in edicola aggiornamento 21/04/2008

[magiod]

Scusate se faccio un topic, ma ho trovato in edicola una nuova edizione speciale di TGM con Penumbra overture episodio 1. Credo di non avere letto altro a riguardo, scusate se la notizia fosse già stata posta.

[Nonna Marisa]

Scusate se faccio un topic, ma ho trovato in edicola una nuova edizione speciale di TGM con Penumbra overture episodio 1. Credo di non avere letto altro a riguardo, scusate se la notizia fosse già stata posta.

in supporto a quanto sopra detto posto un aggiornamento completo :



Maggio 2008

TGM Speciale Horror -> Penumbra (7.90€ - 22 Aprile)
TGM -> F.E.A.R + F.E.A.R: Extraction Point + F.E.A.R: Perseus Mandate (7.90€ Dvd - 10 Maggio)
GMC -> Conflict Global Storm (Dvd - 7.90€)
GMC Budget -> Desperados II (Dvd - 3.90€)
Nextgame Presenta -> Stalingrad (9.95€)
Winmagazine Giochi -> Blazing Angels (5.90€ Dvd)

Aprile 2008

TGM -> Caesar IV (Dvd - 7.90€ - 10 Aprile)
GMC -> Project: Snowblind (Dvd - 7.90€)
GMC Budget -> Brothers in Arms: Earned in Blood (3.90€)
Winmagazine Giochi -> Hitman Blood Money (5.90€) Wings over europe:Cold war soviet invasion (3.90€)
Winmagazine -> Emergency III (Dvd - 4.90€) Emergency III + Rush For Berlin (Plus - 8.90€)
Nextgame Presenta -> The Movies (9.95€)
Leader Game -> Harry Potter e il Calice di Fuoco (9.90€ - 2 Aprile)
Computer Week Giochi -> Principe di Persia: i Due Troni (4.90€ - Dvd)
Computer Bild -> Superbikes Riding Challenge (3.90€ - 10 Aprile)
Computer Week Giochi -> Patrician II + Medieval Lords (6.90€ - Senza Rivista)

[asterix777]

Grazie ad entrambi.

[Adrian]

Scusate se faccio un topic, ma ho trovato in edicola una nuova edizione speciale di TGM con Penumbra overture episodio 1. Credo di non avere letto altro a riguardo, scusate se la notizia fosse già stata posta.

TGM Speciale Horror -> Penumbra (7.90€ - 22 Aprile)

Ecco, prima di tutto i miei complimenti sentiti a Sprea per la massiccia campagna pubblicitaria che ha accompagnato l'uscita di questo speciale.
Detto ciò approfittiamone per ribadire un concetto già espresso in occasione dello speciale sulle avventure grafiche: anche in questo caso c'è l'impronta di AP, grazie alle firme di Gnupick e del sottoscritto.
L'avanzata di AP nel dominio del mondo intero è inarrestabile.

Saluti,
Adrian

[Gnupick]

Le risate. Non avevo LA MINIMA IDEA che fosse già uscito.

[John]

Ecco, prima di tutto i miei complimenti sentiti a Sprea per la massiccia campagna pubblicitaria che ha accompagnato l'uscita di questo speciale.
Detto ciò approfittiamone per ribadire un concetto già espresso in occasione dello speciale sulle avventure grafiche: anche in questo caso c'è l'impronta di AP, grazie alle firme di Gnupick e del sottoscritto.
L'avanzata di AP nel dominio del mondo intero è inarrestabile.

Saluti,
Adrian

In effetti di pubblicità neanche l'ombra(solo qualche voce in giro per i forum). Comunque complimente a te e Gnupick.

[Stellina82]

Complimenti anche da parte mia a Adrian e Gnupick.

[Overmann]

Adrian, ma esattamente cosa ti sei fumato prima di scrivere l'articolo su Silent Hill? (in particolare il paragrafo su SH4, che okay, ti avrà fatto pure schifo, però...)



Io l'esistenza della rivista l'ho scoperta essenzialmente grazie a questo topic, da una prima lettura mi sembra un buono speciale, com'era stato anche quello sulle Avventure Grafiche. Magari il gioco è allegato è meno appetibile, ma va beh, la rivista è molto ricca di materiale!

[Adrian]

Quell'articolo l'ho chiuso mentre albeggiava. Un'esperienza quasi mistica.
Cos'è che non ti torna?

Saluti,
Adrian

[Overmann]

Diciamo che ci sei andato molto pesante su SH4 dando un quadro complessivo piuttosto diverso da quello che poi il gioco è in realtà.

