Un bella avventura dall'atmosfera veramente ben riuscita e dalla trama coinvolgente e appassionante.
La grafica è di prim'ordine, con ottimi fondali ricchi di dettagli e una buona resa anche dei personaggi in 3D; peccato ancora per la mancanza di primi piani come già sottolineato per Black Mirror, realizzato dallo stesso team.
Gli enigmi sono abbastanza facili e si basano tutti sull'utilizzo e la combinazione di oggetti, quindi niente di cervellotico, anche se a volte trovare i dettagli con cui interagire non è semplice.
Il sonoro è altrettanto molto buono, con belle musiche che a volte fanno raggelare il sangue (si tratta di un giallo con tinte horror ambientato nel diciannovesimo secolo, quindi molto simile ai romanzi su Sherlock Holmes) e un doppiaggio in inglese ottimo. Peccato per la mancanza di sottotitoli in italiano.
Per quando concerne la trama, purtroppo da segnalare un finale decisamente negativo, che non appaga il giocatore degli sforzi realizzati per finire il gioco.
Un'avventura decisamente buona, ma purtroppo un pò rovinata da un finale veramente non appagante e aperto e il problema è che difficilmente vedremo un seguito, dato che i Future Games non esistono più. Ma la speranza è l'ultima a morire, speriamo che anche questo gioco segua le sorti dei vari Black Mirror.
Una bella grafica, una storia coinvolgente come un un romanzo giallo classico.
L'ambientazione nell'Inghilterra vittoriana contribuisce a creare un senso di tensione palpabile ed evoca una struggente nostalgia del primo Black Mirror.
Se cercate un gioco d'atmosfera, semplice, lineare, senza enigmi cervellottici, provate Alter Ego.