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Dreamfall: The Longest Journey

Dreamfall Hands-On del 14 Aprile 2006
Ed eccomi qua... con le mie avide mani posate sulla copia preview di Dreamfall e la possibilità di gustare ben cinque capitoli di gioco (in lingua inglese). Curiosi vero? Non vi resta che andare avanti nella lettura per scoprire le mie prime umili impressioni.

La protagonista del gioco, Zoe: carina,nevvero?

Già dal menù e soprattutto dalle musiche che lo accompagnano ci si rende conto della qualità del prodotto: tutto molto bello e quintali di opzioni con cui “giocareâ€: dalle opzioni grafiche (tantissime risoluzioni possibili) alla configurazione dei tasti. Dreamfall può essere giocato con un joypad, con la tastiera e con il mouse. La soluzione più comoda è quella del pad, assolutamente indispensabile per godere dei piccoli particolari di cui è composto Dreamfall, ma anche giocare con tastiera e mouse non è particolarmente arduo (tutti i tasti, proprio tutti, sono assolutamente configurabili).

Ecco un tipico dialogo: avrete la possibilità di scegliere l'argomento attraverso una comoda interfaccia

La storia la sapete tutti o forse no. Allora vi lascio un paio di righe vuote per pensare se volete leggerla o no: potreste rovinarvi la sorpresa, ma ho cercato di non spoilerare troppo.

Strade di Casablanca "illuminate" dal Focus Field

Dopo il filmato iniziale, siete nei panni di Zoe Castillo, la nuova protagonista del secondo gioco di questa trilogia, ma siete leggermente in... coma. Ma come ci siete finiti in questo stato? Ed ecco che Zoe allora ripercorrerà col vostro aiuto le due settimane precedenti che l'hanno ridotta in questo stato. Curiosi.. non avete ancora visto niente!

Non vi ricorda niente questo posto??

La magnificenza della sceneggiatura di The Longest Journey ritorna arricchita dall'esperienza maturata in questi anni e tutti i suoi difetti (soprattutto la prolissità) sembrano essere spazzati via. Ma con questo non credete che non vi siano dialoghi lunghi: ci sono, ma sono semplicemente resi avvincenti da una storia con più ritmo e inquadrature molto ma molto più dinamiche. “Ecco lo sapevamo... il gioco è troppo corto†starete per dire: beh, la mia preview è durata 8-10 ore e non credo di essere neanche a metà.....

Cellulare di nuova generazione :)

Spendiamo due aggettivi sulla musica, perché solo due ce ne vogliono: avvolgente e perfetta. Mai sentito niente di meglio in un videogame: il tema iniziale è straordinariamente azzeccato e perfino voci e rumori di fondo sono esagerati.

Ma veniamo a noi. Allora, quelle barre di energia? E quella definizione del CEO Ragnar Tornquist che lo definiva action/adventure? E' un'avventura grafica si o no? Ci sto arrivando, un attimo di pazienza. Bene, non esiste altra definizione per Dreamfall che quella di avventura grafica. E' ormai chiaro che Tornquist abbia cercato di conquistare una fetta di mercato maggiore “spacciandolo†per action ma il gioco è un'avventura fino al midollo. Certo l'uso del 3D consente, oltre ad un eccellente dettaglio grafico (davvero curatissimo in ogni minimo dettaglio: le persone che incontrate per strada sono tutte diverse, così come gli edifici, e perfino le scale!!), anche la possibilità di enigmi di stampo diverso, soprattutto la manipolazione fisica nell'ambiente (ad esempio spostare un oggetto per arrampicarvisi) e le sequenze sneaking, che sono in elevato numero ma che sono sempre assolutamente coerenti con quello che sta succedendo e sempre risolvibili con attenzione e cervello.

Meglio non farsi vedere.. non credete?

Se però vi scoprono.... potreste aver bisogno di fare un po' a pugni e calci! Ma badate che questa è solo una possibilità dovuta ad un vostro errore: invece del classico game-over avrete la possibilità di difendervi. Giusto e coerente: il mondo di Dreamfall è pericoloso e spesso sarete in fuga da qualcosa. Inoltre i combattimenti sono facili da apprendere e da portare avanti: se un nemico è troppo forte, perderete di certo e questo vi spingerà ad usare le meningi o trovare strade alternative.

I combattimenti sono facili, divertenti e soprattutto opzionali nel 99% dei casi

Fortunatamente oltre a questo tipo di approccio, gli sviluppatori non hanno dimenticato i vecchi e sani enigmi tradizionali, dai dialoghi, alla manipolazione dell'inventario, a quelli logici e meccanici: davvero ne abbiamo per tutti i gusti. Il livello di difficoltà non sembra essere eccessivo, ma sembra crescere man mano che si va avanti nel gioco: dal quarto capitolo in poi le cose si fanno infatti più complicate.

Mumble mumble.. le cose si fanno complesse qui..

Non si può tacere dell'interfaccia ovviamente.. vi muoverete in direct control come detto, e dopo una prima mezz'ora di difficoltà a manovrare il vostro personaggio e la telecamera - che potrete spostare a vostro piacimento o tenerla fissa dietro le spalle (e anche in questo caso ci sono tante opzioni che potete configurare quindi potrete scegliere la soluzione migliore) - prenderete la mano e troverete tutto molto facile.

Ah, l'antica arte di unire due oggetti dall'inventario..

Quando vi avvicinate ad un hot-spot (e finalmente in un gioco 3D ce ne sono tanti: benedetta sia la Funcom che ha capito una cosa elementare come questa), compariranno le varie azioni a vostra disposizione: ci sono quattro tasti da poter utilizzare un po' come accadeva per Broken Sword 3 e che si attivano a seconda delle occasioni.

Spesso rimarrete estasiati a guardare delle visuali eccezionali.

Ma la vera innovazione è il focus field, il famoso raggio che non riuscivamo a capire cosa fosse dagli screenshots. Schiacciando un tasto si accederà infatti a questa modalità: il vostro personaggio non si muoverà più, e passerete a controllare il raggio, che lampeggerà quando incoccia un punto caldo. In questo modo non vi farete sfuggire proprio nulla e potrete anche eseguire azioni molto carine da lontano, come ad esempio origliare una discussione.

Inquadrate il personaggio, e avrete due scelte: osservarlo o parlarci

Ma ora basta, vi ho detto anche troppo. Dreamfall sembra essere un capolavoro, una svolta e la sua storia dà assuefazione: sono bloccato alla fine della preview e veramente non vedo l'ora che arrivi il 12 Maggio. E questo non mi succedeva da tempo.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Funcom
Publisher: Micro Application
Distributore: Blue Label Entertainment
Data Rilascio: Q2 2006
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Avventura/Fantasy
Grafica: 3D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse/Tastiera/Joypad
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
Sito internet
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Requisiti minimi
OS: Windows XP
Processore: Pentium IV 1.6 Ghz
RAM: 256 MB
Scheda Video: 64 MB
Hard Disk: 7 GB
Supporto: 1 DVD
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