Complessivamente il gioco mi è piaciuto abbastanza, penso che rispecchi bene lo spirito dei libri di Evangelisti (o almeno, del primo libro e mezzo, che è quanto per adesso ho letto ) però penso che sia anche migliorabile sotto una serie di punti di vista.
Lasciando un parere sui singoli aspetti,
- Grafica: qualcuno in giro per la rete ha contestato il fatto che la grafica sembra datata, e in parte è vero. A me ha ricordato quella di Vampire the Masquerade Redemption (Nick mi perdoni per l'accostamente eretico ) soprattutto per quanto riguarda l'animazione dei personaggi, e si tratta di un giorno di 12 anni fa. Però penso una grafica iper-realistica non sia un elemento così importante per una avventura piuttosto "fantasy" e la grafica datata non mi ha dato fastidio giocando. Voto 7,5
- Doppiaggio: non ho ancora provato quello in latino, ma le voci in italiano sono decisamente promosse. Quella di Eymerich si adatta molto bene al personaggio, e quella dell'abate Vinet è meravigliosa. Unico neo, non so se la cosa sia voluta o meno, ma in alcuni luoghi le voci dei personaggi ed in particolare di Eymerich risuonano più cavernose, con una sorta di eco. Va bene in un posto chiuso come il corridoio che porta alla biblioteca segreta, mentre secondo me stona nell'atrio davanti allo studio dell'abate. Voto 8
- Storia: carina, riprende diversi elementi presenti nei libri. bella l'idea delle foglioline come percentuale di avanzamento e della storia segreta, ho finito il gioco con il 93% ma lo riprenderò per completarlo del tutto. Un po' troppo breve. Avrei visto bene all'inizio una mini spiegazione sul perchè ci trovavamo lì (anche solo fare dire direttamente a Eymerich che siamo stati convocati a Carcassonne dall'abate Vinet, come si scopre leggendo la prima pagina del diario). Voto 8
- Eymerich: mi è piaciuto molto come è stato caratterizzato il personaggio, dall'aspetto alla voce al suo modo di fare altezzoso e schizzinoso. Bellissimo come si rifiuta di prendere degli oggetti che - almeno sul momento - sembrano inutili (prendi bastone -> Un bastone. Che cosa me ne faccio di un bastone? Non sono così vecchio, maledizione! ). Voto 9
- Enigmi: non molti e non particolarmente difficili. Carini i puzzle per raggiungere la biblioteca segreta. A volte un po' frustranti quando non si capisce perchè non si riesca a continuare prima di aver fatto una certa cosa (come quando si deve esaminare completamente il cadavere all'arrivo a Calcares prima di poter raggiungere la locanda). Non mi è piaciuto per niente come sono stati risolti alcuni enigmi, in particolare quello dello scoiattolo e quello della guardia dell'abate.. Cioè, non mi faccio grandi problemi ad ammazzare qualcuno in un gioco, basta vedere nella mia firma quale videogame è uno dei miei preferiti, inoltre Nick non è certo uno stinco di santo anche nei libri, per non parlare di cosa ha fatto storicamente la vera inquisizione, ma quei due enigmi mi sono sembrati una cattiveria gratuita.. Voto 7
- Lunghezza: l'ho finito in tre serate, senza raggiungere le 7 ore in tutto e questo perchè mi sono picchiata un po' con alcuni enigmi. Speravo fosse decisamente più lungo, anche se si tratta di uno di quattro capitoli. Voto 6
- Bug e simili: ho trovato un paio di piccoli bug in alcuni degli enigmi. Ad esempio nell'ultimo puzzle prima delle biblioteca cliccando troppo velocemente sui vari pezzi alcuni mi sono rimasti fermi a metà, non sbloccando quindi in questo modo il pezzo successivo. Risolto facilmente riavviando il puzzle.
In alcuni luoghi, come nella cucina, l'hotspot relativo ad alcuni degli oggetti copre in realtà un'area molto più grande dell' oggetto stesso.
Leggendo il diario in cui Eymerich annota quello che è già successo spesso la velocità dei sottotitoli è molto maggiore della velocità del parlato.
Voto complessivo 7,5 più menzione per il fatto che si tratta di un lavoro made in Italy