Un piacevole classico. Tuttavia, rispetto ad altri titoli dello stesso periodo, pecca su vari aspetti. Gli enigmi sono poco logici (probabilmente in linea con lo stile demenziale ma personalmente non li trovo azzeccatissimi), la caratterizzazione dei personaggi è ottima solo sui due protagonisti, sommaria sul resto, l'interfaccia poco pratica. La storia semplice non è di certo l' elemento di punta del gioco. Chiaro, lo stile scanzonato è divertente, l'avventura più che giocabile ma è lontano da essere considerato un capolavoro
probabilmente giocata nel 93 era avanti, gia doppiata in italiano, grafica a cartone fantastica...però giocata ora non mi ha detto un granchè
l'interfaccia non è il massimo anche perche non ci sono modi per uscire istantaneamente da un luogo ne di andare avanti coi dialoghi
la grafica come gia detto ottima
la storia non mi dice niente
l'humour di sam e max è un po quello che caratterizza il gioco, si intrattiene ma non mi fa impazzire
gli enigmi sono difficilissimi, forse troppo
bel gioco, ma sopravvalutato
L'ho appena completato (con leggerissimo ritardo: sono passati soltanto 20 anni dall'uscita del gioco, ma meglio tardi che mai!) e mi tolgo il cappello di fronte a una delle più spassose e geniali avventure grafiche mai giocate dal sottoscritto, che avevo inizialmente un pò sottovalutato rispetto agli altri classici Lucas e, ora lo posso dire, sbagliando clamorosamente: come varietà e visionarietà degli enigmi (alcuni anche belli difficilotti, e il pixel hunting non aiuta...), demenzialità dei dialoghi e dei personaggi e umorismo che permea tutta la produzione (e che va dal delirante al raffinato) è secondo me a tratti addirittura superiore ai mostri sacri Monkey Island e Day of the tentacle. Rispetto a questi due, forse pecca in coerenza e organicità narrativa, ma è proprio lo stile di scrittura che è diverso, più anarchico, come anarchici sono i personaggi. E poi Sam e Max come personaggi sono STREPITOSI; se non li odiate, li adorerete: un applauso a Purcell, ideatore prima ancora del fumetto (perciò un doppio applauso). Ho apprezzato molto anche la qualità del doppiaggio italiano (nonostante fosse la prima volta per i compianti pionieri della CTO) e in particolare la performance dei doppiatori dei due protagonisti (Rovatti e Zollo li caratterizzano benissimo, secondo me anche meglio rispetto ai doppiatori originali scelti dalla Lucas).
Altro gioco un po' sopravvalutato. Carino, ma nulla di piu'. Troppo demenziale e sconclusionato per i miei gusti.
Stupendo!
Un po' troppo folle per i miei gusti, ma comunque bellissima AG che ha fatto la storia!
Molto difficile e molto longeva.
solo una parola: Geniale!
Bellissimo!!!
Non c'è dubbio: Hit the road è il titolo che più si fregia, insieme a Monkey Island, della demenzialità aggiungendovi però qui anche un po' di malizia ed irriverenza (l'America è rappresentata in modo alquanto surreale e grottesco): una comicità intelligente ed esilarante in moltissimi casi, oltre che difficile da rintracciare nei videogiochi odierni. Il titolo si regge sul carisma dei due poliziotti privati, ma mai come in questo caso dei brevi e numerosissimi dialoghi a botta e risposta - doppiati egregiamente - che la celebre coppia ed i vari (bislacchi) personaggi si scambieranno man mano che procede la storia... Storia? Ah sì, dimenticavo! La trama è ridotta ai minimi termini a tal punto da far pensare se si voleva davvero crearne una credibile: direi a tal ragione che è in perfetta sintonia con i "figlioletti" di Purcell. E se il mondo ha riso davanti alla serietà (apparente) di uno ed alla schizofrenia dell'altro, li avrà probabilmente apprezzati.
Veramente fantastico, un gradino sotto solamente a Day of the Tentacle.
Demenziale,cattivello, imperdibile. I due poliziotti di Steve Purcelle sono i degni protagonisti di uno dei tre capolavori lucas, inferiore solo a monkey island e day of tentacle, ma come loro non può mancare nell'esperienza di un giocatore di Ag. Troppo Bello.
non mi ha entusiasmato, pensavo fosse il genere demenziale a non attirarmi ma ep1 mi è piaciuto, in verità non capisco cosa non mi abbia convinto, obbiettivamente è un gioco davvero ben fatto ma non mi ha per niente coinvolto non so perche...
Demenzialissimo e divertentissimo, quanto basta per associarlo come giocabilità a Day of the Tentacle.
Gli enigmi sono spassosissimi. A mio parere i programmatori si sono fatti delle forti risate, soprattutto nel ripensare a tutti coloro che avrebbero giocato alla loro creazione.
Non c'è che dire, datato ma comunque rigiocabile e assolutamente da provare.