio e uno alla fine del gioco. Per di più sono molto corti, quindi non aspettatevi chissà che. Le opzioni di gioco sono ridotte all'osso e si limitano al salvataggio e al caricamento delle partite.

Ma veniamo ai veri problemi che affliggono Dark Fall 2. Come per il suo predecessore il difetto più insistente che ho notato durante tutta l'avventura è il pixel hunting che fa veramente la parte del leone ed è portato a livelli esasperanti, quasi insopportabili. Non di rado può capitare di dover controllare anche gli angoli delle pareti, le parti più buie o insignificanti di ogni posto che visiterete, e vi assicuro che ho dovuto sudare le fatidiche sette camicie per portare a termine il gioco: se pensate che tralasciare qualche minimo indizio può voler dire non continuare nella storia, beh.. la cosa diventa molto frustrante. Certo è anche vero che in questo caso ne può beneficiare la longevità (che in effetti è alta). Ma ce la farete a resistere?

Ulteriore commento per gli enigmi, tutti di buon livello e di alta difficoltà: se poi ci aggiungiamo il fatto di dovere cercare indizi in ogni dove per decifrare un codice o risolvere un rompicapo vi renderete subito conto di quanto anche gli avventurieri più attempati saranno sicuramente messi a dura prova: si passa da puzzle di tipo logico-matematico (a volte intuitivi, altre volte ben più difficili) alla ricerca esasperante dell'oggetto o del bottone che possa aprire una porta o un cassetto.

Nel complesso Dark Fall 2 si è rivelato un titolo discreto, che al di là di una buona veste grafica e di un'ottima trama nasconde purtroppo dei difetti non trascurabili (anche se comunque sopportabili). Sicuramente se siete dei fan del primo Dark Fall non potete lasciarvelo scappare.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: XXV Productions
Distributore: Atari
Data Rilascio: Q1 2005
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Horror
Grafica: 3D
Visuale: Soggettiva
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 98/Me/2000/XP
Processore: 450 Mhz
RAM: 128 MB
Scheda Video: SVGA
Hard Disk: 700 MB
Supporto: 1 CD
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