I giochi sono fatti, le finaliste della Champions League 2009-2010 sono Bayer Monaco ed Inter.
Senza spendere troppe parole sulla partita dominata dal Bayer sul Lione, dove anche questa volta è successo qualcosa che ha permesso hai tedeschi di " VINCERE FACILE"( espulso un giocatore del Lione permettendo ai Bavaresi di vncere con un netto 3-0 ), vorrei sottolineare il fatto che i Campioni non esistono e ieri ne ho avuto la conferma.
Il Barcellona da 2 anni a questa parte è stato sinonimo di bel calcio, spettacolo e correttezza... con la partita di ieri a mio avviso a perso queste 3 qualità in un colpo solo.
La partita era da vincere e quelli del Barcellona ( forse per la prima volta in 3 anni) avevano paura di non farcela, paura che si sentiva nell'aria, portata da dichiarazioni, come quelle di Piquè, dure e senza scrupoli, da una presa di posizione della società che invitava i tifosi ad indossare magliette con su scritto " VENDEREMO CARA LA PELLE" e che spronava il pubblico a far pentire i giocatori dell'Inter di essere calciatori ( cosa che si è tradotta in un clima astioso e rabbioso che ha portato alcuni tifosi a rumoreggiare alle 2 di notte sotto l'albergo Interista).
Ho sempre creduto che il Barcellona fosse una squadra fatta da campioni, di gente che esprimeva il calcio in una maniera unica e spettacolare e ieri ho capito che mi sbagliavo.
Vedendo Bousquet cadere a terra dopo la manata di Thiago Motta, urlare e strepitare come un matto e poi sbirciare con l'occhio furbo verso la panchina della propria squadra come per dire, li ho fregati, ha del vergognoso nonchè dell'antisportivo.
Volevano inbastardire la partita e per un bel pò ci sono riusciti, commettendo una serie di falli e avendo un'atteggiamento da squadra che si sente superiore e pur di vincere è disposta a tutto.
E' proprio vero alla fine ci lamentiamo tanto del nostro calcio, della sua scorrettezza e del suo cattivo gioco, ma forse forse tutto il mondo è paese, forse alla fine quello che conta è solo il risultato, il bel gioco la sportività non appartengono più a questo gioco.
L'Inter ieri ha disputato una partita di sacrificio e sicuramente poco spettacolare, ma ha messo il cuore e il sangue, ha fatto vedere che certe volte bisogna anche essere umili per andare avanti, bisogna sacrificarsi e mangiare la polvere, tutte cose che quelli del Barcellona non hanno fatto, dall'alto della loro superiorità hanno visto cadere la loro grandezza e forse da oggi saranno una squadra meno boriosa e più modesta.
Tutto ciò che sale prima o poi deve scendere, si vince e si perde è una legge di vita, ma una cosa è certa, i veri vincenti si vedono nel momento delle sconfitte.... e il Barça non era uno di questi!