Ed eccovi un po' di foto (che purtroppo per voi comprendono anche il sottoscritto, ma non solo... ![[smilie=mrgreen-senza-denti.gif]](./images/smilies/Mrgreen-senza-denti.gif "Mrgreen-senza-denti")
) dall'ultimo Comicon, tenutosi tra il 30 aprile e il 3 maggio scorsi.
Sono stato in fiera solo 2 dei 4 giorni e grazie alla limitazione di biglietti ed abbonamenti (c'è chi ha protestato per questo) e all'allargamento dei padiglioni e degli spazi dedicati alla manifestazione, questa è risultata un po' più vivibile, avendo qualche valvola di sfogo per la pletora di gente che si è riversata alla Mostra d'Oltremare, che ospitava il tutto.
Inutile dirlo: frotte di giovani e giovanissimi, anche famiglie, appassionati di fumetti d'ogni genere, videogiochi, giochi da tavolo e di strategia, di animazione, cinema e tutto quanto ruota intorno all'universo del fantastico erano radunate lì, in una spirale avvolgente di spettacoli, proiezioni, laboratori, sperimentazioni, incontri, dibattiti, persino 'duelli', e non parlo solo di quelli simulati dagli esperti di armi ed arti marziali, pronti a sfidarsi, a dare un saggio della loro esperienza o brevi lezioni introduttive al neofita incuriosito, ma anche di duelli artistici, tra disegnatori che si sono sfidati a colpi di pennarello, sulla base di un soggetto comunicato al momento dal direttore di gara, come i disegnatori Pastrovicchio e Sciarrone (PK), in forza alla Disney.
Ma c'è stato tanto altro: cosplayers a go-go (le foto parlano
), tanto che potete persino ammirare un Manny Calavera in grande spolvero per l'occasione, ma c'era anche un Leo Ortolani (creatore, sceneggiatore ed illustratore di Rat-Man) che si confronta con i cosmologi del CNR di Napoli sulle grandi domande dell'universo (come fa Radio Maria a 'prendere' sempre e Radio RDS no??) o il rinnovato speciale con le sigle TV dei nostri cartoni animati preferiti (soprattutto degli anni '80), che non mi sono perso, anzi, era la mia priorità della giornata di domenica!
Tanti erano gli appuntamenti spalmati in 4 giornate dal calendario pieno ed in effetti a molti non sono riuscito a partecipare. Ma questo è anche merito della manifestazione in sè, ricca di proposte, oltre che di padiglioni che richiedevano un po' di tempo in più per essere visitati per intero, per adocchiare tutta l'esposizione dei vari stand e per potersi finalmente soffermare sul fumetto o l'oggetto che incuriosiva, magari anche solo per scattare una foto.
E a tal proposito, più in basso noterete che ho fatto anche un piccolo, duplice acquisto, che costituisce il mio modesto ma per me rilevante bottino di questo Comicon: c'era lo stand dei Wonder Playnerd (sono anche appassionati di AG, abbiamo fatto 4 chiacchiere e conoscono AP
) dove erano esposti calendari perpetui dalle ispirazioni più svariate: fumetti, manga, anime, games, serie TV. Indovinate COSA ho trovato e non mi sono fatto certo scappare, buttandoci sopra la mia zampa per assicurarmi che non mi fosse sottratto mentre buttavo l'occhio in giro per lo stand? Guardate le foto sotto...
Ho potuto anche guardare in anteprima il film "Il libro della vita" di Del Toro, dedicato al giorno dei morti celebrato anche in Grim Fandango (il protagonista tra l'altro si chiama Manolo). La trama non ha pressoché nulla in comune col capolavoro di Schafer (Manolo si reca nel regno dei morti per riunirsi alla ragazza che vuole sposare, ma è un tranello e deve tornare tra i vivi), ma il film è ben disegnato e le gag non mancano, con una leggerezza che fa passare piacevolmente il tempo.
Insomma, la carne al fuoco (e al sole!
) c'era e si ha l'impressione, per qualche giorno, di entrare in un mondo che è quello che abbiamo sempre visto nei nostri fumetti o cartoni preferiti, salvo svegliarsi crudamente alla chiusura di baracche e baracconi. Ma torneranno, e lo sappiamo.
Manny Calavera. E io.
