Come promesso sul forum, eccovi un primo approfondimento su questa avventura per Nintendo DS dal titolo Time Hollow, presentata da Konami per la prima volta durante la conferenza pre -Tokyo Game Show 2007 ed appena uscita in Giappone.

Partiamo dalla trama e dai suoi autori.
L’avventura si avvale quanto alla sceneggiatura della collaborazione di Takahiko Hata, noto scrittore di novelle giapponesi, mentre l’art director del gioco altri non è che Junko Kawano, a suo tempo autrice della più che discreta avventura uscita sia per PC che per PS2 dal titolo “Shadow Of Memories”, recensita all’epoca dal nostro bravissimo Panko (per leggerla basta cliccare qui).
La matrice e l’imprintig di questa nuova avventura per DS con quella appena citata sono infatti evidenti, visto che anche in quell’avventura il protagonista era alle prese con il viaggio nel tempo - tra passato, presente e futuro - per evitare la propria morte.

In questa avventura, appositamente concepita per sfruttare a pieno potenzialità e caratteristiche del Nintendo DS, vestiremo i panni di Horo Tokio, uno studente liceale giapponese, il quale è in grado di poter vedere il passato grazie al potere derivante dalla Hollow Pen, una penna magica trovata per caso una mattina, dopo essersi svegliato nel suo letto con la strana penna stretta nella mano. Ma non è tutto, perché il protagonista ha impresso nella memoria il ricordo della scomparsa dei genitori avvenuta ben dodici anni prima, quando invece la sera precedente egli aveva cenato in compagnia dei suoi genitori, che erano quindi vivi e vegeti fino a quel momento. Questo lo strano ed anomalo intreccio temporale che dovrà dipanare il protagonista, con l’aiuto della penna magica, allo scopo di raggiungere i genitori in un futuro alternativo nel quale gli stessi non sono morti.
Per creare questo futuro alternativo (oppure ritrovare la strada verso il corretto futuro, ben potendo rappresentare quello in cui il protagonista è venuto a trovarsi una realtà alternativa…ed il tutto non può che richiamare alla mente il film “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis) farà largo uso della penna magica, dal momento che gli consentirà di creare addirittura dei buchi spazio-temporali sì da influenzare il corso degli eventi passati. Insieme a questo obiettivo principale, il protagonista sarà anche impegnato a correggere il futuro di amici e compagni di scuola, che altrimenti incapperebbero così in eventi negativi, incidenti ed imprevisti di ogni sorta. Ovviamente ciò non accadrà a caso, ma sarà frutto della regia occulta del solito malvagio di turno. Il tutto avverrà con la tecnica del flashback, che costituirà il punto di partenza da cui iniziare ad intervenire per modificare ogni singolo evento negativo, attraverso la creazione di volta in volta di un buco spazio-temporale che dovrà però venire aperto nel luogo esatto del flashback.

Si tratterà quindi di un'avventura di natura prevalentemente testuale, dove basterà utilizzare il pennino sullo schermo per muoversi agevolmente da un posto all’altro o parlare con i personaggi che si incontreranno via via. Ma anche la scelta delle domande da porre influenzerà gli eventi successivi, facendoci così presagire che non si tratterà di una avventura del tutto lineare, bensì a struttura “aperta”.
Insomma le premesse per un’avventura originale e ben fatta ci sono tutte e speriamo di avere al più presto notizie della sua uscita anche per il mercato occidentale e di non dover attendere i soliti tempi biblici.
Per valutare anche il comparto grafico vi consiglio di andare a spulciare le immagini ad oggi disponibili nonché il sito ufficiale, dove potete vedere anche il primo trailer del gioco.

Per il momento è tutto.

Approfondimento di Simonetta “Simo The Best” Terra