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Recensione

The Journey To Wild Divine

di Carlo de Caesaris  

il nostro voto
94
il vostro voto (2 votanti)
62
In breve

The Journey To Wild Divine è un'esperienza. Un'esperienza da vivere e da condividere con noi stessi. Un titolo di puro intrattenimento certo, ma dotato anche di caratteristiche curative... Questo gioco oltre a divertirvi riuscirà a farvi rilassare, a darvi pace e serenità, e promette di far sì che i benefici li sentiate anche nella vita di tutti i giorni oltre che nel mondo di gioco. Promesse a quanto pare mantenute, visti i feedback ricevuti dal prodotto in giro per il mondo.

 

Recensione Completa del 07 Agosto 2005
Quella che mi appresto a recensire è in assoluto la più appagante, divertente, stimolante e tecnologicamente avanzata avventura grafica che mi sia mai capitata a portata di mouse (e per questo ringrazio anticipatamente tutto lo staff di The Journey To Wild Divine per avermene dato possibilità).

Ebbene si, The Journey To Wild Divine (da adesso TJTWD) è un’esperienza. Un’esperienza da vivere e da condividere con noi stessi. Un titolo di puro intrattenimento certo, ma dotato anche di caratteristiche curative... Questo gioco oltre a divertirvi riuscirà a farvi rilassare, a darvi pace e serenità, e promette di far sì che i benefici li sentiate anche nella vita di tutti i giorni oltre che nel mondo di gioco. Promesse queste a quanto pare mantenute, visti i feedback ricevuti dal prodotto in giro per il mondo da parte di medici, curatori e santoni di un certo rilievo.

Ma andiamo con ordine, le cose da dire sono moltissime e per una volta… lo spazio per illustrarle è illimitato! Per cui, cominciando come sempre dal plot, si alzi il sipario su questo splendido titolo!


I protagonisti di TJTWD sarete voi. Nessun alter-ego. Solo voi stessi, l’Hero (Eroe) della situazione, e tramite l’utilizzo delle vostre capacità e del controllo del vostro stato d’animo, sarete chiamati a superare molteplici prove attraversando il Sun Realm (Reame del Sole), scoprendo e rimirando luoghi splendidi e misteriosi alla ricerca di voi stessi e del vostro io interiore.

Tutto qui, la storia è questa. Nulla di eccezionale ovviamente, una trama leggera che fa da mordente ai veri punti di forza del gioco che andrò ad illustrare a breve.


E partiamo dal gameplay, la parte assolutamente piĂą innovativa di questa produzione.

Ho detto poco sopra che per risolvere determinati compiti dovrete far ricorso all’utilizzo di abilità specifiche, innate in ognuno di noi. Abilità che tutti possiamo imparare ad usare e controllare. Queste vanno dal controllo della respirazione, dei battiti cardiaci, dell’emotività e dell’adrenalina.

Per aiutarci in questo compito i produttori del gioco ci forniscono dei gingilli hardware che faranno venire l’invidia a tutti quelli che vi conoscono: sto parlando della Light Stone (Pietra della Luce) e dei Magic Rings (Anelli Magici).

La Light Stone è una centralina che analizza ed elabora tutti i vostri dati biometrici e li spedisce al gioco attraverso la porta USB. E’ il cuore di tutto l’apparato.

I segnali vengono inviati alla Light Stone attraverso i Magic Rings, veri e propri sensori biofeedback che vanno inseriti rispettivamente nell’indice, nel medio e nell’anulare della mano che non controlla il mouse.


Una volta che avrete “connesso” voi stessi al sistema, sarete pronti ad entrare in questa fantastica avventura! Inizialmente, verrete introdotti al gioco e al come utilizzare le vostre abilità da Sophia, anziano spirito guida del Sun Realm. Sarà lei a darvi un’infarinatura di ciò che vi aspetta ed a farvi fare le prime prove sull’utilizzo delle vostre nuove abilità.

Superata questa parte sarete soli, liberi di esplorare posti meravigliosi in un’atmosfera rilassante ed assolutamente New Age, incontrando personaggi carismatici e dagli incredibili poteri.


Una volta prese in mano le redini del gioco non vi resterà altro che concentrarvi e cercare di superare gli ostacoli nel miglior modo possibile e con la dovuta concentrazione. Infatti tutti i puzzle (circa 40), se proprio vogliamo chiamarli così, potranno essere risolti solo con il pieno autocontrollo di voi stessi. Ad esempio dovrete stabilizzare il vostro respiro per accendere un fuoco, far aumentare il numero dei vostri battiti cardiaci per far volare delle mongolfiere in una determinata direzione, rilassarvi completamente e subito riaccelerare i battiti per superare le prove più difficili.


