Avventure ambientate in Italia

[Kashim]

Ho cercato un topic simile, ma non mi è riuscito a trovarlo. Nel caso esista, vi prego di indirizzarmi verso di esso e chiudere questa discussione.

Io mi sono sempre chiesto il motivo per cui ci sono molte avventure grafiche ambientate nei posti più assurdi, ma ben poche (anzi a dire il vero non mi pare nessuna) sia ambientata in Italia (sia contemporanea che medioevale) eppure di storia ce ne sarebbe tantissima (come la vedreste una storia di occultismo ambientata a Torino?) e di luoghi altrettanto.

Secondo voi perché?

Secondo me è perchè ci sono state molte avventure prodotte in america e quelle prodotte in occidente si rifanno all'America sia per vicinanza con la loro cinematografia (tra un po' sappiamo più sulla polizia statunitense che su quella del nostro paese) che con la loro narrativa di genere, di conseguenza è più facile costruire avventure già basate su determinati codici. Ovviamente è anche per un fatto di appeal con il pubblico.

Eppure sono convinto che qualcosa può essere fatto, che una avventura grafica possa essere ambientata con profitto in Italia a patto che sia di qualità e che sopratutto non sia affetta da un provincialismo terribile.

Il progetto per avventura grafica che sto pensando è ambientato per lo più a Firenze, ambientato nel mondo dell'arte. Questo topic però non vuole essere solo una sterile discussione, vorrei che ne venisse qualcosa di interessante. Qualcosa che si possa applicare anche a progetti futuri.

[=Teo=]

Il progetto per avventura grafica che sto pensando è ambientato per lo più a Firenze, ambientato nel mondo dell'arte.

In realtà qualcosa di questo tipo è già in fase di sviluppo, esiste un'avventura "made in Foggia" ambientata proprio a Firenze e che ha a che fare con l'arte.
Dai un'occhiata a questi topic: https://www.adventuresplanet.it/forum/viewtopic.php?f=17&t=6344&start=0&hilit=florence
e anche https://www.adventuresplanet.it/forum/viewtopic.php?f=35&t=6426&start=0&hilit=florence

[Kashim]

Grazie della segnalazione. Ho anche letto l'intervista e più o meno ho fatto il loro stesso ragionamento, ovviamente arrivando ad un traguardo differente. Interessantissimo poi che sia anche cofinanziato da un ente qui di Firenze, anche se non vorrei che venisse in qualche modo limitato nella trama, ciòè che diventi troppo didascalico.

Comunque il mio discorso resta. Io vorrei portare avanti , per ora solo su carta, il mio progetto. magari un giorno faccio un post apposito.

[Azrael]

Anche Audere Semper è ambientato in Italia: https://www.adventuresplanet.it/scheda_r ... deresemper
Ed è un progetto partito anche con l'idea di fare qualcosa appunto ambientato da noi, visto che siamo italiani

Mi vengono in mente anche Capri e Anacapri.

Molti altri giochi interamente ambientati nel nostro paese ora come ora non me ne vengono in mente, però alcuni stranieri (per origine o ambientazione) una capatina da noi la fanno (tipo broken sword 4, Indy 3, Jonathan Danter etc...).

Però è vero che è un po strano che non ce ne siano di più. In fondo, come hai già detto, di storia ne abbiamo da vendere ma forse è dovuto ad una scarsa conoscenza del nostro paese da parte di chi li crea (alla fine o è Roma o è Venezia, e pure abbastanza stereotipate, difficile che si vada più in là).

Cmq in bocca al lupo per il tuo progetto

[Kashim]

Cavolo, non pensavo che ce ne potessero essere altri ^^ Mi sono stupito. Il fatto che hai ragione sull'essere stereotipato, ma è il problema di scrivere cose che non sono della propria cultura (in questo caso parlo di giochi esteri ambientati in Italia). La mia idea era anche quella, il pretesto di usare un mistero alla "Codice da Vinci" (cioè una grande bugia, ma niente misticismi) per parlare di arte e della distruzione delle opere d'arte durante la Seconda Guerra Mondiale.

[Gnupick]

Andrò forse in controtendenza ma invece secondo me sarebbe interessante un gioco italiano che non la butti sempre sull'arte. Non che non la reputi importante o che non mi piaccia, semplicemente non credo che l'ambientazione 'europea' implichi per forza un viaggio nell'arte, nei luoghi storici. Paradossalmente, credo che l'ambientazione italiana fatta di monumenti, castelli, catacombe e paeselli sia da evitare per non cascare nello stereotipo.

Credo che invece sarebbe bello sviluppare una 'poetica videoludica' italiana, un linguaggio distintivo che non vada per forza a parare nel 'Ammazza in che bel Paese viviamo!', così come a loro tempo ha fatto gente come Dario Argento (o Sergio Leone in quanto a estetica). E' così strano scegliere un'ambientazione italiana perchè... gli sviluppatori sono italiani? O perchè i protagonisti sono italiani? Non credo che debba per forza esserci il pretesto/secondo fine storico/artistico. O meglio, non solo quello.
Ma queste sono un po' le linee guida che sto seguendo nel progetto Audere, in fondo .

[cinfa]

[spot] Be', c'e' Roccio Quest ambientato a Firenze [/spot]


ok, ora vado a vergognarmi in un angolo...