Overmann ha scritto:Non sono così d'accordo col PC "macchina unica", e il paradigma che porta ad avere mille device non è tanto il diavoletto del consumismo quanto il fatto che meno cose fai, meglio le fai.
Questa è un po' la filosofia della Apple, e difatti io sono tutt'altro che un estimatore della casa di Cupertino. Per me la tecnologia non è "magia", è - per l'appunto - tecnologia. Va bene la semplicità, ma io sono abituato a smanettare e voglio poter decidere io cosa fare con un device e cosa no. Le pappe pronte non mi piacciono.
So di essere in estrema minoranza, visto che il mercato e gli utenti premiano quel tipo di mercato, ma è una filosofia che trovo sterile e limitante, sia per l'utente un po' più esperto sia per il programmatore che, anche potendo fare di più, deve sottostare a certe specifiche granitiche di macchine che poi si rinnovano molto lentamente (perché hanno costi di produzione talmente alti che, per recuperare utili, devono necessariamente rimanere sul mercato e consolidarsi per diversi anni).
Personalmente di aggiornare il PC non sento il bisogno da anni, dato che il 90% delle cose che ci faccio non richiede una potenza maggiore di quella disponibile già da tempo; anzi, i PC stanno essi stessi venendo soppiantati da tablet e smartphone proprio perchè la maggior parte della gente vuole giusto controllare l'email e guardare video su Youtube, cosa per cui non serve tutta la complessità di un PC.
Una cosa non vieta l'altra: perché non potrei, dalla stessa macchina, giocare ad Arkham City con tutti i valori settati al massimo e poi leggerci semplicemente le e-mail? Anche le consolle, oramai, hanno queste funzioni base di navigazione e social come i PC. Il problema non è questo, quanto che chi fa giochi e chi fa hardware ritiene più redditizio il mercato consolle (perché user friendly e quindi più diffuso) sacrificando molto il comparto PC. E' questo che non trovo giusto.
Con l'Xbox posso giocare in sala, su schermo grande, buttato sul divano, tutto funziona al primo colpo in due click e l'ho pagata meno di una scheda video. Non mi sembra un oggetto che non abbia senso di esistere, anzi...
Anche qui... io come schermo del PC, in questo momento, uso un 32 pollici 16:9, non è che senta la necessità di attaccare una consolle all'altro schermo in soggiorno. L'unica cosa di cui sento la mancanza, al limite, è un controller figo come quello della Wii... e questo è sempre dovuto al fatto che non si producono queste cose per PC, non perché il PC non sia all'altezza, ma perché si è deciso che per giocare devi comprare una consolle per forza, altrimenti sei costretto ad un'esperienza di gioco di serie B (e ripeto: non per limiti tecnici della macchina).
Le cose che invecchiano, poi, invecchiano e basta. Sfido chiunque a giocare alla PSX su uno schermo 1080p.
Con un emulatore PSX su PC, posso giocare ai vecchi giochi benissimo: non saranno in HD - è chiaro - ma posso settare valori alti di antialiasing e menate varie. Idem per i vecchi giochi per PC.
Un PC vecchio è un PC vecchio, come una PSX vecchia è una PSX vecchia: la differenza è che un PC vecchio, se cambi scheda madre, scheda video, processore e ram, torna a nuova vita. Una PSX vecchia "dovrebbe stare in un museo" (per citare Indy).
Le esclusive, alimentando la competizione, sono un po' il sale del commercio... Se non esistessero, non avremmo avuto giochi così ben fatti (Uncharted, Metal Gear, Alan Wake, Gears of War, Halo, Heavy Rain, etc etc), perchè il loro scopo ultimo è proprio essere così allettanti da poter spingere l'hardware.
Torno a dire: non è l'esclusiva che condanno, è l'"esclusione" di tutte le altre piattaforme in secula seculorum, anche quando l'hardware di gioco per cui era stata pensata l'esclusiva è in via di pensionamento o già fuori produzione.
Ok, ci sono costi per la conversione, ma avresti anche dei ricavi dopo, visto che ampli la tua fetta di mercato ad altri giocatori, no? Non puoi dire con certezza che i ricavi non coprirebbero i costi.
Il futuro è indubbiamente thin client, quindi per i PC vedo poco spazio, i problemi di congestione di rete dovrebbero sparire più velocemente ora che possiamo affidarci a connessioni mobili molto performanti per le quali basta piazzare qualche antenna giusta qua e là.
Qua un po' ti contraddici: sostieni che non vorresti un device unico, ma a che servirebbe allora avere dieci cose che svolgono due operazioni ciascuna, se il futuro (come dici tu e come penso anch'io) è thin client, grazie anche al modello cloud che si sta imponendo?
A quel punto, fondamentalmente, basterà uno schermo collegato ad internet ed una periferica collegata allo schermo stesso (sia esso un mega 16:9 lcd o un tablet) per fare tutto quello che vuoi, dai film e i giochi in 3D
a leggere le e-mail, perché poi i nostri documenti, foto etc saranno accessibili da server in remoto.
Quindi, continueranno ad esserci mille cose diverse, perché il mercato per fare utili ha bisogno di proporre sempre nuovi prodotti (anche se sono fotocopie dei precedenti, ma l'importante è fare vedere che fai), ma in definitiva basterà avere sempre una cosa sola per fare tutto. Ed è il discorso che faccio io col PC: già oggi, se lo si volesse, potrebbe essere così. Poiché però, chi produce PC o software per PC, produce anche hardware e giochi per consolle, rinunciare ad un mercato è controproducente. Ma è solo una logica commerciale, non è oggettiva.
Se pensate che fino a qualche anno fa il mercato delle consolle portatili era fiorente e ora è in agonia, per via dei prodotti Apple che non fanno sentire la mancanza di avere un dispositivo portatile pensato "appositamente ed esclusivamente" per giocare, be'... io non sono così sicuro che anche il mercato delle consolle resisterà per sempre, tra l'imporsi del cloud e la crescente potenza di calcolo dei dispositivi portatili (non solo quelli Apple, ma anche i miniPC, i convertibili e i tablet veri e propri di altre marche).