«Vedo che hai evocato il tuo patetico famiglio perché possiate morire in due. Molto bene, SARETE ACCONTENTATI!»
Così dicendo, Erithar prese una delle sue pozioni esplosive e la lanciò in aria, molto in alto, per poi sollevare il Bordone al cielo con due mani.
Appena fece ciò, la pozione si tramutò in un gigantesco globo di terribili fiamme, e quando calò di colpo la staffa, questo si abbattè con indicibile potenza contro Zander; tutto ciò che il mago ebbe il tempo di fare fu di ergere uno scudo di energia, che tuttavia ben poco potè fare contro un colpo di tale potenza.
Quando il fumo si dissolse, Erithar potè vedere che il famiglio di Zander era scomparso, e che il mago giaceva a terra gravemente ferito.
«Ti prego... non uccidermi... io non vi ho tradito!»
«Continui a ripetere questa scusa nella speranza che io non ti distrugga, ma non ti credo mago»
«Mi fai meno astuto di quel che sono... non credi... che a questo... punto... avrei tentato di escogitare qualche altra cosa per convincerti a risparmiarmi?»
Forse il mago aveva ragione, d'altro canto, perché proseguire con quella futile menzogna?
Ma no... non doveva credergli! La Fiamma Eterna era tutto ciò che aveva, perché avrebbero dovuto tradirlo?
Risparmiare la vita a Zander, o dargli il tempo di parlare?
Erithar non accennava a decidersi...
Così dicendo, Erithar prese una delle sue pozioni esplosive e la lanciò in aria, molto in alto, per poi sollevare il Bordone al cielo con due mani.
Appena fece ciò, la pozione si tramutò in un gigantesco globo di terribili fiamme, e quando calò di colpo la staffa, questo si abbattè con indicibile potenza contro Zander; tutto ciò che il mago ebbe il tempo di fare fu di ergere uno scudo di energia, che tuttavia ben poco potè fare contro un colpo di tale potenza.
Quando il fumo si dissolse, Erithar potè vedere che il famiglio di Zander era scomparso, e che il mago giaceva a terra gravemente ferito.
«Ti prego... non uccidermi... io non vi ho tradito!»
«Continui a ripetere questa scusa nella speranza che io non ti distrugga, ma non ti credo mago»
«Mi fai meno astuto di quel che sono... non credi... che a questo... punto... avrei tentato di escogitare qualche altra cosa per convincerti a risparmiarmi?»
Forse il mago aveva ragione, d'altro canto, perché proseguire con quella futile menzogna?
Ma no... non doveva credergli! La Fiamma Eterna era tutto ciò che aveva, perché avrebbero dovuto tradirlo?
Risparmiare la vita a Zander, o dargli il tempo di parlare?
Erithar non accennava a decidersi...