«In effetti una cosa da chiedere ce l'avrei. Mi sembri uno che vede e sente molte cose nella propria locanda, sbaglio?» domandò Erithar con discrezione.
«No, decisamente non sbagli. Ma questo è un mondo difficile, e ogni cosa ha un prezzo. Chiaramente, più l'informazione è riservata, o pericolosa, più costa»
«E chi mi dice che sono notizie attendibili?»
«Nessuno, ma d'altro canto...»
«D'altro canto faccio sempre a tempo a tornare qui e cacciarti una lama in gola, se mi menti» minacciò l'Alchimista.
«Come ti pare. Che vuoi sapere?»
Erithar riflettè su ciò che poteva chiedere all'oste: la cosa più ovvia era domandare notizie sul mago, ma anche sapere qualcosa sugli avventori non sarebbe stato male. Avrebbe potuto domandare anche informazioni sul villaggio, o magari informarsi su dove trovare qualche arnese alchemico...
Ciononostante, l'idea di tirare uno sganassone all'oste gli pareva ancora terribilmente allettante.
«No, decisamente non sbagli. Ma questo è un mondo difficile, e ogni cosa ha un prezzo. Chiaramente, più l'informazione è riservata, o pericolosa, più costa»
«E chi mi dice che sono notizie attendibili?»
«Nessuno, ma d'altro canto...»
«D'altro canto faccio sempre a tempo a tornare qui e cacciarti una lama in gola, se mi menti» minacciò l'Alchimista.
«Come ti pare. Che vuoi sapere?»
Erithar riflettè su ciò che poteva chiedere all'oste: la cosa più ovvia era domandare notizie sul mago, ma anche sapere qualcosa sugli avventori non sarebbe stato male. Avrebbe potuto domandare anche informazioni sul villaggio, o magari informarsi su dove trovare qualche arnese alchemico...
Ciononostante, l'idea di tirare uno sganassone all'oste gli pareva ancora terribilmente allettante.