Ci ho giocato in questi giorni, tutto sommato confermo le prime impressioni. Tecnicamente si vedono tutti i 30 milioni di euro, il che rende gli ambienti molto coinvolgenti e le scene molto cinematografiche. A livello di gameplay siamo ancora ai QTE e tutto si basa sulla scelta dei dialoghi e il classico meccanismo scelta-conseguenza che, ormai dovremmo averlo capito, a sua volta si basa non tanto sul dare personalizzazione e decine di risvolti diversi, quanto piuttosto sul generare coinvolgimento e tensione. Ci riesce? Ci riesce.
A livello di storia si sono fatti dei progressi, ma non abbastanza. Il gioco poteva anche essere un capolavoro, ma ha la trama di un'epopea sci-fi racchiusa nel guscio di una graphic novel piuttosto breve. Quindi tutto (non proprio, diciamo la parte più importante!) si svolge troppo velocemente e si rimane un po' spiazzati.
In questo genere di giochi la trama è quasi tutto, quindi questo aspetto taglia un po' le gambe alle ambizioni narrative.
Il grosso problema rimane il meccanismo di punizione / ricompensa che in questi giochi è spesso poco equilibrato, e qui non fa eccezione. Avendo intuito dove voleva andare a parare la storia, ho scelto di deviare un pochino, e anzichè trovarmi un epilogo comunque soddisfacente ma diverso, mi sono trovato punito in modo molto frustrante. [b]Edit:[/b] siccome non funziona più il tag spoiler, diciamo che una scelta che ho fatto ha avuto ripercussioni molto poco credibili che mi hanno distrutto un'intera storyline, che quindi ho fallito non per "colpa" mia, che ho fatto tutto bene ma non come lo intendeva Cage.
Il meccanismo di scelta-conseguenza non dev'essere un punitivo "a-ha moment" dell'effetto farfalla. Per dire, giocando a Life is Strange 2, si nota come la cosa sia stata gestita molto meglio: tutti i finali del gioco sono sensati, coerenti con le scelte, a loro modo soddisfacenti. Qui in Detroit siamo fermi a good ending / bad ending.
Due difetti a mio parere decisivi nel ritenerlo un buon gioco, un passo avanti, ma non un capolavoro realizzato. Comunque a parte queste pippe, è imprescindibile per gli amanti della fantascienza.