Voto: 85/100

Stile cartonesco, ottimo doppiaggio, umorismo e qualche trovata geniale . Tecnicamente un'ottima partenza per gli italici C.I.N.C, che però devono farsi le ossa e tarare meglio i loro prodotti.

Premetto che nella mia partita ho subito saltato la voce narrante che doveva farci il tutorial e quindi ignoro se può essere di aiuto anche in fase avanzata.

Il primo problema, il più costante, è che il gioco punta eccessivamente su citazioni nerd e nostalgiche. Per quanto faccia piacere vedere la comparsata (forzata) di personaggi cartoneschi e di film culto, o ci delizi sentire un eremita parlare come Dohko di Libra, purtroppo ci sembrerà costantemente di camminare in una discarica, confondendoci le idee e togliendo quel minimo di immersività. The Wardrobe poi ha piccoli casi di pixel hunting, non ti fa sempre intuire adeguatamente la strada base su cui insistere e difetta di picchi di pensiero laterale esagerati. Come diamine può venire in mente a qualcuno di usare certi oggetti sulle tombe di Stanlio e Ollio ma soprattutto.... perchè mai si dovrebbe pensare che sia utile a proseguire? Specie se poco più avanti ci sono una cripta in cui entrare e gente su cui puntare attenzione? Boh! Alcuni obiettivi primari si trascinano per troppo tempo rispetto alla possibilità di progressione generale, e dopo il trasloco si comincia ad andare un pò alla cieca. Sarà inevitabile provare il tutto con tutto, anche per il piacere di sentire le prese in giro di Skinny, che ha pure la faccia tosta di criticare, questo modo di fare.

Voto: 65/100

Questo gioco e il primo per gli sviluppatori della C.I.N.I.C. e in quando tale non può essere il non plus ultra delle avventure però vi posso dire che è un buon lavoro.

Voto: 75/100