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Fra le avventure più attese nel prossimo futuro non possiamo fare a meno di citare Saint Kotar, punta e clicca di stampo classico che ha dalla sua una particolare attenzione all'aspetto narattivo e la decisa volontà di creare un'atmosfera che sappia emergere da ogni singolo pixel presente sul monitor.
Come non citare, ad esempio, il recente tweet dove ci viene mostrata un'immagine relativa ad un misterioso "sketchbook" trovato nella città di Sveti Kotar; in attesa della campagna kickstarter - già annunciata - il consiglio è quello di tenere questo titolo nei vostri radar.
La scelta dell'impianto grafico di un'avventura è un aspetto spesso sottovalutato: due dimensioni, "2.5 d" o le tanto paventate tre dimensioni sono tutte possibili opzioni che determinano in maniera diretta gameplay ed esperienza di gioco.
A questo riguardo, gli sviluppatori di Saint Kotar ci portano un'interessante riflessione sul loro diario di sviluppo, unitamente ad un video dove ci vengono mostrati i primi vagiti della loro creatura. voi che tipo di approccio preferite?
L'annoso problema di come i suggerimenti possano arrivare all'interno di un'avventura grafica è uno dei maggiori punti di discussione fra i puristi del genere e gli appassionati: c'è chi predilige la sicurezza che nessuna informazione possa essere accidentalmente fornita per aiutare a portare termine il gioco e chi invece, consapevole dell'evoluzione di un genere, non disdegna ausili come barra spaziatrice per gli hot spot o sistemi di aiuto più o meno integrati.
Gli sviluppatori del promettente Saint Kotar hanno deciso di rimettere ai giocatori la decisione se includere queste funzionalità all'interno del proprio gioco e se seguirete questo link potrete trovare il sondaggio creato per l'occasione. Voi che scelta farete?
Vi presentiamo oggi una nuova avventura che trova la sua ragion d'essere nel proporre una formula classica unita ad uno stile artistico originale; stiamo parlando di Saint Kotar, titolo di Tanais Games previsto in uscita per il 2017.
Mentre vi gustate le prime immagini rilasciate, eccovi qualche accenno di trama: invitati a partecipare ad una mostra di rara arte medievale, i protagonisti di questa avventura viaggiano verso Saint Kotar alla fine dell'ottobre 2006. L'accoglienza è fredda e ben presto si ritroveranno trascinati bruscamente in una serie di macabri omicidi, presumibilmente legati a culti satanici e la stregoneria....
Da quanto abbiamo avuto modo di vedere la cura del dettaglio, unita alla volontà di proporre un titolo che risulti familiare agli appassionati di lunga data, rendono questo titolo un serio candidato al premio "sorpresa del 2017". Anche per questo, non mancheremo di tenervi aggiornati.