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Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Il mondo delle Avventure Grafiche, dalle origini sino ai giorni nostri.

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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda manny il martedì 1 novembre 2022, 18:11

dall'8 novembre il gioco sarà compreso nel Game Pass di Xbox e sarà disponibile su PS5. stranamente no PS4
The signals are very strong tonight. Very strong.
manny
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda Matteobin007 il giovedì 3 novembre 2022, 19:51

Ho finito nel primo pomeriggio Return to Monkey Island, ci ho giocato grazie e
per un amico, poiché era curioso e al tempo stesso spaventato dalle mie
possibili opinioni. Se non fosse stato per lui avrei atteso l'uscita su GOG,
accettando di non giocarci in caso contrario. Come ho scritto ad Aprile, non
sentivo la necessità di un altro Monkey Island, soprattutto del ritorno di
Gilbert.

Non descriverò i dettagli della storia, però vi consiglio di non leggere oltre
questo paragrafo se avete intenzione di giocare al titolo in questione,
altrimenti proseguite pure se siete indecisi. Magari risparmierete ventitré
euro. In sintesi, mi trovo abbastanza d'accordo con MCCOY e Danaroth.

Return to Monkey Island non è un gioco brutto, è ben congegnato, però il suo più
grande difetto è che è piuttosto inutile. Sia la struttura che la trama derivano
fortemente dal passato, senza aggiungere novità significative per giustificare
l'esistenza di un sesto capitolo. È normale dopo cinque episodi e oltre
trent'anni, ma ciò comporta un'inevitabile delusione dell'avventuriero esperto,
che si trova costretto a constatare l'incapacità dell'autore di accettare il
passato. Ron Gilbert non scrisse quel famigerato terzo gioco e niente potrà
cambiare questo fatto. E in tutta onestà, chi se ne frega!

Il segreto di Monkey Island non è mai stato una parte centrale dei primi due
titoli, paradossalmente neanche l'isola delle scimmie vera e propria lo era,
anzi era la parte meno divertente di Monkey Island 1. In realtà la trama, intesa
in senso classico come intreccio, non ha mai contato. Non che i videogiochi di
avventura non siano in grado di narrare una storia al pari di un libro, però nei
Monkey Island l'attenzione è sempre stata rivolta prima alle situazioni buffe e
poi alla vicenda. La vicenda era una scusa per visitare quello strano mondo di
pirati e incontrare personaggi pittoreschi. Quei giochi non si prendevano sul
serio, il che è l'opposto di Return to Monkey Island.

La squadra di Terrible Toybox ha creato un'avventura con una buona
presentazione, ma poca sostanza. Le scarse novità si trovano nella fase centrale
e per quanto riguarda l'inizio e la fine sono rispettivamente nostalgici e
ispirati in modo pomposo a chiacchiere che circolano in rete da vent'anni [1].
Con ciò, non metto in dubbio che Ron Gilbert abbia avuto quelle idee negli anni
novanta, sostengo che non bastassero per fare un gioco nuovo e che sarebbero
dovute rimanere teorie su cui speculare, poiché, come suggerisce la stessa Elaine
a Guybrush, a volte è meglio non conoscere la risposta. Sia perché la domanda è
più importante, sia perché questa risposta ha spazzato via il fascino innocente
dei giochi precedenti, spacciandoli per boriose opere autobiografiche e
pseudoartistiche. In aggiunta, le novità sono davvero minime e si concentrano
sul perfezionare la formula classica.

Return to Monkey Island pare ideato per chi si ricorda, ma non gioca da tempo.
Io non rientro in questa categoria, grazie allo ScummVM e a un computer con
FreeDOS. Monkey Island non è stato il mio primo amore e quando ci ho giocato era
già vecchio. Infine non mi considero un nostalgico, nonostante il mio interesse
per l'archeologia digitale. Insomma, ventitré euro sono troppi, visto che la
forma non vale mai quanto la sostanza.

Rimane un videogioco gradevole, anche se rattrista vedere degli autori bravi e
influenti incapaci di voltare pagina. Forse è colpa pure del pubblico che ha
gradito poco Thimbleweed Park, ma ha fatto la ressa per comprare l'ennesima
avventura di Guybrush Threepwood. Di sicuro io avrei preferito qualcosa di
differente.

