manny ha scritto:come ho già avuto modo di dire, ormai molti giochi non rispondono più al canone classico delle ag, distaccandosene in maniera più o meno marcata.in taluni casi il confine tra puzzle game, casual game,
"visual novel" e ag classica è così labile, che è impossibile definirle in modo preciso e univoco.
perciò, come detto, opterei per una semplice descrizione analitica del gioco, con un
piccolo schema riassuntivo finale, cosicché l'utente che desideri acquistarlo, possa sapere se
ci sono o meno enigmi, la loro difficoltà e tipologia, se c'è o meno una trama ben precisa e così via.
inoltre, a mio giudizio, non si possono escludere dall'etichetta di avventura grafica
decine di giochi solo perché alcuni elementi mancano.
escludere persino giochi come machinarium, che ritengo un'avventura grafica a tutti gli effetti,
contribuisce a incasinare ancora di più la discussione, che di questo passo non avrà mai fine.
il più importante sito di avventure grafiche in italia non può non occuparsi di games of thrones o
walking dead, sebbene in molti non le considerino per nulla delle ag.
forse lo sono, forse non lo sono, forse siamo al limite. per me è un falso problema.
metterle in competizione insieme a crimes and punishments o samaritan paradox non danneggia
né gli uni né gli altri, né un'eventuale vittoria di walking dead mina l'integrità delle avventure grafiche,
ma anzi deve costituire uno stimolo perché vengano prodotte ag classiche
di qualità, che riescano a competere con i nuovi ibridi.
il successo della frogwares, che da anni produce ag classiche, dimostra
che questi titoli possono ancora dire la loro.
personalmente inizierò a preoccuparmi solo quando vedrò recensito su ap call of duty
o assassin creed o gta. finché qualcosa somiglia anche solo lontanamente ad un'ag è doveroso
che il sito ne parli. è giusto avere un minimo di elasticità e seguire l'evoluzione dei tempi:
chiudersi nell'integralismo secondo me è un errore.
concordo: io visito spesso questo bellissimo sito proprio per leggere le descrizioni e le recensioni e decidere se acquistare o meno un gioco (io sono abbastanza rigida , amo le dinamiche di gioco classiche, i giochi riflessivi dove non si muore e l'aspetto grafico per me è fondamentale e proprio non sopporto gli hidden object; e sì, apprezzo le soluzioni perchè a volte mi piace vincere facile!
) ma capisco che per altri sia diverso ed è giusto che lo staff si occupi anche di AG più ibride proprio per offrire a tutti noi gli elementi per scegliere.
Quindi ho votato per esprimere il mio parere a fini statistici ma proprio per questo apprezzo che venga esplorato tutto il panorama disponibile sul mercato, se trovo nella descrizione o nella recensione un riferimento a sezioni hidden, per esempio, mi dico: ok, grazie dell'informazione, falso allarme, non compro
!