Adventure's Planet
Mercoledì, 22 Gennaio 2025 02:08
Benvenuto ospite
Demo
Patch
Salvataggi
Risoluzione Problemi
Extra
end

Recensione

Gobliins 2: The Prince Buffoon

di Luca Massari  

il nostro voto
70
il vostro voto (5 votanti)
75
In breve

Fingus (intelligente, educato e timido) e Winkle (fessacchiotto, ma coraggioso e forte) vengono mandati dal re alla ricerca del Principe Buffone, rapito dal malvagio Amoniak. Riusciranno i due piccoli folletti a riportare a casa il principino sano e salvo?

 

Recensione Completa del 20 Marzo 2012
Il genere dei puzzle game, oggi molto in voga, ai più potrà sembrare sicuramente una novità, vera e propria categoria che, grazie anche ai vari dispositivi di gioco portatili, ha trovato un suolo fertile tra i casual gamers, coloro cioè che non hanno molto tempo da dedicare all'hobby videogioco. Prodotti come la saga del Professor Layton o i due Puzzle Agent della Telltale sono titoli che, nonostante la loro "settorialità", son diventati veri e propri fenomeni di costume, con tanto di prodotti derivativi (dal primo son stati tratti dei lungometraggi animati nonchè un manga, pubblicato in Italia appunto dalla Planet Manga).
Ben prima di questi titoli, però, i giocatori PC poterono assaporare, grazie alle fatiche della Coktel Vision (e di Sierra poi), una tipologia di gameplay che si differenziava nettamente da quanto proposto fino ad allora nell'ambito delle avventure grafiche: la saga di Goblins (le I variano a seconda del capitolo della serie: il primo, ad esempio, ne aveva tre, il secondo solo due, il terzo una) è (era) decisamente qualcosa di nuovo. In questo articolo, tuttavia, si andrà a sviscerare il secondo capitolo della saga, quel Gobliins 2: The Prince Buffoon che seppe limare, nonchè migliorare, quanto proposto nel prequel.

La trama, in questo caso, è abbastanza risibile, con la sola funzione di "incorniciare" la parte giocabile del tutto: ai due goblin Fingus e Winkle (l'uno abbastanza sveglio, l'altro decisamente tonto) è affidato l'improbabile compito di salvare il Principe Buffone (figlio del re del Goblins originale), rapito dal malvagio Amoniak e tenuto prigioniero all'interno del suo castello.
I personaggi giocabili, ridotti di numero rispetto al primo capitolo (che contava infatti tre goblin, ognuno con le sue caratteristiche specifiche), sono decisamente ben caratterizzati (anche se in modo decisamente minimalista, adattandosi cioè al mero riciclo degli stereotipi del caso): ciò non toglie che sapranno adempiere perfettamente al loro compito, ovvero strappare al giocatore qualche risata nella difficile quest che lo attende.
Difficile è il termine esatto per descrivere il gameplay di Gobliins: essenzialmente si dovrà risolvere una serie di enigmi all'interno di vari schemi (la novità rispetto al primo capitolo è che spesso ci si troverà a lavorare anche "in orizzontale", con puzzle cioè che si snodano e risolvono in varie schermate, e non in un'unica videata), così da poter proseguire verso la locazione successiva. Purtroppo non c'è assolutamente nulla che indirizzi o aiuti, in un qualche modo, il giocatore: certo, il gioco mette a disposizione cinque hint che sicuramente risultano utili, tuttavia non c'è modo, nel corso dell'avventura, di averne altri. Se malauguratamente, perciò, si utilizzassero tutti gli aiuti nelle primissime fasi del gioco (cosa purtroppo non improbabile), ci si troverà a dover coprire il resto dell'avventura contando esclusivamente sulle proprie forze (o, cosa più probabile, su una soluzione online). Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che spesso si è costretti ad affrontare sezioni al limite del non-sense, con azioni da compiere prive di ogni logica, ecco che la frustrazione è dietro l'angolo.
Fortunatamente è stata abolita la barra dell'energia del gruppo, in modo da non penalizzare troppo eventuali approcci sbagliati e favorire un approccio "creativo". Altra novità è il dover sfruttare, in varie sezioni, entrambi i protagonisti (ognuno vanta peculiarità uniche, e può interagire solo con determinati oggetti) così da proseguire, cosa che incrementerà verso l'alto il livello di difficoltà del tutto.

L'interfaccia grafica si presenta pulitissima: grazie al mouse si potrà interagire con il mondo di gioco semplicemente premendo il tasto sinistro (il destro serve solo ad accedere all'inventario), mentre portando il cursore nella parte alta dello schermo si avrà accesso alle varie opzioni (nelle quali è inclusa anche la possibilità di salvare, non presente nel prequel, che infatti sfruttava un sistema di password da inserire ogni volta per accedere ai ventidue livelli di gioco).
Parlare del comparto grafico, data l'anzianità del titolo (ben venti sono gli anni che son trascorsi dall'uscita del gioco), non ha molto senso: basti dire che, per l'epoca, l'hardware veniva sfruttato adeguatamente, con una palette di colori abbastanza varia che tuttavia non sfoggiava mai particolari cromatismi o sfumature, col risultato che ogni colore risultava abbastanza "netto" se confrontato con quelli adiacenti. Ovviamente su iPhone la situazione migliora decisamente, essendo lo schermo molto più piccolo, e il lato estetico del tutto ne guadagna.
La durata globale si attesta mediamente sulle sei-dieci ore, qualora si decida di proseguire con le proprie forze: d'altra parte, con aiuti "esterni", il tutto può essere archiviato nel giro di centoventi minuti.

Qualora vi stiate chiedendo dove reperire il titolo, segnalo che il gioco (insieme agli altri capitoli della saga) è disponibile su Dotemu per poco meno di tre euro (2.90€, per la precisione, se preso singolarmente: 4,90€ all'interno della Gobliiins Trilogy), ovviamente in italiano. Qualora preferiate giocarlo sui dispositivi portatili, l'Appstore lo mette a disposizione (in un porting a cura della Bulkypix) per soli 2.39€.
In definitiva, se volete provare Gobliins 2 preparatevi ad un'esperienza al tempo stesso divertente ma frustrante, con enigmi di non facile risoluzione e schemi al limite della frustrazione: se saprete però passare sopra a tutto ciò, riscoprirete un genere che ha dato i natali a quel che oggi viene considerato un vero e proprio filone d'oro.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Coktel Vision
Publisher: Sierra
Distributore: CTO
Data Rilascio: Q3 1992
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Avventura/Commedia
Grafica: 2D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
Giochi della stessa saga
Giochi dello stesso genere
Giochi dello stesso sviluppatore