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Niente da fare: nonostante i ripetuti sforzi e i tentativi di recuperare i fondi necessari per il completamento del "first chapter" del terzo episodio della serie, Trilobyte getta la spugna: "Siamo spiacenti, non siamo stati in grado di raccogliere un sostegno sufficiente [...]. Riteniamo che se avessimo esteso la durata della campagna, avremmo potuto raggiungere il nostro primo obiettivo, ma visto che finora non abbiamo raggiunto il risultato auspicato, allora probabilmente questa non è la strada da percorrere per rendere il gioco una realtà ".
Nonostante questo annuncio, continuerà comunque la produzione di 7th Guest Sphinx Spirit Board e di Stauf’s Gearmaze Puzzle, con la speranza che gli stessi possano raggiungere buoni risultati sul mercato.
Nel frattempo, in attesa di vedere qualche novità sul seguito videoludico, Trilobyte ha colto l'occasione per annunciare una "20th anniversary edition" di The 7th Guest, oltre che una una versione rimasterizzata di The 11th Hour per android e altre piattaforme; viene infine ventilata l'ipotesi per una possibile avventura della serie basata sull'utilizzo della periferica Oculus Rift, ma tutto è ancora in fase di studio. Certo è che, per la magione più famosa della storia dei videogiochi, i tempi sono davvero grami.
Dopo aver fallito la campagna kickstarter e altri successivi tentativi di recuperare i fondi necessari per il suo completamento, The 7th Guest 3, il terzo capitolo della saga di Trilobyte, ci riprova, nella speranza di riuscire ad ottenere finalmente il tanto agognato finanziamento.
Facendo leva sulle esperienze pregresse, il goal previsto è stato notevolmente abbassato (si parla ora di "solo" 65.000 dollari), cifra che sembra essere più appetibile per il portafoglio del pubblico; tale somma sarà utilizzata per produrre una sorta di beta, denominata The 7th Guest 3: The 1st Story, che dovrà fungere da cavallo di Troia per convincere i fan che il gioco completo merita di vedere la luce, mostrando loro il primo piano della magione e i primi enigmi escogitati da Henri Stauf.
A supporto dei lavori sono tornate altre vecchie glorie del primo capitolo come Robert Hirschboeck (Henry Stauf) e Tommy Tallarico, così come “The Fatman†(George Alistair Sanger), autore della colonna sonora originale. Sarà la volta buona?
7Th Guest è stato, a suo modo di vedere, uno dei punti più importanti della storia dei videogiochi, introducendo un’esperienza cinematografica all’interno dei nostri salotti virtuali; alla vigilia di una nuova campagna di raccolta fondi dedicata al ritorno della Trilobyte e del loro 7th Guest 3 abbiamo così deciso di intervistare Rob Landeros, storico Art Director della software house statunitense, così da aprire uno scorcio sul futuro prossimo.
Sarà il crownfunding la via per il ritorno dell’età d’oro delle avventure grafiche? Cosa ci aspetta nella magione più famosa della storia dei videogiochi? Questo e molto altro nell’intervista che vi proponiamo oggi... buona lettura!
Un'altra grande saga potrebbe vedere un seguito, se la campagna Kickstarter di The 7th Guest 3: The Collector, il nuovo progetto della Trilobyte di Rob Landeros, dovesse andare a buon fine! Gli sviluppatori hanno chiesto alla comunità 435.000 dollari per finanziare lo sviluppo del gioco e, anche se l'inizio non sembra essere stato dei migliori, c'è tutto il tempo per recuperare. Siete pronti per tornare nella villa infestata di trucchi di Henry Stauf?