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Grim Fandango sequel (3d e open world)?

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Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Simo the best il mercoledì 5 novembre 2014, 17:50

Che strano titolo vero? Ma riguarda un rumor che nelle ultime ore sta rimbalzando sul web dei siti videoludici, da quando è apparso per la prima volta su Kotaku quest'articolo, contenente alcune dichiarazioni rilasciate da Tim Shafer a San Francisco, nel corso della manifestazione “Day of the Devs".
Il buon Shafer, rispondendo ad una domanda riguardante un eventuale sequel di Grim Fandango (di cui – come noto – attendiamo l’edizione rimasterizzata), ha risposto al suo intervistatore, dopo il classico “Mai dire mai”, che, sebbene l’operazione si presenti dal punto di vista narrativo alquanto difficile (considerati lo sviluppo ed il finale della storia … e non aggiungiamo altro, per chi ancora non vi avesse giocato), da molto tempo pensava ad una versione di ElMidollo (la città dove si svolge la maggior parte della prima parte del gioco, e in cui si torna nella quarta) totalmente in 3D ed in perfetto stile open world. Giochi come Grand Theft Auto, secondo Shafer, presentano infatti molti elementi tipici delle avventure e basterebbe aggiungerci un inventario, contenente oggetti e non armi, per trasformarlo in una vera e propria avventura. Insomma, potremmo girare liberamente per i luoghi più conosciuti dagli amanti di Grim Fandango e da qui iniziare una nuova avventura, con Manny Calavera oppure con un nuovo protagonista.

Il genio visionario di Tim Shafer riuscirà, dunque, a realizzare questo suo sogno in 3d ed open world della sua creatura più amata, Grim Fandango, o rimarrà solo un sogno? Voi che ne pensate al riguardo?
Per il momento non ci resta che attendere la riedizione di GM e poi, forse, si vedrà!
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda experience86 il mercoledì 5 novembre 2014, 18:13

E pensare che proprio questi giorno riflettevo su un'avventura di questo tipo!
Molto ambiziosa, ma secondo me con L.A. Noire è stato già fatto un primo tentativo. Che poi quel gioco avesse dei grandi difetti è vero, tra cui la semplicità allarmante degli enigmi (quei pochissimi presenti).
Magari facessero più esperimenti di questo tipo!
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Neo-Geo il mercoledì 5 novembre 2014, 19:13

E' da una vita che sogno un'avventura del genere. Fino ad ora, il gioco che si è avvicinato di più a questa idea è stato Deadly Premonition. Volendo anche Shenmue su Dreamcast. Anche se comunque esistono di Quest For Glory ma quelli declinano un po' troppo verso l'RPG.

Per quanto rigaurda l'ambientazione, sebbene fantastica, non la sfrutterei al di fuori di Grimm Fandango. Rischierebbe di essere ridondante.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Danaroth il mercoledì 5 novembre 2014, 19:41

E' simile all'idea di base dei Metroidvania, sebbene lì l'elemento action in genere si conservi, quindi non mi sembra proprio originalissima, ma fatto sta che già il fatto di ipotizzare un investimento bello grosso per un progetto del genere puramente enigmistico è un buon segno, sempre che non siano parole al vento.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Neo-Geo il mercoledì 5 novembre 2014, 19:49

Danaroth ha scritto:E' simile all'idea di base dei Metroidvania, sebbene lì l'elemento action in genere si conservi, quindi non mi sembra proprio originalissima, ma fatto sta che già il fatto di ipotizzare un investimento bello grosso per un progetto del genere puramente enigmistico è un buon segno, sempre che non siano parole al vento.


Mah, il metroidvania è un'altra cosa. Siamo più dalle parti del GTA (quindi freeroaming nono solo open world) senza azione e solo enigmi. Comunque mi sembra che quelle siano effettivamente parole al vento.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Diduz il mercoledì 5 novembre 2014, 22:51

Costo stimato per una cosa del genere fatta dalla Double Fine?
Dunque, vediamo... Brutal Legend è costato 24 milioni.... :roll:
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda locutus il mercoledì 5 novembre 2014, 23:00

Neo-Geo ha scritto:E' da una vita che sogno un'avventura del genere. Fino ad ora, il gioco che si è avvicinato di più a questa idea è stato Deadly Premonition. Volendo anche Shenmue su Dreamcast. Anche se comunque esistono di Quest For Glory ma quelli declinano un po' troppo verso l'RPG.

