Ad un tratto il giovane Alchimista pensò una cosa: col buio che c'era in questi passaggi, era possibilissimo che uno di essi conducesse in un baratro invece che in un'altra caverna.
Perciò, Erithar decise di prendere due dei suoi sassi, e di scagliarne uno per direzione, e così fece; uno dei due sassi, infatti, ci mise poco più tempo dell'altro ad arrivare, segno che nel passaggio di destra c'era un baratro, non particolarmente profondo, ma che sarebbe potuto essere pericoloso se ci avesse transitato senza sapere della sua esistenza.
Ora che sapeva ciò, Erithar poteva scegliere se procedere a sinistra, o se discendere lungo il passaggio scosceso.
Perciò, Erithar decise di prendere due dei suoi sassi, e di scagliarne uno per direzione, e così fece; uno dei due sassi, infatti, ci mise poco più tempo dell'altro ad arrivare, segno che nel passaggio di destra c'era un baratro, non particolarmente profondo, ma che sarebbe potuto essere pericoloso se ci avesse transitato senza sapere della sua esistenza.
Ora che sapeva ciò, Erithar poteva scegliere se procedere a sinistra, o se discendere lungo il passaggio scosceso.