Nonostante si discosti abbastanza dai canoni ludici della saga, e per questo abbia deluso molti fan, non è quello sfacelo che descrivi...
Non è uno shooter con orde di zombie da mirare col laser© , parli di "fucili spianati" ma i fucili manco ci sono nel gioco si usano quasi esclusivamente armi bianche, e la gran parte delle volte conviene scappare molto più che fare una strage - o ci sono escamotage più credibili, sottili [a livello proprio di gameplay] e integrati nella trama, come il Medaglione e le Spade dell'Obbedienza.
Non sono esattamente TRE i collegamenti con la saga, benchè non sia ambientato in città vengono ripresi e allargati molti argomenti, specialmente gli aspetti inerenti al Culto, vengono citati personaggi e riti già presenti in passato (Dahlia, Rachel, Alessa, Joseph, Valtiel, oggetti come calici e crismi visti in BFAW), la stessa Wish House era stata "foreshadowed" in SH3...
Massacri addirittura l'aspetto artistico criticando l'assenza di proiezioni della mente e di integrazione tra colonna sonora ed eventi, facendolo apparire banale sotto questo aspetto mentre non lo è, essendo tecnicamente un viaggio tra le creazioni di Walter ci ritroviamo spesso in ambienti indubbiamente riusciti (le prigioni e soprattutto l'ospedale) con proiezioni altrettanto riuscite (gli spiriti che rappresentano le reali vittime, il tema ricorrente del cordone ombelicale, diversi altri esempi). La stessa colonna sonora è splendida, e quando parte Room of Angel ti dimentichi di non provare nulla per Cynthia...
Inoltre sei durissimo con la trama, definendola addirittura "banale, priva di spessore e prevedibile" e riassumendola con "c'è un killer dall'infanzia difficile che uccide 21 persone per riguadagnare la libertà" cosa che, aldilà della forma, non corrisponde a realtà dato che Walter ha tutt'altro scopo.

Insomma leggendo questo paragrafo a mio avviso si ha un'idea di The Room che non corrisponde assolutamente al gioco, banalizzandolo oltremodo e descrivendolo come qualcosa di totalmente privo di approfondimenti artistici e psicologici (caratteristici della saga da sempre) e che sfocia in un action burino come pochi.

Poi ci sono altre imprecisioni nell'articolo ma è roba da puristi (ad esempio SH3 non ha nulla a che vedere con Portland, inoltre i personaggi viaggiano verso Silent Hill, spostandosi dalle locazioni iniziali, il che non dà indizi sulla reale locazione geografica della città).

[Adrian]

Non è uno shooter con orde di zombie da mirare col laser© , parli di "fucili spianati" ma i fucili manco ci sono nel gioco si usano quasi esclusivamente armi bianche, e la gran parte delle volte conviene scappare molto più che fare una strage - o ci sono escamotage più credibili, sottili [a livello proprio di gameplay] e integrati nella trama, come il Medaglione e le Spade dell'Obbedienza.

Quella dei fucili spianati è ovviamente un'espressione per indicare la presenza, in linea di massima, di un gameplay diverso da quello dei capitoli precedenti, più vicino ai canoni dei survival classici.

Non sono esattamente TRE i collegamenti con la saga, benchè non sia ambientato in città vengono ripresi e allargati molti argomenti, specialmente gli aspetti inerenti al Culto, vengono citati personaggi e riti già presenti in passato (Dahlia, Rachel, Alessa, Joseph, Valtiel, oggetti come calici e crismi visti in BFAW), la stessa Wish House era stata "foreshadowed" in SH3...

Possono essere anche TREcento collegamenti, e io in effetti non li ho contati tutti, ma il senso sarebbe sempre lo stesso: tutti aggiunti per legare il gioco ad una saga a cui naturalmente non appartiene.

Massacri addirittura l'aspetto artistico criticando l'assenza di proiezioni della mente e di integrazione tra colonna sonora ed eventi, facendolo apparire banale sotto questo aspetto mentre non lo è, essendo tecnicamente un viaggio tra le creazioni di Walter ci ritroviamo spesso in ambienti indubbiamente riusciti (le prigioni e soprattutto l'ospedale) con proiezioni altrettanto riuscite (gli spiriti che rappresentano le reali vittime, il tema ricorrente del cordone ombelicale, diversi altri esempi). La stessa colonna sonora è splendida, e quando parte Room of Angel ti dimentichi di non provare nulla per Cynthia...

