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Recensione

Gooka: Il Mistero di Janatris

di Ivan Vailati  

il nostro voto
73
In breve

Indossate i panni di Gooka, l'eroe principale e sommo giudice supremo del regno che al ritorno dal suo ultimo viaggio trova un’amara sorpresa ad attenderlo: la sua casa è stata bruciata, suo figlio è scomparso e sua moglie è in fin di vita avvelenata da un veleno molto raro! Dovrete quindi affrontare un lungo viaggio per salvare la vostra famiglia e svelare il mistero nascosto nel vostro passato!

 

Recensione Completa del 11 Agosto 2005
Per gli avventurieri più esperti e informati in circolazione il nome Gooka non giungerà nuovo alle loro orecchie, infatti il primo gioco dedicato al mondo di Janatris risale all’anno 1997 e trattasi di una tipica avventura in terza persona tutta in 2D (qua sotto potete trovare uno screen) mai uscita in Italia. A distanza di 8 anni, i ragazzi della Cenega (grazie anche alla distribuzione italiana di Atari) hanno ben deciso di riprendere in mano questo titolo per svilupparne un seguito molto particolare e diverso dalle solite avventure in circolazione.


L’eroe principale, come si capisce dal titolo, si chiama Gooka ed è il sommo giudice supremo del regno. Al ritorno dal suo ultimo viaggio il nostro protagonista troverà un’amara sorpresa ad attenderlo: la sua casa è stata bruciata, suo figlio è scomparso e sua moglie è in fin di vita (nulla a che vedere con il Gladiatore… :-) Nd. Carlitoxxi) avvelenata da un veleno molto raro! Egli dovrà affrontare un lungo viaggio per salvare la sua famiglia e svelare il mistero nascosto del suo passato.


Una completa rivoluzione è stata operata in questo nuovo gioco, sia a livello grafico che a livello di game play. La grafica non sarà più in 2D ma totalmente in 3D e anche se è possibile raggiungere la ragguardevole risoluzione di 1600 x 900 a 32 bit, attivare l’antialiasing o il triplo buffering o qualsiasi altra meraviglia (attraverso le opzioni di impostazione del gioco) purtroppo non ci troviamo di fronte a nulla di eccezionale. Il motore grafico riesce a compiere discretamente il suo dovere, creando mondi vari, colorati e caratteristici. Ci saranno comunque alcune chicche ad allietare il nostro viaggio, come i cambiamenti atmosferici per esempio, da nuvoloso a piovoso o soleggiato, oppure la barba del protagonista che con il procedere dell’avventura diventa più folta, oppure l’alternanza ciclica tra giorno, sera o notte che rendono le locazioni diverse (c’è anche il tramonto).

Non sono presenti filmati ma solo scene di intermezzo mosse dallo stesso motore del gioco.


Il gameplay invece merita un grosso approfondimento. Gooka è il tipico titolo che cerca di proporre un mix tra due generi differenti; in questo caso avrete a che fare con enigmi in stile adventure, con tanto di inventario al seguito ed oggetti da usare, e con combattimenti a turni, acquisizione di punti esperienza e negozi dove comprare armi o pozioni nel tipico stile dei giochi di ruolo (ci saranno anche alcune sottoquest). Sappiamo che proporre due cose completamente diverse in un unico gioco non è mai facile, per cui vediamo se questa scelta coraggiosa è stata vincente.


Il menu iniziale (molto colorato) ci proporrà le solite opzioni di sempre, quindi avremo una voce per il caricamento, una per il salvataggio, una per iniziare una nuova partita, una per i riconoscimenti, una per uscire dal gioco e infine una per entrare nelle opzioni dove potrete settare il volume in tutte le sue forme, attivare i sottotitoli, scegliere se volete vedere il sangue, scegliere il pre-caricamento delle scene ed impostare il livello di difficoltà del gioco. In questo caso ho trovato essere una grave mancanza il fatto che non sia possibile affrontare gli enigmi in modo “normale” senza per forza affrontare i combattimenti in modo “difficile”; penso che per chi ama gli enigmi sarebbe stato più piacevole affrontare i combattimenti in modo “facile” e gli enigmi in modo “normale”, e non vice versa.


