Lunedì, 30 Settembre 2019 20:54
Machinarium compie 10 anni
Il 2019 è un anno di importanti anniversari nel genere delle avventure grafiche. Dopo aver festeggiato di recente il ventesimo compleanno di Discworld Noir e di Amerzone, celebriamo oggi il decimo anniversario di un altro classico del punta e clicca. Il 30 settembre del 2009 lo studio ceco Amanita Design rilasciava infatti la demo di Machinarium, gioco destinato a lasciare un segno indelebile nel genere e a rinnovarlo. Machinarium portava a compimento il lungo processo, iniziato con Samorost nel 2003 e proseguito con Samorost 2 e alcuni brevi webgames, di creazione di una nuova estetica e di un gameplay originale privo di barriere linguistiche che hanno avuto un impatto fortissimo sul mercato e sugli altri sviluppatori, dando vita nel corso degli anni seguenti a un vero e proprio filone di emulazioni che continua ancora oggi. Machinarium resta tuttavia modello insuperato e difficilmente replicabile, un perfetto mix di grafica e animazioni stupendamente disegnate a mano, storia semplice ma empatica, colonna sonora fra le migliori mai composte per un'avventura grafica e puzzle stimolanti e ben congegnati. Se proprio bisogna trovarle un difetto, nell'ultima parte il livello sembra calare lievemente e i puzzle diventano forse un po' troppi. Ciò nonostante Machinarium resta a tutti gli effetti un capolavoro, e chi vi scrive si sbilancia nell'affermare che il piccolo protagonista robot Josef ha avuto sul mondo videoludico lo stesso impatto dirompente che quasi in contemporanea il suo simile Wall-E ha avuto su quello dell'animazione.