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videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: martedì 2 aprile 2019, 20:35
da luise
Ciao,dopo la recente " scottatura"(non ho ancora ricevuto il dvd di Detective Gallo e non credo arriverà più)
volevo saperne di più sugli aspetti legali di chi inizia a creare un gioco, mi spiego meglio : molti sviluppatori indie in generale hanno come riferimento forum ,facebook alcuni un sito link tutti con informazioni molto superficiali,
dal momento che questi giochi non sono gratis /freeware mi chiedo se un team serio non debba per legge aprire una partita iva o una srl ? qualcosa di concreto a cui fare riferimento ,questo vale anche per quei piccoli team che si occupano di traduzioni dietro compenso . Se un progetto va male uno fa presto a cancellare un link .Immagino che si debbano pagare le tasse o c'è una legge che prevede che se si guadagna al di sotto di una soglia questo non sia obbligatorio .Mi picerebbe saperne di più .Qualcuno può rispondere ai miei quesiti ?

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: martedì 2 aprile 2019, 22:49
da Sambu
Certo ci vorrebbe un trattato e una laurea in economia per tutto.

Cmq a seconda di come ti muovi le tasse le devi pagare. Se fai un srl le tasse sono un infinità, partendo dalle tasse e contributi che ti paghi per lo stipendio che ti corrispondi.

E se anche nelle ipotesi che dai tutto a un distributore cmq sia nella dichiarazione dei redditi hai da indicare quello che ti ha corrisposto a te come autore.

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Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2019, 9:35
da asterix777
Se sei una società o un libero professionista devi necessariamente aprire la partita IVA (ti parlo almeno del nostro ordinamento) e così risulti visibile al fisco.
Se vuoi sapere come ricavare informazioni su questi soggetti devi consultare il registro delle imprese per quanto riguarda queste ultime oppure i vari albi professionali - se sono istituiti - in relazione ai liberi professionisti.
Mentre sono istituiti albi per avvocati, ingegneri, medici ed altri non saprei se ci siano per i programmatori e simili, qualora agiscano in un team che non abbia costituito una società. Però se ti inserisci nel mercato commerciale, con tutte le spese e quindi i rischi dell'operazione (compreso il fallimento e l'aggressione dei creditori), è facile che costituisca una società, magari una s.r.l., in modo da coprirti e limitare i danni. In tal caso, come sopra, il soggetto è rilevabile nel registro che ti ho indicato.

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2019, 11:34
da Dead Space
Io sto sviluppando giochi e questo è l'aspetto più rognoso in assoluto.
L'aspetto fiscale è l'incubo di qualsiasi cittadino ed è anche quello che influisce molto sulla sopravvivenza di un team...non giriamoci tanto attorno lo stato è uno strumento di sfruttamento e i piccoli li distrugge.
Comunque sicuramente devi avere una forma legalizzata perchè store come Steam te la chiedono proprio o non puoi pubblicare con loro.
Io ancora non mi sono interessato di questo aspetto perchè ho ancora un paio di anni di sviluppo davanti ma sono in contatto con il mio commercialista e poi mi dirà quale forma sarà la più conveniente.
E' molto brutto sapere che puoi o non puoi fare un contenuto non perchè non ne sei capace ma perchè fondamentalmente lo stato ti taglia le gambe.

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2019, 12:00
da luise
Grazie mille per le risposte .in rete non si trova quasi niente su questi argomenti .Però ho fatto una ricerca di sviluppatori indie ,alcune sono registrate srl oppure con partita iva ,ma altre non hanno nulla se non i soliti social ,non hanno sedi ,si può fare ,ma soprattutto sono affidabili ?
Grazie mille. Ps Dead Spead grazie per la tua risposta :)
Non vedo molta trasparenza in alcuni progetti .Poi capisco che la burocrazia in Italia è un incubo .