L’interfaccia di controllo non avviene solo via mouse ma anche via tastiera (potete scegliere quello che preferite o tutti e 2 insieme, comunque i tasti non possono essere settati). La visuale è posta per la maggior parte del gioco alle spalle del personaggio con qualche eccezione, specialmente al chiuso, dove la telecamera cerca automaticamente la posizione migliore inquadrandovi dall’alto o lateralmente. Fortunatamente l’ho trovata sempre precisa e funzionale: ogni volta che Gooka si avvicinerà a un oggetto o a qualcosa con cui interagire muoverà lo sguardo nella sua direzione e apparirà l’oggetto descritto nell’icona in basso a destra dello schermo; a questo punto basterà premere il tasto azione (Invio) e vedere quello che succede. Per parlare con un personaggio basta avvicinarsi e premere il tasto azione e sentire quello che ha da dirvi. Solo in pochi casi sarete chiamati a scegliere un argomento: certe volte per parlare con delle persone dovrete usare una speciale icona all’interno dell’inventario denominata “abilità extrasensoriale” che serve per leggere nel pensiero, ottima idea per dare più spessore al gioco.


L’inventario si può aprire attraverso il tasto TAB. Al suo interno abbiamo varie cose che è possibile controllare: nella parte superiore al centro c’è il ritratto del vostro personaggio con le sue caratteristiche fisiche e mentali; nella parte inferiore a destra c’è la zona più grossa, quella dove vengono inseriti tutti gli oggetti: ogni volta che ne selezionerete uno l’inventario si chiuderà e l’oggetto in questione ve lo troverete nell’icona in basso a sinistra e, se si troverà in una zona dove lo si può utilizzare, l’icona si accenderà (gli oggetti non si possono combinare tra loro); la parte superiore destra invece è quella dedicata all’arma attiva in quel momento: in tutto il gioco troverete solo spade, ognuna delle quali potrà influire sulle vostre capacità fisiche o mentali e quindi potrete gestirle nel modo migliore a seconda della situazione che starete affrontando; nella parte inferiore a sinistra c’è la finestra di descrizione degli oggetti e per finire nella parte superiore a sinistra compare l’elenco delle abilità acquisite durante l’avventura con relativa descrizione. Come si può vedere un inventario molto completo e ricco di funzioni, anche fin troppo complesso.


Il sonoro soffre di molti alti e bassi; ottimo il parlato completamente in inglese (purtroppo Gooka è soltanto sottotitolato in italiano) e molto ben caratterizzato il protagonista (come del resto tutti gli altri personaggi). Bruttini invece gli effetti ambientali e le musichette: nel complesso risultano essere altalenanti oscillando tra lente e noiose a veloci ed adrenaliniche, ma senza mai risultare incisive più di tanto.


Ma veniamo alle note in assoluto più positive. Dico da subito che la componente enigmi è leggermente superiore a quella dei combattimenti (anche se non di molto) e per noi avventurieri la cosa non può che fare piacere. La giocabilità si assesta su ottimi livelli; Gooka ha il pregio di rendere la difficoltà del gioco sempre più ostica man mano che si prosegue nell’avventura e non vi farà mai bloccare all’inizio per un rompicapo assurdo o un combattimento impossibile. Certo, verso la fine avrete il vostro da fare per venirne a capo, ma tutto rimarrà sempre e rigorosamente logico e sensato, con enigmi in stile myst o basati sull’utilizzo o la ricerca di alcuni oggetti.


Piccola puntualizzazione per i combattimenti. Chi vi parla non è certo un esperto in giochi di ruolo, ma mi è sembrato che nei duelli bastasse avere una forza fisica superiore per vincere quasi sempre e la forza mentale per gli incantesimi mi è servita a poco o nulla. Logicamente è possibile morire nel gioco, con relativa perdita di tempo per caricare l’ultimo salvataggio.

Le ultime considerazioni riguardano la longevitĂ  del prodotto che si assesta tra le 15 e le 20 ore, ottima considerando che alcuni giochi non superano le 7 ore.


Alla fine quello che mi viene da dire è: però, non male questo Gooka!!! La scelta coraggiosa dei programmatori di mischiare due generi di gioco diversi non si è rivelata fallimentare ed il gioco merita di essere giocato.

Per molti ma non per tutti, per via della sua ambigua natura, ma resta una buona avventura ed un discreto gioco di ruolo.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Centauri Production
Distributore: Atari
Data Rilascio: Q2 2004
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Avventura
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse/Tastiera
Doppiaggio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 98/Me/2000/XP
Processore: 2 Ghz
RAM: 128 MB
Scheda Video: 32 MB
Hard Disk: 2,2 GB
Supporto: 1 CD
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