Il secondo episodio ci porta a investigare su una conduttrice televisiva, Myra Stump, che prende in ostaggio il suo pubblico. La Freelance Police si mette in moto e corre allo studio, ma prima dovrĂ dimostrare di essere degna di avere 15 minuti di celebritĂ .
Qualcuno di voi, tempo fa, leggendo a proposito del
primo episodio sfornato da Telltale, espresse alcuni dubbi circa la fattibilità dell’operazione, mettendo addirittura in dubbio la convenienza di questo progetto e, quindi, la sua reale prosecuzione. Beh, miei cari uccellacci del malaugurio, con l’arrivo del nuovo anno, siamo qui a parlare del secondo episodio, intitolato
Situation: Comedy, dedicato alle avventure dei nostri poliziotti freelance preferiti: Sam & Max sono tornati!
Dopo aver sventato il losco intrigo organizzato da Brady Culture, nel precedente episodio (
Culture Shock), i nostri eroi si ritrovano a dover fronteggiare un’emergenza molto particolare. La famosissima (direi celeberrima) star del piccolo schermo, Myra Stump, si è barricata nello studio televisivo del suo talk show e sembra decisa a tenere in ostaggio tutto il suo pubblico in sala. Ovviamente solo un coniglio con i denti da squalo e un cane appassionato di blues potrebbero risolvere questo delicato caso!
La grafica è sempre la stessa, il motore idem, con tutti i pregi e i (risibili) difetti già evidenziati nel corso della precedente recensione. L’impressione, però, è che qualche impercettibile miglioramento ci sia stato: mi riferisco in particolare a qualche bugghetto legato alle animazioni, ora del tutto scomparso. La cura riposta nelle ambientazioni questa volta è ancora più evidente, grazie all’adozione di una locazione tutta nuova (mi riferisco agli studi televisivi). Ritroveremo la simpatica Sybil, l’onestissimo Bosco, gli irritanti topastri e, a grande richiesta, il gruppo canoro più amato dalla generazione dei trentenni: i Soda Poppers. Ma il vero spettacolo grafico, sarà messo in scena dai nuovi personaggi secondari, realizzati e animati perfettamente e funzionalmente rispetto alla loro peculiare caratterizzazione.
C’è bisogno di tessere ancora lodi sul comparto sonoro? Eh sì, quanno ce vò, ce vò! La colonna sonora è ancora bellissima e, nel corso delle nostre passeggiate in quel piccolo dedalo rappresentato dagli studi tv, avremo modo di ascoltare i jingle geniali affibiati ad ogni trasmissione televisiva. Impossibile non citare la perfetta realizzazione delle sigle di apertura dei programmi in cui Sam & Max prenderanno parte, accompagnati da musichette azzeccatissime (ad esempio quella della prova di cucina!).
Sul fronte del doppiaggio c’è da registrare un cambiamento importante. Come infatti dichiarato anticipatamente da Jake dei Telltale (e prontamente riportato dall’amico Diduz!):
"Andrew Chaikin non sarà Max nell'episodio 2 e nell'episodio 3. Non perché non fossimo contenti della sua performance (l'adoravamo) nè per ragioni finanziarie o di tempistica. Andrew ha dovuto lasciare la registrazione di Max e ogni sua altra scrittura per personali motivi di salute. Non sappiamo molto della situazione e quel che sappiamo è privato quindi non lo scriverò qui, ma Andrew non poteva registrare la parte per i suddetti motivi di salute, quindi abbiamo aspettato e abbiamo spostato la deadline per il doppiaggio in avanti per quanto ci fosse possibile sperando in un suo miglioramento, che purtroppo non c'è stato e siamo stati costretti a cambiare attore."
Ebbene, patiti del doppiaggio non disperate! La nuova voce di Max è ottima, perfetta, forse a tratti migliore della precedente, perché capace di dare più follia al grazioso coniglietto.
