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Recensione

Myst 3: Exile

 

il nostro voto
87
il vostro voto (3 votanti)
89
In breve

Sviluppato Da Presto Studios, Myst III: Exile include cinque età completamente nuove, tutte da esplorare! I giocatori potranno divertirsi per ore e ore, cercando di svelarne i misteri. Myst III: Exile sfrutta una nuova tecnologia di navigazione, per rendere più realistico che mai questo affascinante universo, senza perdere nulla dal punto di vista della bellezza grafica o dell’interattività dei precedenti giochi di Myst. I fan troveranno molto di più di ciò che avevano lasciato con Myst e Riven: li attendono alcune interessanti sorprese!

 

Recensione Completa del 20 Maggio 2004
Amanti di Myst gioite. Il passaggio di consegne avvenuto tra i Cyan (impegnati sul progetto Uru) e i Presto Studios non ha intaccato lo straordinario smalto di questa serie. Myst 3 è qui. Ed è più bello che mai!

Potrei forse iniziare questa recensione parlandovi di qualcosa di diverso dalla storia? Certo che si, che vi credete. Ricordatevi che il recensore ha l’assoluto potere e quindi parte da dove vuole. Questa volta però, siccome ho anche già scritto il titoletto, comincerò proprio da qui.

Dopo parecchio tempo dall’ultima volta che vi eravate visti, il vostro amico Atrus vi invita a casa sua per farvi conoscere il leggendario popolo D’ni. Gli ultimi mesi sono stati molto intensi per Atrus, impegnato a scrivere una nuova era, battezzata "Releeshan", nella quale far emigrare tutti i D’ni sopravvissuti ai terribili fatti verificatisi a causa dei suoi figli: Sirrus e Achenar (vedi Myst 1).

Tutto farebbe pensare ad una bucolica scampagnata se non fosse che un uomo, Saavedro, è riuscito a scappare dal luogo in cui i due malefici ragazzi l'avevano imprigionato (dopo aver ucciso e distrutto il suo popolo) e ora brama vendetta contro il loro padre.

Proprio un momento prima di partire Saavedro si materializza nello studio di Atrus, ruba il tomo di Releeshan e fugge utilizzando un libro di collegamento. Senza neanche accorgervene vi lanciate all’inseguimento del manigoldo (ma lo è davvero, dopo tutto quello che ha dovuto soffrire?) e vi ritrovate su un isolotto roccioso; prima tappa del vostro lungo viaggio alla ricerca del libro rubato.

Exile si mantiene saldamente nel solco tracciato dai suoi predecessori, apportando, però, interessanti innovazioni che lo rendono decisamente il più immersivo fra tutti gli episodi fin’ora usciti. Innanzitutto le immagini pre-renderizzate raggiungono la "quasi" perfezione, mostrando un livello di dettaglio spaventoso unito ad una pulizia grafica davvero notevole. Dovrete strofinarvi gli occhi più volte per capire se quello che vedete è davvero finto o se siete davanti a delle stupende fotografie.

Le ere che dovrete attraversare sono tutte ottimamente caratterizzate e ognuna di esse ha una propria "filosofia di fondo" che si rende manifesta in ogni angolo. Ad esempio su Voltaic, l'Era dedicata alla meccanica, troverete un sacco di marchingegni, ruote dentate e caldaie da attivare; su Edanna invece il tema dominante sarà la natura e vi ritroverete all’interno di un gigantesco albero che spunta dall’oceano (forse l’era più bella dal punto di vista prettamente visivo).

La novità principale rispetto a Myst e a Riven sta nel fatto che, finalmente, sarete liberi di girare la testa in tutte le direzioni con il semplice movimento del mouse. Se pensate ai precedenti capitoli in cui le inquadrature erano quelle scelte dai programmatori, capirete come questa cosa non possa che aumentare il senso di immersione di tutto il gioco.

L’audio non fa altro che rendere ancora più stupefacente l’esperienza. Questa caratteristica è da sempre un marchio di fabbrica della serie, ma questa volta i progettisti del suono si sono davvero superati.

Camminando per le varie Ere sentirete migliaia di suoni tutti caratterizzati da una qualità di campionamento davvero encomiabile. Molto belle anche le musiche che, di tanto in tanto, accompagnano l’azione. In effetti la musica non interverrà molto spesso, ma questo è dovuto ad una precisa scelta dei programmatori, che hanno (a ragione) preferito esaltare i suoni ambientali. Un consiglio: usate le cuffie e l’esperienza sarà davvero indimenticabile.

Ho detto che è bello da vedere, è bello da sentire, ma voi vi chiederete... è anche divertente? Qui entriamo nel magico mondo dei gusti personali. Il nome che vedete prima del 3 ha una storia ben precisa e, in generale, la sostanza rimane quella. Dovrete girare per questi posti da sogno e risolvere enigmi decisamente ostici. C’è poco da fare. Se vi sono piaciuti i precedenti episodi vi piacerà anche questo; se invece Myst non lo avete mai digerito questo Exile non vi farà certo cambiare idea.

Sicuramente questo gioco sarà una sfida dura per la vostra materia grigia, ma se avrete un po’ di pazienza e di perseveranza le soddisfazioni che saprà regalarvi vi ripagheranno di tutte le camicie che avrete sudato girando per le Ere alla ricerca di indizi.

In conclusione, Myst 3 è veramente una grande avventura. Ha una grafica da lasciare a bocca aperta e una colonna sonora che sottolinea in maniera sempre puntuale i momenti più importanti. Come da tradizione per questa serie, tutta la musica è stata raccolta e pubblicata in un CD audio che potete trovare nella Collector’s Edition (insieme alla Guida Strategica, a un CD contenente il Making Of e, a quanto pare, a una statuina che raffigura uno dei personaggi del gioco).

Myst 3 ha una sola controindicazione: è Myst. Gli enigmi sono sempre molto difficili (anche se non a livello di Riven) e costituiranno una sfida costante per il giocatore. Ma, come vi ho già detto poco sopra, basta avere un po’ di pazienza e un briciolo di predisposizione per potersi godere le meraviglie che i Presto Studios hanno raccolto in questi 4, scintillanti CD.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Presto Studios
Data Rilascio: Q2 2001
Piattaforma: PC, PS2, XBOX, MAC
Caratteristiche
Genere: Avventura/Puzzle
Visuale: Soggettiva
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 95/98
Processore: 300 Mzh
RAM: 32 MB
Scheda Video: 16 MB
Hard Disk: 150 MB
Supporto: 4 CD
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