Per quanto rigaurda l'ambientazione, sebbene fantastica, non la sfrutterei al di fuori di Grimm Fandango. Rischierebbe di essere ridondante.


Si in effetti la prima cosa che m'è venuta in mente, leggendo dell'accostamento tra Avventura, Open World e Inventario è stato il genere RPG.

Purché un' AG Open Wolrd non si traduca in "per lasciarti libero di fare quello che vuoi, ti do una trama blanda e delle mini quest per passare il tempo", per me si può anche tentare. Però conciliare un gioco story driven (come preferisco che siano le AG) e un open world è piuttosto difficile :|
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Neo-Geo il giovedì 6 novembre 2014, 1:06

locutus ha scritto:
Neo-Geo ha scritto:E' da una vita che sogno un'avventura del genere. Fino ad ora, il gioco che si è avvicinato di più a questa idea è stato Deadly Premonition. Volendo anche Shenmue su Dreamcast. Anche se comunque esistono di Quest For Glory ma quelli declinano un po' troppo verso l'RPG.

Per quanto rigaurda l'ambientazione, sebbene fantastica, non la sfrutterei al di fuori di Grimm Fandango. Rischierebbe di essere ridondante.


Si in effetti la prima cosa che m'è venuta in mente, leggendo dell'accostamento tra Avventura, Open World e Inventario è stato il genere RPG.

Purché un' AG Open Wolrd non si traduca in "per lasciarti libero di fare quello che vuoi, ti do una trama blanda e delle mini quest per passare il tempo", per me si può anche tentare. Però conciliare un gioco story driven (come preferisco che siano le AG) e un open world è piuttosto difficile :|



Non capisco perché lo debba essere. Mai giocato a Mafia? oppure Deadly Premonition?
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda locutus il giovedì 6 novembre 2014, 2:18

Neo-Geo ha scritto:
locutus ha scritto:Purché un' AG Open Wolrd non si traduca in "per lasciarti libero di fare quello che vuoi, ti do una trama blanda e delle mini quest per passare il tempo", per me si può anche tentare. Però conciliare un gioco story driven (come preferisco che siano le AG) e un open world è piuttosto difficile :|



Non capisco perché lo debba essere. Mai giocato a Mafia? oppure Deadly Premonition?


Onestamente no, anche perché non le considero propriamente delle AG (uno è più un survival horror e l'altro e un gioco più improntato all'azione). Con questo non ignoro il fatto che in entrambi i casi la componente narrativa non sia marginale e anzi - leggo in giro - molto ben sviluppata.

Il problema è che, per i miei gusti, in un' avventura grafica cerco prima di tutto un'esperienza narrativa e mi piace che mi venga raccontata una storia, quindi che l'autore abbia bene in mente dove andare a parare, come permettere al protagonista di andare in quella direzione e cosa comunicarmi alla fine della fiera.
Questo significa che mi aspetto non solo una certa sequenzialità, ma anche un ambito ben preciso di azione: aspetti che credo risulterebbero annacquati in un open world puro.

Voglio dire, delle due una: o mi guida l'autore o faccio di testa mia. Conciliare le due cose è difficile per questo.

Un Open World offre molte più opportunità, anche all'autore stesso, di raccontare qualcosa in modo più complesso, di raccontare tutto un mondo - appunto - più che una singola storia.

Per i miei gusti, però, io preferisco concentrarmi su una storia e procedere dall'inizio alla sua conclusione in modo narrativo/deduttivo (quindi senza dover mettere mano alla pistola, alle razioni, agli incantesimi etc. etc.)
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Neo-Geo il giovedì 6 novembre 2014, 10:19

locutus ha scritto:
Neo-Geo ha scritto:
locutus ha scritto:Purché un' AG Open Wolrd non si traduca in "per lasciarti libero di fare quello che vuoi, ti do una trama blanda e delle mini quest per passare il tempo", per me si può anche tentare. Però conciliare un gioco story driven (come preferisco che siano le AG) e un open world è piuttosto difficile :|



Non capisco perché lo debba essere. Mai giocato a Mafia? oppure Deadly Premonition?


Onestamente no, anche perché non le considero propriamente delle AG (uno è più un survival horror e l'altro e un gioco più improntato all'azione). Con questo non ignoro il fatto che in entrambi i casi la componente narrativa non sia marginale e anzi - leggo in giro - molto ben sviluppata.

