Ho scoperto ora questa sezione e mi permetto di dire la mia in merito agli ultimi argomenti citati.
Questione soldati indiani: purtroppo non sapremo mai la verità in quanto anche i giornali si affidano a fonti che a volte sono poco sicure oppure messe a tacere tramite altri mezzi. Il fatto che l'India vuole farsi valere è una cosa normale, ogni stato fa lo "sborone" di turno per avere attenzioni a livello internazionale, basti vedere korea del nord e iran. Può anche darsi, da come sta emergendo ultimamente, che la presa di posizione indiana ORA sia anche legata alla questione di Finmeccanica (elicotteri e mazzette). Ricordiamoci che però si tratta sempre di esseri umani, non funziona tutto come nei film, quindi è possibilissimo che non ci siano complotti internazionali, bensì ci troviamo di fronte a limiti "umani" - mi riferisco alle bugie degli ufficiali indiani per far avvicinare la nave italiana al porto e prenderla in consegna, e anche al fatto che la nave italiana NON DOVEVA andare in porto, visto che in acque internazionali vigono altre leggi. Anche qui...chissà
Questione Korea del Nord: l'altro giorno ho letto un articolo molto interessante. Faceva notare come in realtà il problema coreano è un problema piu interno che esterno(esterno inteso come paura dei loro missili). Siccome non potrei riassumere a parole mie il concetto, vi copio-incollo un pezzo dell'articolo qui, che fa riflettere.
"Il popolo nordcoreano è, invece, soprattutto innocente.
Loro non hanno accesso alla rete perché lì è vietata. Forse non sanno neppure che esiste.
Non viene diffusa la stampa estera, quindi non possono leggere altre fonti.
Hanno soltanto tre canali televisivi, gestiti dai militari.
A loro viene detto che è scoppiata la terza guerra mondiale, e la popolazione è probabilmente convinta che l’esercito imperiale statunitense sia sbarcato nel 38esimo parallelo e li stanno per invadere e sterminare senza pietà. La notte c’è il coprifuoco, e le sirene d’allarme suonano circa quattro volte al giorno, costringendo la popolazione a correre per andare a nascondersi dentro i bunker sotterranei di cemento armato: l’unica infrastruttura costruita in una nazione che non ha ferrovie, aereoporti, autobus, automobili private. E patiscono la fame perché –così gli è stato detto- il resto del pianeta invidia il loro sistema sociale e li vuole sterminare tutti. Non hanno alcuna possibilità di poter conoscere una realtà diversa dalla loro. I pochi cellulari in vendita (costruiti appositamente in Cina) sono sintonizzati in modo tale da non consentire telefonate a numeri che si trovano al di fuori del loro territorio. L’uso di un telefonino non consentito comporta dieci anni di galera senza processo.
Queste persone vivono così, e quindi come popolo vanno rispettati e assolti.
Sono davvero tutti innocenti. Poveretti, loro non hanno nessuna possibilità di avere accesso a una realtà diversa dalla loro. Meritano comprensione.
Non gli italiani.
Noi possiamo ancora scegliere. Quindi, se uno non si informa è perché sceglie di non farlo, sceglie di non sapere, sceglie di essere passivo, sceglie di non indignarsi, di non protestare, di non fare domande, di non sapere come stanno le cose."
Se vi interessa l'articolo completo:
http://www.liberi-pensieri.info/2013/04 ... a-del-nord