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Recensione

Tristan Et Le Mystère Du Dragon

di Ivan Vailati  

il nostro voto
50
In breve

La storia è ambientata nel lontano XII secolo: i campi sono devastati dalle fiamme e gli agricoltori scappano cercando rifugio nel castello. Quale strano sortilegio o maleficio sta avvenendo? Il protagonista è Tristan, un giovane apprendista cavaliere: un giorno, passando per le vie della città, si imbatte in un messaggio anonimo che lo incoraggia a trovare il sangue del drago, l’unica reliquia in grado di salvare il castello e i suoi abitanti. Inutile dire che Tristan, con l’aiuto della sua amica Sybille e del suo fidato falco, partirà senza paura per salvare il suo popolo.

 

Recensione Completa del 30 Maggio 2005
Certamente per voi che state leggendo queste righe, il nome Tristan giungerà nuovo: in effetti, dell’avventura che sto per recensire non si sa molto. Il gioco è uscito esclusivamente in Francia nel 2002 grazie alla Montparnasse Multimedia e la fortuna (o sfortuna?) ha voluto che, girovagando per le aste on line, sia riuscito a metterci sopra le mani: quindi, se siete pronti, possiamo partire a recensire il primo gioco d’importazione della storia di Adventuresplanet.it.

La nostra storia comincia nel lontano XII° secolo: i campi sono devastati dalle fiamme e gli agricoltori scappano cercando rifugio nel castello. Quale strano sortilegio o maleficio sta succedendo? Il vostro nome è Tristan e siete un giovane apprendista cavaliere: un giorno passando per le vie della città il nostro futuro eroe si imbatte in un messaggio sconosciuto che lo incoraggia a trovare il sangue del drago, l’unica reliquia in grado di salvare il castello e i suoi abitanti. Inutile dire che il nostro caro Tristan, con l’aiuto della sua amica Sybille e del suo fidato amico falco, partirà senza paura per salvare il suo popolo.

Come avete notato l’inizio non è dei più originali, anzi, direi che è piuttosto ridicolo: comunque, iniziando a girovagare per il villaggio all’interno del castello potremo già farci un’idea del motore grafico del gioco che sarà un mix tra un 2D e un 3D settato all’unica risoluzione di 800 X 600 (non ce ne sono altre), piuttosto essenziale nel suo insieme e che nelle quaranta locazioni che saremo chiamati a visitare risulterà essere nel complesso appena sufficiente: piccola nota negativa per le pochissime animazioni dei personaggi e per i brutti e pochi filmati.

Il menu di gioco è essenziale: avrete a disposizione le classiche opzioni di salvataggio e di caricamento, la possibilità di iniziare una nuova partita, di settare i pochi parametri che ci sono (i sottotitoli, i volumi e il livello di gioco) e infine avrete anche la possibilità di assistere ad un filmato che vi guiderà all’utilizzo dell’interfaccia di gioco che comunque è semplice e gestibile unicamente tramite il tasto sinistro del mouse. Potrete raccogliere oggetti, parlare, interagire e muovervi con il solo tasto sinistro del mouse: l’unica eccezione è costituita dall’utilizzo del tasto destro che serve per fare apparire la barra delle icone poste in basso dello schermo. Da qui potrete entrare nelle varie opzioni (sempre utilizzando il tasto sinistro), nel dizionario, nel diario, nell’inventario dove potrete esaminare gli oggetti cliccandoci sopra 2 volte o utilizzarli trascinandoli su una zona attiva sullo schermo ecc. ecc..

Per quanto riguarda la parte dell’audio non si può che apprezzare il parlato francese ottimamente realizzato che invece si scontra con una parte sonora non all’altezza fatta da musichette noiose e da effetti ambientali sempre uguali fatti da cinguettii e rumori vari.

Le vere note negative, però, si riscontrano nella risoluzione degli enigmi che si riducono alla sola ricerca degli oggetti che possono servire per creare quello che i personaggi ci chiederanno di cercare o fare: non sarebbe nemmeno un male, se non che gli oggetti per la maggior parte delle volte li potete trovare senza fatica girovagando per le locazioni. Poi, una volta trovato quello che vi serve verrete chiamati a creare la pozione o l’oggetto di turno andando nel laboratorio, nell’officina, nella lavanderia o in qualsiasi altro posto che sarà necessario. In questo caso la visuale cambierà in soggettiva e avrete la possibilità di usare i vari attrezzi che vi verranno messi a disposizione: purtroppo anche in quest'ultimo caso la risoluzione degli enigmi è veramente troppo facile e il tutto si ripercuote sulla longevità del gioco (vero punto debole) che non riesce a superare le tre ore, veramente troppo poche se lo si paragona con altre avventure attuali: ricordiamoci che comunque Tristan si rivolga a un pubblico sicuramente più giovane.

In definitiva tutti gli appassionati di avventure grafiche non avranno molto a disposizione per divertirsi: oltre a confrontarsi con tutti i problemi snocciolati nella recensione non si può tralasciare anche quello della lingua (francese) che comunque non è da poco.

Per collezionisti.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Montparnasse Multimedia
Data Rilascio: Q1 2002
Piattaforma: MAC, PC
Caratteristiche
Genere: Fantasy
Grafica: 3D
Visuale: Sia prima che terza persona
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Francese
Sottotitoli: Francese
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 98/ME/XP
Processore: 350 Mhz
RAM: 128 MB
Scheda Video: 8 MB
Supporto: 1 CD
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