Il problema è che, per i miei gusti, in un' avventura grafica cerco prima di tutto un'esperienza narrativa e mi piace che mi venga raccontata una storia, quindi che l'autore abbia bene in mente dove andare a parare, come permettere al protagonista di andare in quella direzione e cosa comunicarmi alla fine della fiera.
Questo significa che mi aspetto non solo una certa sequenzialità, ma anche un ambito ben preciso di azione: aspetti che credo risulterebbero annacquati in un open world puro.

Voglio dire, delle due una: o mi guida l'autore o faccio di testa mia. Conciliare le due cose è difficile per questo.

Un Open World offre molte più opportunità, anche all'autore stesso, di raccontare qualcosa in modo più complesso, di raccontare tutto un mondo - appunto - più che una singola storia.

Per i miei gusti, però, io preferisco concentrarmi su una storia e procedere dall'inizio alla sua conclusione in modo narrativo/deduttivo (quindi senza dover mettere mano alla pistola, alle razioni, agli incantesimi etc. etc.)


Beh Deadly Premonition rientra nel genere Survival solo a parole. A parte le sparatorie posticce (evidentemente aggiunte all'ultimo momento per questioni produttive) si tratta di una vera e propria AG con tutti gli elementi del caso. Dovresti provare entrambi per renderti conto come sia possibile narrare una storia sfruttando un ambiente aperto senza annacquare nulla. Anzi il risultato è proprio l'opposto, ovvero quello di immergere anche meglio il giocatore in un ambiente plausibile e vivo. Non è la struttura a penalizzare la narrazzione.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda no.one il giovedì 6 novembre 2014, 10:42

Neo-Geo ha scritto:Beh Deadly Premonition rientra nel genere Survival solo a parole. A parte le sparatorie posticce (evidentemente aggiunte all'ultimo momento per questioni produttive) si tratta di una vera e propria AG con tutti gli elementi del caso. Dovresti provare entrambi per renderti conto come sia possibile narrare una storia sfruttando un ambiente aperto senza annacquare nulla. Anzi il risultato è proprio l'opposto, ovvero quello di immergere anche meglio il giocatore in un ambiente plausibile e vivo. Non è la struttura a penalizzare la narrazzione.
quoto ogni singola parola
tra l'altro le fasi pseudo combat sono quasi mini giochi facilissimi, mi spingerei a dire dire che il genere è lo stesso di murdered (che io considero un'AG)
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda manny il giovedì 6 novembre 2014, 11:22

a me piacerebbe un mondo aperto ambientato in Monkey island...
enormi isole da esplorare, piccole missioni con saccheggi, arrembaggi, gare di rutti...
tesori da trovare...sarebbe fichissimo!
con grim fandango credo sia più difficile fare una cosa del genere
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda experience86 il giovedì 6 novembre 2014, 11:39

manny ha scritto:a me piacerebbe un mondo aperto ambientato in Monkey island...
enormi isole da esplorare, piccole missioni con saccheggi, arrembaggi, gare di rutti...
tesori da trovare...sarebbe fichissimo!
con grim fandango credo sia più difficile fare una cosa del genere


Ma no, dai! El Midollo e dintorni erano veramente dei luoghi affascinanti e con un buon lavoro di game design ti permetterebbero di inserire praticamente quello che ti pare!

Il punto è che Schafer parla parla ma alla fine dei conti dice cose irrealizzabili. Nessuno investirebbe tutti quei soldi per un'avventura grafica. Come dicevo prima ci hanno anche provato con L.A. Noire. Non so se qualcuno l'ha provato, ma L.A. Noire è praticamente un'avventura grafica in cui principalmente si visitano scene del crimine, si raccolgono indizi, si interrogano testimoni, si formulano accuse, ecc... non lo buttano giù nemmeno le sezioni di inseguimento o le sparatorie, che anzi lo rendono anche un pò più attivo e frenetico. Là il problema è che le investigazioni sono così semplici e ripetitive che non hanno il minimo fascino. Ad ogni modo un gioco davvero ben fatto, che però non ha venduto bene quanto i produttori speravano e secondo me proprio perché era troppo ragionato e i giocatori odierni non vogliono ragionare, soprattutto in un open world. I giocatori odierni vogliono rubare la macchinina da corsa, investire quattro vecchiette e rapinare una banca trucidando i presenti, possibilmente dopo essere andati a prostitute.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda manny il giovedì 6 novembre 2014, 15:39