Per fare tutto ciò vi viene in aiuto un’interfaccia che più semplice non si può. Con la mano che non monta i biofeedback controllerete il mouse. Attraverso il mouse farete tutto: navigherete attraverso le schermate, potrete interagire con i personaggi e con gli oggetti dello sfondo, potrete salvare dei punti chiave da cui ripartire, aprire l’inventario ed accedere al menù del gioco.

Sui punti chiave c’è da fare una precisazione. Ce ne sono due, e meno male! Di più sarebbero stati meglio, ma non averli per niente sarebbe stato un vero problema. Infatti uno dei difetti più grossi del gioco è il sistema di navigazione. Le transizioni da un nodo all’altro sono piuttosto lente a livello di animazione e non possono essere skippate. Questa a volte risulta davvero una scocciatura, ed è proprio grazie a questi due punti chiave che spesso eviterete di fare chilometri e chilometri di strada nel caso, avendo sbagliato qualcosa, doveste tornare in un determinato punto.

Ricordatevi comunque che potete salvare la vostra posizione con il canonico pulsante Salva quando volete.


Per quanto riguarda la grafica il gioco è molto gradevole ed egregiamente realizzato. I luoghi che attraverserete sono onirici ed incantevoli al punto giusto e vi circonderanno come le braccia di Madre Natura. Il comparto grafico, così come la colonna sonora, svolge un ruolo fondamentale per rendere il titolo rilassante e pacifico nel modo che più si adatta alle vostre esigenze. New Age, nuovamente, è il termine che meglio si addice.

Tutte le schermate sono realizzate con grafica pre-renderizzata. Quando avanzerete cliccando col mouse, partirà un’animazione in QuickTime che vi trasporterà da un nodo all’altro. Le animazioni dei fondali, seppure non numerose come quantità, sono molto buone, così come la recitazione e l’interpretazione dei personaggi. Questi ultimi sono stati prima ripresi dal vivo con la tecnica del blue-screen e poi “incollati” sugli sfondi in computer grafica.


Sulla colonna sonora c’è davvero poco da dire. E’ semplicemente splendida, sempre che amiate le musiche rilassanti e molto spesso infarcite dei suoni della natura. Saprà rapirvi dalle prime note e vi sarà molto utile, aiutando a concentrarvi sui compiti da portare a termine.

Il parlato del gioco è ovviamente completamente in inglese e non sottotitolato; ma non temiate subito il peggio… i personaggi di TJTWD parlano molto lentamente ed con un inglese perfetto e di facile comprensione. Chiunque con una padronanza media della lingua d’albione potrà cavarsela più che bene.


Ma tutto questo ha un prezzo: TJTWD è tutto fuorché economico e di certo non per tutte le tasche… Insomma, l’alta tecnologia e l’innovazione hanno un costo, che si traduce in circa 160 dollarozzi sonanti. Una nota particolare meritano anche la scatola ed il suo contenuto: tutta la confezione è davvero d’alta classe; illustrata, colorata, rifinita, e, soprattutto, pesante e piena di roba :-) Al suo interno troverete infatti il gioco vero e proprio su 2 CD, sia per WIN che per MAC, un manuale utente, un libro guida che vi accompagnerà per tutto il corso dell’avventura, la Light Stone, i Magic Rings, il CD della colonna sonora composta dalla Wild Divine Band ed un Bonus CD contenente un’anticipazione di TJTWD 2: Wisdom Quest ed un’intervista a Deepak Chopra.


Insomma, cosa si potrebbe volere di piĂą in questo caso? Poco se non niente. Divertimento e sorprese a palate, innovazione, immersione, rilassamento ed effetti assolutamente terapeutici e benefici. Un titolo che non ha praticamente nessun difetto se non qualche sbavatura a livello di interfaccia e di animazione dei fondali.

Regalatevelo o fatevelo regalare, non ve ne pentirete!

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: The Wild Divine Project
Data Rilascio: Q2 2003
Piattaforma: MAC, PC
Caratteristiche
Genere: Avventura/Mistero
Grafica: 3D
Visuale: Soggettiva
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Inglese
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 98/Me/2000/XP
Processore: 800 Mhz
RAM: 256 MB
Scheda Video: 16 MB
Hard Disk: 1.5 GB
Supporto: 2 CD
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