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2019, 12:16
da Dead Space
Qeusti sviluppatori su quali piattaforme sviluppano?
E' facile che qualcuno non denuncia niente ma oggi come oggi lo vedo un rischio bello grosso!
Non so come funziona su google play invece.

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2019, 14:31
da luise
Su Steam , ci sono i nomi di chi si occupa del progetto ,per il resto nulla .Se su Steam è obbligatorio avere una srl o P.I( come ha scritto Dead Space) tramite ricerca web e tramite il link segnalato da Asterix (che conoscevo,grazie) non risultano società ,come è possibile? Mi rispondo da sola
e credo di aver capito :Si mette il nome di un editore inesistente ,tipo editore : Pinco Pallino ,ma in realtà dietro c'è sempre la stessa srl vattelapesca in crisi e dalla brutta reputazione o comunque una società che non vuol comparire [smilie=timido.gif] .( ho scoperto l'acqua calda) Esiste un'altra spiegazione ?
[smilie=ok.gif]

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2019, 12:07
da Dead Space
I ragazzi dei team che conosco io hanno una partita iva...tuttavia non so se a livello fiscale ci siano formule che permettano di evitare la partita iva. Mi riferisco a cose tipo la ritenuta d'acconto, non so neanche se steam le accetti, ancora non sono sceso nei dettagli ma tra un paio di anni dovrò sbatterci il muso per forza....odio la burocrazia.
Ma perchè ti interessa tanto? Cosa ti è successo?

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2019, 13:54
da Sambu
Secondo me vuole che si scopra qualche debito con il fisco, inps o altri buffi per cui poi pignorino la casa a qualcuno con la valigia piena di soldi sotto il materasso

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Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2019, 14:22
da luise
:lol: :lol:
Magari penso male io eh
Su Steam Editore: Pinco Pallino .
Questo Pinco Pallino non lo trovo sul sito di Asterix ,li esce se hai una srl o srls .Oppure con una ricerca su Google esca la pagina del sito in questione è sotto i dati della P.I
Magari non sono obbligati a pubblicarli questi dati (solo comunicarli a Steam ),ma perché allora alcuni li metto ed altri no ?
La questione è che non mi fido di chi non mette i dati o sembra una società fantasma .

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2019, 15:12
da asterix777
luise ha scritto:La questione è che non mi fido di chi non mette i dati o sembra una società fantasma .

D'altro canto, è una giusta riflessione che vale la pena fare in caso di crowdfunding, quando devo affidarmi alla cieca a qualcuno che non so se abbia il supporto economico per fare quello che si propone.
Se si tratta di acquistare negli store digitali, lì il titolo è già disponibile e non vado incontro a truffe o comunque delusioni (a meno che il gioco non sia una monnezza, s'intende :lol:).
Forse ci si può porre il problema con gli episodici (esce il primo episodio e non so se il team è sufficientemente sponsorizzato per proseguire), ma ormai con la scomparsa dei Telltale, gli unici che portavano avanti in modo seriale quel discorso e che comunque hanno sempre completato i propri progetti (tranne per l'ultimo TWD, vabbè), questa preoccupazione è molto ridimensionata, anche perchè non sono in tanti altri a prediligere questo format.

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2019, 20:15
da Dead Space
Su steam lo sviluppatore non deve indicare partita iva e cose simili perchè non è lui che ti vendi il gioco.
In poche parole lo sviluppatore è un pò come fosse un grossista e steam quello che ti vende al dettaglio...tu puoi sapere semmai l'asset fiscale di steam che forse ci sarà sul suo sito non lo so.
Per quanto riguarda il crowdfunding quando tu finanzi il progetto se non sbaglio sta nelle regole stesse del sistema che sei avvisato che il progetto potrebbe non andare a buon fine...se finanzi sai che rischi.
In generale tutto il discorso del digitale è un pò nebuloso o insoddisfacente delle volte.
Pensa a steam, se lo sviluppatore decide di chiudere il gioco che fine fa? Scompare dallo store? Tu però lo hai pagato.
Se lo tiene steam e lo lascia scaricare gratuitamente? Non è di proprietà steam e non mi sembra che ci siano clausole nei confronti degli sviluppatori...non si reggerebbe come discorso. Steam non è neanche un publisher quindi non acquisisce neanche i diritti. Il contratto steam lato utente lo dice chiaro e tondo...i giochi potrebbero anche non essere più disponibili pure se li hai pagati...magari un giorno steam chiude o appunto chiude il dev.
Sul crowdfunding io sono dell'opinione che dovrebbero usarlo solo i team che hanno gia pubblicato qualcosa e che quindi possono esibire un minimo di portfolio...così sai che finanzi qualcuno che qualche garanzia in più può dartela vista l'esperienza. Comunque nel bene e nel male è così nessun sistema è perfetto.