Nel loro splendore...
Infine, un resoconto fotografico un po' più variegato.
http://1drv.ms/1F6kUmD
) dall'ultimo Comicon, tenutosi tra il 30 aprile e il 3 maggio scorsi.Sono stato in fiera solo 2 dei 4 giorni e grazie alla limitazione di biglietti ed abbonamenti (c'è chi ha protestato per questo) e all'allargamento dei padiglioni e degli spazi dedicati alla manifestazione, questa è risultata un po' più vivibile, avendo qualche valvola di sfogo per la pletora di gente che si è riversata alla Mostra d'Oltremare, che ospitava il tutto.
Inutile dirlo: frotte di giovani e giovanissimi, anche famiglie, appassionati di fumetti d'ogni genere, videogiochi, giochi da tavolo e di strategia, di animazione, cinema e tutto quanto ruota intorno all'universo del fantastico erano radunate lì, in una spirale avvolgente di spettacoli, proiezioni, laboratori, sperimentazioni, incontri, dibattiti, persino 'duelli', e non parlo solo di quelli simulati dagli esperti di armi ed arti marziali, pronti a sfidarsi, a dare un saggio della loro esperienza o brevi lezioni introduttive al neofita incuriosito, ma anche di duelli artistici, tra disegnatori che si sono sfidati a colpi di pennarello, sulla base di un soggetto comunicato al momento dal direttore di gara, come i disegnatori Pastrovicchio e Sciarrone (PK), in forza alla Disney.
Ma c'è stato tanto altro: cosplayers a go-go (le foto parlano
), tanto che potete persino ammirare un Manny Calavera in grande spolvero per l'occasione, ma c'era anche un Leo Ortolani (creatore, sceneggiatore ed illustratore di Rat-Man) che si confronta con i cosmologi del CNR di Napoli sulle grandi domande dell'universo (come fa Radio Maria a 'prendere' sempre e Radio RDS no??) o il rinnovato speciale con le sigle TV dei nostri cartoni animati preferiti (soprattutto degli anni '80), che non mi sono perso, anzi, era la mia priorità della giornata di domenica!Tanti erano gli appuntamenti spalmati in 4 giornate dal calendario pieno ed in effetti a molti non sono riuscito a partecipare. Ma questo è anche merito della manifestazione in sè, ricca di proposte, oltre che di padiglioni che richiedevano un po' di tempo in più per essere visitati per intero, per adocchiare tutta l'esposizione dei vari stand e per potersi finalmente soffermare sul fumetto o l'oggetto che incuriosiva, magari anche solo per scattare una foto.
E a tal proposito, più in basso noterete che ho fatto anche un piccolo, duplice acquisto, che costituisce il mio modesto ma per me rilevante bottino di questo Comicon: c'era lo stand dei Wonder Playnerd (sono anche appassionati di AG, abbiamo fatto 4 chiacchiere e conoscono AP
) dove erano esposti calendari perpetui dalle ispirazioni più svariate: fumetti, manga, anime, games, serie TV. Indovinate COSA ho trovato e non mi sono fatto certo scappare, buttandoci sopra la mia zampa per assicurarmi che non mi fosse sottratto mentre buttavo l'occhio in giro per lo stand? Guardate le foto sotto...Ho potuto anche guardare in anteprima il film "Il libro della vita" di Del Toro, dedicato al giorno dei morti celebrato anche in Grim Fandango (il protagonista tra l'altro si chiama Manolo). La trama non ha pressoché nulla in comune col capolavoro di Schafer (Manolo si reca nel regno dei morti per riunirsi alla ragazza che vuole sposare, ma è un tranello e deve tornare tra i vivi), ma il film è ben disegnato e le gag non mancano, con una leggerezza che fa passare piacevolmente il tempo.
Insomma, la carne al fuoco (e al sole!
) c'era e si ha l'impressione, per qualche giorno, di entrare in un mondo che è quello che abbiamo sempre visto nei nostri fumetti o cartoni preferiti, salvo svegliarsi crudamente alla chiusura di baracche e baracconi. Ma torneranno, e lo sappiamo.Manny Calavera. E io.
Nel loro splendore...
Infine, un resoconto fotografico un po' più variegato.
http://1drv.ms/1F6kUmD
