L’obiettivo principale di Honda Motor Co è quello di diventare un’azienda totalmente eco-compatibile. Honda ha già passi da gigante in questo senso ristrutturando le proprie attività aziendali in modo da renderle perfettamente eco-compatibili. Minimizzare l’impatto sull’ambiente è uno degli obiettivi primari dell’azienda e nel corso degli anni Honda è sempre stata all’avanguardia nelle innovazioni tecnologiche finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente.
L’annuncio odierno da parte di Honda Racing F1 Team è quindi coerente con questa filosofia aziendale ed è un altro esempio dello spirito innovatore di Honda. L’immagine del pianeta Terra che comparirà sulla livrea della monoposto di F1 è un forte invito all’azione per fan, sponsor, clienti e spettatori, chiamati a sostenere Honda nel suo impegno ad affrontare i problemi ambientali che assillano il pianeta
Tramite il sito Web http://www.myearthdream.com, i fan potranno sottoscrivere un impegno ambientale oltre a contribuire alla causa ecologica con donazioni a favore di organizzazioni ambientaliste. Honda Racing F1 Team collaborerà con le principali associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente a livello mondiale per affinare l’attuale etica ecologista di Honda nel contesto dello sport motoristico più seguito e prestigioso del pianeta.
Alcuni esempi dell’impegno ambientale di Honda
La tradizione di Honda nella innovazione tecnologia a tutela dell’ambiente è ben documentata. Ecco alcune pietre miliari:
- Sin dal 1964 Honda produce motori marini fuoribordo solo a quattro tempi. Questa soluzione è infatti più ecologica di circa il 90%, consente di risparmiare il 50% di carburante ed è notevolmente più silenziosa rispetto ai normali motori fuoribordo a due tempi. Il vantaggio più importante, comunque, è il fatto che i motori a quattro tempi non scaricano olio direttamente in mare.
- Honda ha iniziato l’eliminazione progressiva dei motori a due tempi dalla sua gamma di moto sin dal 1997. L’azienda si è concentrata sulla tecnologia a quattro tempi, più ecologica, nonostante il vantaggio di potenza offerto dalle soluzioni a due tempi. Dal 2002, nessuna moto dell’azienda monta più motori a due tempi.
- Nel 1972 l’azienda ha sviluppato il motore CVCC (Compound Vortex Controlled Combustion), il primo motore al mondo a essere conforme alla normativa statunitense Clean Air Act.
- Nel 1976 Honda ha avviato un programma di riforestazione, piantando oltre 250.000 alberi nei pressi dei suoi impianti produttivi.
- Nel 1983 Honda ha assegnato un gruppo di ricerca all’investigazione di possibili soluzioni per risparmiare carburante. Gli studi di questo gruppo hanno portato alla realizzazione del motore VTEC che unisce grande potenza, prestazioni eco-compatibili e grande risparmio di carburante ai bassi regimi.
- Nel 1991 Honda ha iniziato un progetto su larga scala per il recupero e il riciclaggio dei paraurti usati e nel 1997 ha formato il New Recycling Project, un progetto che si avvale di sostanze a basso impatto ambientale e promuove il riciclaggio delle risorse in ogni fase del ciclo operativo dei prodotti.
- Nel 1993 Honda ha partecipato e ha vinto la World Solar Challenge, una competizione di durata sulla distanza di 3000 km. Il veicolo a energia solare progettato e costruito da Honda è riuscito a percorrere ben 803 chilometri in una sola giornata. Honda ha battuto il record nuovamente nel 1996, completando il percorso in meno di quattro giorni con una velocità media di 89,76 km/h.
- Nel settembre del 2006 Honda ha iniziato la costruzione di un impianto per la produzione in serie di pannelli solari all’interno della sede di Kumamoto. A dicembre Honda ha creato una nuova sussidiaria, Honda Soltec Co, Ltd., cui ha affidato la gestione delle iniziative Honda nelle attività legate ai pannelli solari.
- Nel 1995 Honda ha lanciato i LEV (Low Emission Vehicles – veicoli a basse emissioni) con l’obiettivo concreto di ridurre dell’80% le emissioni di ossido di azoto, idrocarburi e monossido di carbonio, i principali componenti dello smog cittadino.
- Nel 1999 Honda ha lanciato la sua prima auto ibrida. La Insight è stata la prima auto ibrida a entrare in produzione e ad essere venduta sia in USA che in Europa.
- Nel 2000 Honda ha costruito un impianto di produzione di estrema efficienza energetica sfruttando principi di pianificazione e progettazione eco-compatibili, fra cui un corretto uso delle risorse idriche, un netto risparmio energetico e una forte riduzione delle emissioni di CO2. L’impianto include anche sistemi per il corretto smaltimento dei rifiuti, una gestione innovativa delle acque reflue e un impianto a pannelli solari.
- Nel 2000 l’iniziativa Korchin Desert Afforestation in Cina ha dato il via a un progetto trentennale di riforestazione. L’obiettivo è quello di riportare il deserto del Korchin alla condizione di prateria e foresta lussureggiante che aveva solo cent’anni fa.
- Nel 2002, Honda ha consegnato i primi esemplari della sua auto FCX (Hydrogen Fuel Cell) a uffici pubblici in Giappone e negli USA. Dagli scarichi della FCX esce solo vapore acqueo. Da allora, Honda ha consegnato 30 veicoli FCX in Giappone e negli USA. Nel 2008 Honda inizierà produzione e vendita limitata del nuovo modello di auto a celle di combustione basato sul prototipo FCX.
- A marzo del 2003 Honda ha lanciato in Giappone la sua piccola unità di cogenerazione domestica. L’unità combina il GE160V – il motore a moto alternativo alimentato a gas naturale più piccolo del mondo – con un sistema di generazione leggerissimo e progettato con la massima efficienza. Questo motore si avvale dell’esclusiva tecnologia a sistema di scambio automatico di Honda per creare un’unità compatta e adatta all’installazione in abitazioni. L’unità produce energia elettrica di qualità del tutto analoga a quella fornita dalle reti commerciali.
- Nel 2007, la Honda Civic GX è stata riconosciuta dall’EPA (Environmental Protection Agency) come il veicolo a combustione interna più ecologico del pianeta.