Qui ci sono andato giù duro, lo ammetto, ma molto ha fatto anche l'obbligo di sintetizzare e tagliare una serie di frasi che avrebbero chiarito un po' meglio i concetti. Gli spiriti delle vittime, ad esempio, non mi sembrano un'idea particolarmente brillante e innovativa. L'altro problema è la caratterizzazione dei personaggi, decisamente inferiore ai capitoli precedenti e più giocata su alcuni stereotipi già visti in altri giochi horror, che colpisce tra gli altri la stessa Cynthia.

Inoltre sei durissimo con la trama, definendola addirittura "banale, priva di spessore e prevedibile" e riassumendola con "c'è un killer dall'infanzia difficile che uccide 21 persone per riguadagnare la libertà" cosa che, aldilà della forma, non corrisponde a realtà dato che Walter ha tutt'altro scopo.

La frase sulle motivazioni di Walter è l'ennesima vittima dei tagli purtroppo. Ma la banalità di un aspetto della trama come il "killer che deve uccidere x persone per ottenere y, mentre il protagonista deve interrompere la catena", mi sembra fin troppo evidente. In pratica SH4 si basa su alcuni clichè del genere che nei capitoli precedenti non erano presenti (o se non altro, erano meno evidenti, lasciando più spazio all'originalità e a tematiche "adulte").

Il box sulla collocazione geografica è stato un "gioco", nel senso che sono perfettamente consapevole che la città citata ha più a che fare col film che con la saga, ma mi pareva carino inserirne uno del genere.

Saluti,
Adrian

[Kim]

Qui ci sono andato giù duro, lo ammetto, ma molto ha fatto anche l'obbligo di sintetizzare e tagliare una serie di frasi che avrebbero chiarito un po' meglio i concetti. Gli spiriti delle vittime, ad esempio, non mi sembrano un'idea particolarmente brillante e innovativa. L'altro problema è la caratterizzazione dei personaggi, decisamente inferiore ai capitoli precedenti e più giocata su alcuni stereotipi già visti in altri giochi horror, che colpisce tra gli altri la stessa Cynthia.
Saluti,
Adrian

Una curiosità: che ne pensi dell'idea (secondo me geniale) di descrivere personaggi semplicemente entrando nelle loro case,nelle loro stanze, guardandosi intorno e toccando oggetti che sono loro appartenuti? Non hai provato la sensazione, giocando, che quella "conoscenza" era un'esperienza assolutamente realistica? Non ti è mai successo di entrare in una casa e solo guardandoti intorno cogliere attraverso gli oggetti l'animo e la vita di chi ci ha abitato o ci abita?
A me si, e quando ho visto questa cosa in SH4 ne sono rimasta affascinata e ammirata.
E anche le musiche mi sono piaciute, per non parlare delle carrellate che offrivano punti di osservazione molto suggestivi, come avrebbe la telecamera di un virtuoso regista.
Mah, forse non sono particolari che si colgono immediatamente, o forse è una questione di sensibilità di chi gioca, o semplicemente io ci ho visto cose che forse non ci sono...chi lo sa
Comunque non maltratterei un gioco come SH4 solo perchè è avulso dalla saga... gli conferirei invece una dignità tutta sua, sottolineandone gli aspetti positivi oltre che l'originalità.

[Adrian]

Una curiosità: che ne pensi dell'idea (secondo me geniale) di descrivere personaggi semplicemente entrando nelle loro case,nelle loro stanze, guardandosi intorno e toccando oggetti che sono loro appartenuti? Non hai provato la sensazione, giocando, che quella "conoscenza" era un'esperienza assolutamente realistica? Non ti è mai successo di entrare in una casa e solo guardandoti intorno cogliere attraverso gli oggetti l'animo e la vita di chi ci ha abitato o ci abita?

Se ci pensi, è una cosa che accade in qualsiasi avventura o survival, semplicemente perchè in sede di realizzazione si eseguono degli studi di character design e location design strettamente interconnessi. Nel caso di SH4 tutt'al più potrebbe essere maggiormente evidenziato rispetto a quanto avviene in altri titoli, ma non mi pare che questo possa essere un gran punto a favore. Diciamo che la tua osservazione, per quanto bella e "sentita", è strettamente soggettiva.
Tenete presente anche il contesto in cui è stato redatto l'articolo: uno speciale horror. Era inutile dilungarsi su aspetti in tal senso secondari (ad esempio avrei potuto parlare della presenza di enigmi all'interno della saga o altri pregi che riguardano lo stesso SH4), mentre era necessario soffermarsi su tutto quanto fosse attinente alla sfera dell'orrore inteso come genere trasversale, e in particolare su cosa sia "l'horror alla Silent Hill".

Saluti,
Adrian