beh di el midollo nel gioco non c'è molto a parte il palazzo dove lavora manny
e la strada in cui si intravede la festa con la parata e le bancarelle.
dunque andrebbe costruito un mondo da zero e in più trovo difficoltà a immaginare missioni
da compiere, cosa che sarebbe più facile in un contesto piratesco.
tuttavia, come hai ben evidenziato, sono ragionamenti che rimangono nel puro campo ipotetico.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda locutus il giovedì 6 novembre 2014, 15:45

Bho, io resto del mio parere... può essere simpatico un videogame Open World ambientato nell'universo narrativo di Monkey Island, ma non credo che riuscirò mai a convincere il mio cervello a classificarlo come un'Avventura Grafica :|

Che volete farci, è l'età che mi rende sempre meno elastico :mrgreen:
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Neo-Geo il venerdì 7 novembre 2014, 14:02

Pensa che una volta le avventure erano fondamentalmente open world. Poi, da broken sword in poi, tutti hanno iniziato a farle più lineari.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Kiruna il venerdì 7 novembre 2014, 14:57

Prendete il "Mercato Nero Galleggiante" in Deponia. Rendetelo 3d, ed ecco l'avventura open world 3d. Rendetelo online e multigiocatore con la gente che ti ruba gli oggetti, ed ecco la figata.
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Re: Grim Fandango sequel (3d e open world)?

Messaggioda Overmann il lunedì 10 novembre 2014, 18:37

locutus ha scritto:Che volete farci, è l'età che mi rende sempre meno elastico :mrgreen:


Questa volta no :mrgreen:

Il conflitto è reale, e si rifà un po' al concetto di linearità: è più facile raccontare bene una storia lineare, ma se lasci libertà al giocatore (creando non linearità, come negli open world), ti esponi più facilmente a problemi di narrazione.

Deadly Premoniton e Mafia sono infatti degli esempi calzanti: il primo è pieno di tempi morti e di subquest orrende, il secondo è talmente poco open che in genere viene classificato come TPS.

Tuttavia, il concetto di open world non deve per forza portarsi dietro giochi con una trama blanda: esistono giochi open world in cui la componente narrativa è di valore - mi viene in mente Red Dead Redemption - e soprattutto l'open world può essere saggiamente limitato quando si rende necessario fare centro con la narrazione. Quest'ultimo è il caso di Mafia, ma anche di molti degli RPG più riusciti, in cui in parte giochi con il mondo, ma poi c'è un punto A in cui parte la missione e fino al punto B sei in un contesto lineare, e ciò che c'è fra le varie coppie di punti A-B alla fine costituisce l'80% dell'esperienza.
Anche molti survival horror dei tempi d'oro riuscivano nell'intento comprendendo sequenze non lineari molto esplorative, ma mai troppo dispersive da allontanare il giocatore dal narrato; poi qualcuno ha iniziato a fare articoli radical chic su quanto il backtracking sia il Male e la festa è finita.

Prendere il bello dei due generi (una narrazione forte e concentrata, un mondo credibile con una sensazione di libertà d'esplorazione) è una sfida importante e molto difficile, ma esistono buoni esempi di giochi che riescono a centrare il bersaglio. Qualche anno fa L.A. Noire e Silent Hill Shattered Memories erano giochi molto più vicini a "avventura grafica open world" che non a molti altri generi. Più indietro nel tempo, Beyond Good & Evil fu un esempio di game design eccellente nel suo riuscire appunto a coniugare le due esigenze.
Le stesse "avventure dinamiche", prima ancora degli RPG (che spesso si perdono in troppi tempi morti), cui BGE fa parte, sono un ottimo esempio di tentativi di piazzare il problem solving in un contesto open world dalla forte componente narrativa, solo che sono delle perle rare (e di solito iniziano con "Zelda"), perchè tendono a deviare verso l'action molto facilmente, specialmente negli ultimi anni (vedi Tomb Raider, Uncharted, ...).

Giochi del genere sono da sempre molto ambiziosi, si pensi al costo sostenuto per Shenmue, e per questo motivo purtroppo in pochissimi si prendono il rischio di finanziarli.
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