Su Adventure's Planet abbiamo particolarmente a cuore la scena di sviluppo italiana, un rigoglioso "ecosistema" che non smetteremo mai di sostenere; quello di cui vi parliamo oggi non è però una nuova avventura, ma qualcosa che sta a monte dell'intero processo produttivo, qualcosa che difficilmente (e forse a torto) conquista gli onori della cronaca.
Grazie infatti agli sforzi e alla passione di
Andrea Serreli vi presentiamo Gauss, un web engine per progettare avventure grafiche, pronto al rilascio dopo anni di duro lavoro e desideroso di essere provato da tutti gli aspiranti sviluppatori che vogliano cimentarsi nell'impresa.
Abbiamo quindi deciso di fare qualche domanda direttamente a
RumRogers (questo il suo nick sulla rete), colui che meglio di chiunque altro può raccontarci genesi, speranze e vita di questo interessante progetto, certi che saprà catturare la vostra attenzione così come è stato capace di catturare la nostra.
AP: Da dove nasce l'idea di Gauss?RumRogers: L'idea è nata per la mia tesi specialistica in informatica. Sostanzialmente è tutta la vita che volevo fare un engine per avventure grafiche, ma il tempo e la mole di lavoro richiesti mi hanno sempre scoraggiato dal farlo, perché avrebbero tolto troppo tempo ai miei normali impegni di studio. Finché non ho trovato un professore che ha accettato l'idea come tesi, pertanto ho trovato il modo di investirci tempo e lavoro conciliando lo sviluppo con i miei studi.
AP: Che obiettivi si pone?RumRogers: Gli obiettivi dell'engine GAUSS sono:
- permettere lo sviluppo di AG in maniera semplice, similmente a engine come Visionaire a AGS
- favorire il deploy su più piattaforme possibili, grazie alla scelta dell'HTML5 e del browser come piattaforma target; il fatto che i giochi vengono esportati da GAUSS come singola pagina html, con tutte le risorse di gioco wrappate in essa, rende possibile l'idea che sia sufficiente uploadare la pagina per renderla giocabile quasi ovunque.
AP: Cosa ti aspetti dal beta testing?RumRogers: Per quanto riguarda il beta testing, sarebbe interessante che qualcuno lo utilizzasse per crearci anche dei mini giochi da una o due stanze e che facesse presente quali difficoltà ha trovato, cosa avrebbe trovato più intuitivo e cosa magari è piaciuto così com'è.
Abbiamo seguito questo approccio durante la
Code Weeks a Pisa, in cui alcune classi di studenti liceali completamente a secco di basi informatiche reali hanno creato delle piccole avventure con GAUSS. Mi rendo conto che le dinamiche dell'engine siano ancora un tantino macchinose (sono un informatico e non sempre riesco a immedesimarmi nell'utente medio), quindi è anche un buon modo per capire cosa non va.
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Siete pronti alla sfida?