Una bella sorpresa: graphic novel (o "gioco narrativo", come si dice oggi) ispirata a quel tipo di fantascienza introspettiva che si vede raramente nei videogiochi, troppo spesso impegnati più a divertire che a far riflettere.

La storia di Alone with You inizia nel centro dell'azione: state esplorando una colonia spaziale soggetta a un grave incidente, che ha causato lo rottura della comunicazione tra i vari siti. L'intelligenza artificiale della colonia vi guiderà attraverso i vostri compiti, e vi terrà compagnia per tutto il gioco: vi chiederà di esplorare i siti distaccati per capire cos'è successo di preciso alle altre persone, e per recuperare alcuni oggetti e informazioni utili per ultimare una nave di salvataggio (la colonia è ormai distrutta, e le tempeste continuano, quindi dovete cercare di fuggire per tornare sulla Terra).

Di giorno quindi esplorerete le varie location, scoprendo pian piano la storia dietro alla colonia, mentre di notte avrete l'occasione di parlare con delle rappresentazioni olografiche di quattro personaggi particolarmente esperti in ciò che vi serve per riparare la nave di salvataggio.

L'intelligenza artificiale ha infatti ricostruito delle simulazioni di questi personaggi basate sulle informazioni che aveva prima dell'incidente che ha tolto la comunicazione.

L'esplorazione diurna si concentrerà quindi sullo scoprire i fatti, cos'è successo ai personaggi, mentre le conversazioni notturne saranno un'occasione per approfondire i loro sentimenti, cosa provavano davanti alle loro sfide.

Quello che inizia come un giochino esplorativo un po' noioso, pian piano diventa un'ottima avventura, con una sceneggiatura solida e adulta, ricca di dettagli e senza melodrammi. Durante le circa 8 ore di gioco - non poche - finirete per affezionarvi ai personaggi e alle loro vicende, fino ad un finale particolarmente riuscito ed emozionante.

Alone with you è capace di appassionare, far riflettere, commuovere. Chiede solo un po' di tempo per "entrare nel personaggio", e talvolta si perde nel voler raccontare troppo, ma nel complesso funziona.

Livello di produzione basso: musiche elettroniche un po' ripetitive, grafica in pixel art ispirata ai vecchi 16 bit, niente doppiaggio, testo solo in inglese. Tuttavia c'è tanto amore per la storia che vuole raccontare, competenza nel metterla in campo, e un prezzo onesto (10 euro).

Non aspettatevi puzzle impegnativi, ma se amate la fantascienza introspettiva e le storie che provano a toccare i vostri sentimenti, non perdetevelo.

Voto: 81/100

Con una grafica così brutta chi butterà i propri soldi?
Fare un gioco per la playstation 4 con una grafica da commodore 64 che senso ha?

Voto: 1/100