L’ilarità , ormai non ci sarebbe bisogno di dirlo (eppure qualcosa dovrò pure scriverla, altrimenti la recensione viene troppo corta! ndMeStesso), la fa da padrona. E su tutti i livelli. La trama fa ridere, ok, ma solo giocandoci potrete rendervi conto di cosa significhi entrare in contatto con le stelle del firmamento etereo (leggasi: tv) che popolano questa avventura. Registi nevrotici, gente che cambia colore, animali cantanti (proprio Sam, il quale si improvviserà un perfetto blues-man, con banjo e testo a nostra scelta!), attori bovini e ovini…insomma ce n’è per tutti i gusti. Ma la vera chicca di questo episodio, come accennavo in precedenza, è la presenza dei programmi televisivi, nei quali potrà cimentarsi l’infaticabile duo. A cominciare da quel Midtown Cowboys, una tipica sit-com americana; passando per celebri quiz televisivi (solo che stavolta non ci toccherà vedere Gerry Scotti), talk show, prove canore e culinarie (oddio, vedere Sam & Max con il cappello da chef, varrebbe da solo l’acquisto del gioco!).
L’interfaccia è rimasta invariata e così pure il gameplay. C’è da registrare un cambiamento in sede di sezione arcade: quando dovrete prendere la macchina, questa volta l’obiettivo non sarà quello di fare una multa, ma un inseguimento, quindi il meccanismo sarà differente (ma non vi dico altro). L’aggiunta degli studi televisivi, rappresenta un ampliamento poco tangibile rispetto all’esiguo numero di locazioni presente nell’episodio precedente, ma tenendo conto delle tantissime cose che si possono fare (e dei tanti programmi in cui si può partecipare), il problema della varietà di ambientazioni non si farà sentire. Un applauso va fatto, invece, per la confermata capacità di ottimizzare lo spazio richiesto da tutti gli elementi del gioco, riuscendo a contenere tutta questa roba in poche manciate di megabyte: bravi Telltale!
Dopo tanti aspetti positivi, però, inevitabilmente si va a finire col delineare qualche pecca. E per questo non possiamo esimerci dal citare due fattori: gli enigmi e la longevità . Per quanto riguarda la difficoltà del gioco, infatti, registriamo un calo rispetto al primo episodio; questo
Situation: Comedy è fondamentalmente facile e il grado di sfida per un giocatore di avventure minimamente smaliziato è davvero basso. Anche per questo, probabilmente, al sottoscritto sono bastati due pomeriggi (durante le feste) per portarlo a termine. Forse il tutto è quantificabile in 4 ore abbondanti di gioco, il che risulta essere poco anche alla luce del prezzo ridotto (ricordiamo che l’episodio precedente, grazie ad alcuni enigmi di natura randomica, presentava un grado di sfida più elevato e una longevità relativamente più elevata). Ovviamente, se vi piace godervi ogni singolo commento di Sam nel corso delle vostre esplorazioni, e se volete spulciare ogni possibile battuta (a tal proposito vi invito a chiedere ancora una volta a Bosco “se per caso vende…”. Risate assicurate!), allora potreste rimanere seduti davanti al monitor un’oretta in più rispetto alla media.
Ancora una volta, proviamo a tirare le somme.
Da una parte abbiamo: lievi miglioramenti sotto il profilo tecnico, l’introduzione di un numero maggiore di interazioni e di situazioni da affrontare, un numero più alto di personaggi, un leggero ampliamento nelle ambientazioni e i (mitici) programmi televisivi, quindi più risate (io ne ho fatte davvero tante in più).
Dall’altro lato, però, dobbiamo anche tenere conto di un abbassamento del livello di difficoltà e del conseguente abbassamento della longevità .
Il consiglio, dunque, resta quello di continuare a seguire questo progetto, il quale si sta confermando interessante, efficace e in grado di regalare tante sane risate; ma l’impressione è che, specialmente a noi italiani, convenga sempre di più affidarci al pacchetto comprensivo di tutti gli episodi.