Simpatico ed originale.. ma troppo breve!
Storia certamente simpatica,grafica che ho sempre adorato quella stile fumetto,comicità e dialoghi esilaranti a tratti ne fanno un gioco simpatico e divertente,ma tutto ciò non basta a sopperire l'estrema brevità e la troppa facilità degli enigmi che in alcuni casi sono troppo banali e per giunta pochi.
Allora è sbagliato giudicare male Bone per la sua poco longevità essendo considerato il primo episodio dei sei eventualmente previsti.
Purtroppo per ora ne sono stati realizzati solo due, questo primo episodio mi è piaciuto decisamente, non ho trovato le fasi arcade noiose tipo quelle di The westerner (per fare un esempio), inoltre la giocabilità è elevata, si sorride tanto, ci sono dialoghi esilaranti e i sottotitoli in italiano non pesano in quanto l'intonazione delle voci inglesi e su ottimi livelli, gli enigmi sono pochi e facili ma si fondono alla grande con la trama e le fasi arcade. Da menzionare in particolare le due versioni di nascondino con Fone Bone e Foney.
Siamo in attesa dei prossimi episodi spasmodicamente
Il primo episodio di Bone è un gioco un pò particolare. E' chiaro fin dall'inizio che è in pratica un'episodio pilota, volendo usare un termine proprio delle serie tv. Un'episodio in cui gli autori vogliono si proporre una storia ma anche molte innovazioni, più o meno evidenti, che verranno poi affinate nel resto della serie (almeno si spera ;) ). Le potenzialità comunque ci sono tutte, una storia originale e divertente, una grafica (anche se ancora un pò abbozzata) simpatica, bellissime musiche, un'ottima caratterizazzione dei personaggi e un livello degli enigmi forse fin troppo facile. Bisogna tenere comunque conto del target di questa serie, che non è un target di utenti esperti e navigati ma si propone un pò a tutti. La parte più dolente comunque è la durata, decisamente troppo corto per quello che costa.
Tanti problemi, dovuti alla sperimentazione di un metodo di lavoro e distributivo praticamente agli albori. Certo, c'erano gli episodi di Agon, ma lì si parlava di avventura in prima persona con pochi personaggi, qualcosa che produttivamente si discosta molto dall'avventura in stile "Lucasarts" alla quale ovviamente i Telltale in parte miravano. Troppa linearità , troppa facilità , minigiochi non sempre ispirati. Fortunatamente per loro, una storia e dei personaggi che, presi pari pari dal fumetto, sono originali e ormai rarissimi nel panorama odierno delle avventure.
La maggior parte dei difetti è stata largamente corretta in Bone 2 : The Great Cow Race.