Adventure's Planet Forum

Con riflessi fulminei, prima che il superstite potesse andare troppo lontano, Erithar afferrò una delle pozioni esplosive dalla cinta dell' Alchimista che aveva ucciso e la scagliò contro l'avversario, che venne investito in pieno dalla deflagrazione e andò a schiantarsi contro un albero, mentre le fiamme ne lambivano ancora le vesti ed il corpo senza più vita.
«Andiamo, il nascondiglio non è molto lontano» disse poi all'orco, mentre raccoglieva dai novizi le pozioni esplosive che avevano. Stranamente, non erano molte, ma sarebbero potute comunque tornargli utili in seguito.

Non ci volle molto per individuare dove era stato spostato il simbolo, non sembrava che fosse stato nascosto con particolare cura, ciò indusse Erithar a riflettere; probabilmente i novizi erano stati posti lì fuori solo per dare l'allarme, o per intrattenerlo nel caso lo avessero intercettato. Il rifugio della Fratellanza era composto da una serie di tunnel e camere sotterranee, ideali per un'imboscata o comunque per imbottigliare gli avversari.
Ma c'era una cosa che Alandor non sapeva: il Signore della Coda di Yvel aveva donato ad Erithar poteri incredibili, e con quelli avrebbe sbaragliato tutti i suoi nemici, anche se ancora temeva che poi la morsa che il suo "alleato" si sarebbe fatta insopportabile...
Ma non era il momento di pensarci, se ne sarebbe occupato a tempo debito.
Inserì il proprio amuleto nel simbolo inciso sull'albero, subito dopo si sentì un rumore provenire da una radura lì vicino, quando vi si avvicinò l'ingresso al nascondiglio della Fratellanza della Fiamma Eterna era lì.
Finalmente tornava a casa, ma non come avrebbe voluto lui.
Era una follia dover uccidere i suoi fratelli, ma d'altronde essi lo avevano tradito, e per questo non meritavano nessuna pietà.
La scalinata che conduceva nel sottosuolo era impervia e buia, ed era un posto buono come un altro per aggredire di sorpresa un intruso nemico della Fiamma Eterna.
Aveva poche opzioni, e nessuna di esse era sicura e semplice: avrebbe potuto gettare alcune pozioni esplosive di sotto, così da sistemare eventuali nemici che lo stavano aspettando; poteva cercare di scendere di nascosto, magari Alandor aveva concentrato il grosso degli adepti nel salone principale e i pochi rimasti non lo avrebbero sentito, altresì poteva cercare solo di colpire alla cieca coi suoi poteri, o perché no, mandare avanti Zarag e vedere cosa gli sarebbe successo.
Nessuna scelta tuttavia gli pareva buona; i suoi avversari erano scaltri, e forse avevano previsto ogni sua mossa.
O forse no...

Hmmm cosa possiamo fare a questo punto... :-k

gettare alcune pozioni esplosive di sotto : mi sembra il modo migliore per essere scoperti e sprecare le pozioni se in realtà non c'è nessuno ai piedi della scala. E inoltre lanciandole alla cieca c'è una buona probabilità di mancare un eventuale bersaglio

scendere di nascosto: forse sarò troppo ingenua / ottimista, ma continuo a pensare che Alandor non si aspetti il nostro arrivo. Scendere di nascosto è una opzione che terrei in considerazione

colpire alla cieca coi suoi poteri: meglio conservare i poteri - e le loro conseguenze - per quando serviranno davvero [smilie=boomsmilie_anim.gif]