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: venerdì 5 aprile 2019, 11:29
da luise
asterix777 ha scritto:D'altro canto, è una giusta riflessione che vale la pena fare in caso di crowdfunding, quando devo affidarmi alla cieca a qualcuno che non so se abbia il supporto economico per fare quello che si propone.


Esattamente.

@Dead Space ,forse non sono riuscita a spiegarmi .Steam non c'entra nulla, non sto chiedendo i dati a Steam .Gli sviluppatori e gli editori pubblicano il gioco e uno dei due deve avere una società o P.I per pubblicare su Steam o no ?
Ti faccio un esempio :
Beyon the sky è sviluppato e e distribuito da iperuraniaarts
Se vai sul loro sito web c'è scritto chiaramente sotto che è una srls e ha partita iva e risulta registrata (ho verificato) .Altri progetti facendo ricerca sul web o su registro delle imprese non risultano ,al massimo trovo una pagina facebook di pubblicità del gioco e indirizzi social.
Ciao

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: venerdì 5 aprile 2019, 20:15
da Dead Space
Non penso siano obbligati a mettere la PI sul sito.
Inoltre il gioco in questione è gia stato pubblicato o è in fase di sviluppo? Perchè se lo sviluppatore è al suo primo gioco e non lo ha pubblicato allora è possibile che ancora non ha costituito una società finchè non pubblicherà il titolo mentre nel frattempo fa pubblicità al prodotto per destare l'attenzione.

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: sabato 6 aprile 2019, 11:47
da luise

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: sabato 6 aprile 2019, 14:08
da Dead Space
Molto interessante Luise! Grazie ne parlerò col mio commercialista...non tanto per il crowdfounding che tanto non useremo ma per tutto il resto. Vale la pena approfondire.

Re: videogiochi e aspetti legali

MessaggioInviato: sabato 6 aprile 2019, 15:40
da utdefault
L'obbligo di pubblicizzazione della PI su qualunque piattorma riguarda tutti coloro che ne sono in possesso, come regolato da alcuni articoli del cc (dove sono indicati anche gli eventuali altri dati da fornire). Per chi non vi ottempera sono previste multe, in alcuni casi onerose. -- Ad es., quella sull'informativa dei famosi "biscotti" è la più salata: può superare addirittura i centomila pezzi da otto. Ecco perché la si trova dappertutto!
Diversa è la regolamentazione degli altri Paesi. Lì, vigendo legislazioni fiscali differenti che permettono un maggior controllo, è altamente difficile vedere la PI straniera pubblicizzata da qualche parte.
Caso diverso riguarda il commercio elettronico dove, invece, c'è solo l'obbligo di fornire alcune informazioni utili a reperire il venditore.
Ovvio che se una software house si affida ad una Casa di Distribuzione, l'acquirente videogiocatore/trice si rivarrà solo su quest'ultima. Mentre, il compenso recepito dalla sh, è affare - di conseguenza - tra questa ed i Forzieri Governativi.

@luise
Spoiler!
Stai pensando di aprire una software house, per caso? Perché c'è già un bt-player pronto ad Arrembare il tuo gioco! :mrgreen: