Ho scoperto Return of the Obra Dinn proprio grazie a questo sito e per questo devo ringraziarvi una volta di più. Il gioco è un capolavoro, spero di non essere il solo ad averlo provato, visto che attualmente non ci sono commenti, perché secondo me è un'esperienza imperdibile, lo definirei il The Last Express del nuovo millennio. Ci sono alcune similitudini, nella meccanica di gioco, con il titolo di di Jordan Mechner ma l'aspetto che li accomuna veramente è la genialità degli autori, conferma che è sempre possibile creare qualcosa di innovativo quando si ha la capacità , e la volontà , di uscire dagli schemi dell'omologazione videoludica (oramai dilagante da troppi anni).
Dato il presupposto, soffermarsi sulla qualità assoluta della grafica minimalista e del comparto sonoro diventa riduttivo, a farla da padrone è l'atmosfera pazzesca che ne deriva e la capacità del gioco di risucchiarti totalmente nell'indagine: almeno una quindicina di ore che scorrono senza neanche rendersene conto.
Mi aspettavo qualcosa in più dal finale ma il mio giudizio non cambia minimamente, spero anzi che a differenza di The Last Express questa volta il motore di gioco venga riutilizzato per proporre storie diverse con lo stesso formato.
Solo da una produzione indie (più di 4 anni di lavoro) poteva scaturire un'avventura così alternativa, a mio parere tra le migliori mai realizzate nel genere investigativo e comunque tra le migliori in assoluto dal 2000 a questa parte.
Da oggi posso aggiungere Lucas Pope (creatore pure di Paper Please, altra perla) alla mia lista di autori preferiti, in fervida attesa della sua prossima creazione.