Il paragone con ff7,8 e 9 non si può fare, non ci sta proprio. e' completamente diverso, come è diverso il gioco. Sarebbe come paragonare due film di genere diverso. Ognuno può essere un capolavoro a prescindere dal tema. E' vero che i personaggi sono poco raccontati, ma è anche vero che tutti si muovono inseguendo lo stesso intento, per motivi diversi, ma ognuno ha alle spalle una storia che s'intravede.
Penelo è la ragazza che ha accolto Vaan quando è rimasto solo al mondo, è stata la sua compagna di giochi ed ora lo segue in quest'avventura. Vaan sognava di diventare un aviopirata ma strada facendo capisce che ci sono altre cose nella vita e che per quelle è pronto a morire. Un ragazzo in cerca di un motivo, di una ragione ed ora con la morte del fratello e dopo l'incontro con Ashe comincia a sentirsi vivo, utile e motivato. Balthier agisce per lucro, o almeno è ciò che vuole far credere, ma quando chiede l'anello ad Ashe promettendo di restiturlo quando troverà qualcosa di meglio accende la curiosità del giocatore(almeno in me l'ha accesa) bash è probabilmente vittima di un complotto....un fratello gemello nascosto nell'ombra? La sua fedeltà al re è stata messa in dubbio...deve rivalutarsi e lo farà lottando al fianco di ashe. Fran...ha abbandonato la foresta, i suoi simili, le sue sorelle per entrare nel mondo degli umani, ne paga lo scotto, è messa al bando dalla sua gente....ma insegue la sua idea, e unendosi al gruppo trova uno scopo, e si perdona per quello che fino a quel momento le hanno fatto pesare come un tradimento. (commovente l'incontro con le sorelle e le paole che dice per convincere la minore a restare con il suo popolo danno l'idea del sacrificio che è pronta a compiere per amore) Insomma, credo che se si sa guardare al di là delle cose e delle persone le storie di ognuno vengono fuori....sono velate, appena accennate, ma questo è voluto, credo sarebbe stato fatto lo stesso se un regista avesse voluto raccontare la storia di un popolo di un re e del suo regno mettendo in primo piano il fattore epico. Un delicato e discreto sguardo sui personaggi che contribuiscono a costruire la storia.
E poi c'è Larsa e suo fratello...e suo padre che non si fa scrupolo di mettere l'uno contro l'altro....altri due figli sono stati sacrificati per la sete di potere e per le spietate manovre che sempre e da sempre i potenti compiono.
Dite davvero che non c'è una storia e che se c'è non decolla? Ma quando gocate entrate nel gioco, parteipate emotvamente o vi limitate a bere quello che c'è scritto senza rielaborarlo?.....di vostro cosa ci mettete?
Penelo è la ragazza che ha accolto Vaan quando è rimasto solo al mondo, è stata la sua compagna di giochi ed ora lo segue in quest'avventura. Vaan sognava di diventare un aviopirata ma strada facendo capisce che ci sono altre cose nella vita e che per quelle è pronto a morire. Un ragazzo in cerca di un motivo, di una ragione ed ora con la morte del fratello e dopo l'incontro con Ashe comincia a sentirsi vivo, utile e motivato. Balthier agisce per lucro, o almeno è ciò che vuole far credere, ma quando chiede l'anello ad Ashe promettendo di restiturlo quando troverà qualcosa di meglio accende la curiosità del giocatore(almeno in me l'ha accesa) bash è probabilmente vittima di un complotto....un fratello gemello nascosto nell'ombra? La sua fedeltà al re è stata messa in dubbio...deve rivalutarsi e lo farà lottando al fianco di ashe. Fran...ha abbandonato la foresta, i suoi simili, le sue sorelle per entrare nel mondo degli umani, ne paga lo scotto, è messa al bando dalla sua gente....ma insegue la sua idea, e unendosi al gruppo trova uno scopo, e si perdona per quello che fino a quel momento le hanno fatto pesare come un tradimento. (commovente l'incontro con le sorelle e le paole che dice per convincere la minore a restare con il suo popolo danno l'idea del sacrificio che è pronta a compiere per amore) Insomma, credo che se si sa guardare al di là delle cose e delle persone le storie di ognuno vengono fuori....sono velate, appena accennate, ma questo è voluto, credo sarebbe stato fatto lo stesso se un regista avesse voluto raccontare la storia di un popolo di un re e del suo regno mettendo in primo piano il fattore epico. Un delicato e discreto sguardo sui personaggi che contribuiscono a costruire la storia.
E poi c'è Larsa e suo fratello...e suo padre che non si fa scrupolo di mettere l'uno contro l'altro....altri due figli sono stati sacrificati per la sete di potere e per le spietate manovre che sempre e da sempre i potenti compiono.
Dite davvero che non c'è una storia e che se c'è non decolla? Ma quando gocate entrate nel gioco, parteipate emotvamente o vi limitate a bere quello che c'è scritto senza rielaborarlo?.....di vostro cosa ci mettete?