eccomi!!
ricopio un pò quello che ho scritto sul sito, modificando qualcosina ^_^
Ho giocato Amerzone da poco e con un pc abbastanza potente, per cui non ho potuto fruire appieno del gioco come chi lo ha fatto anni fa e vedeva le immagini perfette e non sgranate. Tuttavia non posso che reputarlo un bel gioco, o meglio, un "piccolo bel viaggio" in un mondo immaginario e suggestivo.
Innazitutto a piacermi è stata l'originalità del gioco... anche se la trama sembra semplicissima invece non lo è... è pur vero che avrebbero potuto ampliarla e renderla più complessa, simbolica, però trovare gli uccelli bianchi, e con essi l'Amerzone, un piccolo paradiso non contaminato e popolato di strane creature immaginarie ma anche abbastanza realistiche, alla lunga si è tramutato in ricerca di qualcos'altro... a bordo di un Hydraflot, penso il mezzo di trasporto più completo che abbiate mai trovato in un gioco!
anche se avessero dovuto pensare più a un serbatorio di benzina più grande che alle centinaia di mutazioni genetiche che gli possiamo far avere
Una nota negativa gli enigmi...
metti benzina, consuma benzina, metti benzina, consuma benzina... ho avuto per tutto il tempo un certo dejavù... con un vecchietto dagli occhi a mandorla e la sua cera...
quasi inesistenti, ma ciò che mi è rimasto più del gioco è stata l'esperienza del viaggio, dell'esplorazione di giungle, paludi, piccoli villaggi, il tutto in solitudine e con tutti i suoni ambientali da cornice: spesso vi capiterà di scorgere un coccodrillo che nuota placido, una serie di pappagalli variopinti che vi attraversa la strada, farfalle, onde, serpenti. Insomma, una sorta di video-documentario di un mondo immaginato, nel quale destreggiarvi potendone ammirare le sfaccettature naturalistiche e non solo scervellandovi su un enigma particolarmente ostico!
Alcune cose particolari che non ho capito...
1. perchè raccogliere uno scarafaggio nero quando non ti serve a nulla? si potrebbe sempre lasciarlo per i fattacci suoi visto che non lo dobbiamo sfracellare nella macina
2. perchè il mio personaggio porta sfiga? perché muoiono tutti quelli che mi stanno intorno...e soprattutto...perchè il generale è morto? stavolta sono stata attenta, e...giuro!! io non gli ho fatto nulla!!!
3. perché ho dovuto uccidere il mucco-coso con le frecce se quel povero disgraziatello non mi a fatto nulla? quanta viulenzzz!!!!
E ora il significato di questo viaggio, almeno secondo me...
sono portata a credere che tutte queste morti intorno a me non siano affatto casuali... così come l'uccello nero morto che alla fine ho dovuto usare con l'uovo ormai libero di impurità. La donna che mi ha aiutato nel villaggio deserto, sembrava proprio essere la donna che l'esploratore aveva amato, e che era morta da qualche parte nelle isolette. Che sia stato un viaggio di espiazione dalla morte/peccato/disillusione alla nuova vita/purezza/speranza? l'uccello nero, malformato, muore e da lui si liberano tutti quegli splendidi uccellini dalle ali che crescono sempre di più e che non poggiano mai a terra... una speranza che sembrava perduta e che invece è rinata come una fenice dalle ceneri vulcaniche di certo qualche significato simbolico c'è... si intravede in ogni scena ma il bello sta proprio nell'interpretarlo in maniera personale!!
Per me è stato tutto un viaggio per la restituzione di una speranza, per riscattare un peccato, che non è stato solo quello dell'esploratore, ma sembra essere condiviso da tutti, tramutandolo in una speranza che finché non tocca terra rimarra sempre viva