L'unica consolazione magra che ho è di aver avuto ragione: l'esperienza è stata
proprio come me l'aspettavo e questo era il motivo per cui non volevo un altro
Monkey Island, soprattutto se a capo c'era Ron Gilbert.


[1] https://scummbar.com/resources/articles ... &article=2


P.S.
Danaroth, come hai fatto a farlo funzionare con Proton? Io non ci sono riuscito.
Quale versione hai utilizzato?
Ultima modifica di Matteobin007 il venerdì 18 novembre 2022, 12:55, modificato 1 volta in totale.
Matteobin007
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda LeChuck's il sabato 5 novembre 2022, 23:22

La mia opinione su Return to Monkey Island: Parte 1/6
______________________________________________________________________________________
1: Saluti e introduzione.

Salve ragazzi, come va? Da quanto tempo che non ci si legge qua sul forum? Eh parecchio purtroppo. :(
Quante sfide a colpi di rime e battute divertenti, al duello a insulti, abbiamo fatto. [smilie=duel.gif]
Tanti bei momenti trascorsi insieme.
Spero con tutto il cuore che voi, e i vostri cari, siate riusciti a sopravvivere alla terribile pandemia. [-o<
Adesso ci mancava pure questo orrore di guerra assurda! Al prossimo giro cosa arriveranno, gli alieni di Independance day? No tanto per sapere va. [smilie=bolt.gif]

Ad ogni modo, su questa terra infernale dove ci troviamo, ogni tanto capita qualcosa di straordinario e inaspettato, solo in ambito videoludico ahimè!
Chi l'avrebbe mai detto che dopo 31 anni, finalmente sarebbe uscito il tanto agognato terzo capitolo di Monkey Island, realizzato direttamente da Ron Gilbert in persona? [smilie=very-shocked.gif]
Ma neanche se me lo avesse detto Marty McFly, uscito da una Delorean volante, ci avrei creduto! [-(

Quando ho capito che non era il solito pesce d'aprile di Ron (eh, burlone che non sei altro!), ho cominciato
a saltare in aria per tutta la casa come The Mask, [smilie=esulta.gif] rimanendo da quel momento incredulo, sconvolto, sorpreso e gioioso come non mai! Un mix di sensazioni che non provavo tutte assieme da troppo tempo, e sono sicuro che rimarrò così anche quando lo giocherò.
Eh si, purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di giocarlo, ma lo farò presto. \:D/

É una di quelle notizie che ti riporta istantaneamente ai momenti più belli dalla propria infanzia, quando l'unica preoccupazione era quella di scegliere come divertirsi dopo i compiti delle elementari.
Uno di questi era senza dubbio giocare [smilie=arcade.gif] a Monkey Island, da soli o in compagnia di amici e familiari, magari sgranocchiando la merenda.
La prima cosa che si faceva l'indomani era quella di confrontarsi coi propri compagni di scuola, durante l'ora di ricreazione, sui progressi fatti nell'avventura, avendo così un argomento affascinante su cui discutere.
Questo ti fa dimenticare per un po' la situazione in cui ci troviamo, ed è fantastico. [smilie=spiaggia.gif]
______________________________________________________________________________________
________________________________)-[Indice degli argomenti]-(________________________________
=============================================================-Post: 1|
1: Saluti e introduzione.---------------------------------------------------------------------------------------------
=============================================================-Post: 2|
2: Cosa penso dello stile artistico scelto.---------------------------------------------------------------------------
2.1: Cosa mi preoccupa di questo stile.----------------------------------------------------------------------------
2.2: Gli scenari e l'illuminazione.-----------------------------------------------------------------------------------
2.3: Le animazioni e gli effetti particellari.-------------------------------------------------------------------------
=============================================================-Post: 3|
2.4: Cosa penso dei personaggi.------------------------------------------------------------------------------------
2.4.1: Le loro animazioni.-------------------------------------------------------------------------------------------
2.4.2: Cosa mi convince meno.-------------------------------------------------------------------------------------
2.4.3: Quelli esteticamente più interessanti.-----------------------------------------------------------------------
2.4.4: Cosa penso dello stile dei tre personaggi principali.--------------------------------------------------------
2.4.4.1: Guybrush.---------------------------------------------------------------------------------------------------
2.4.4.2: Elaine.-------------------------------------------------------------------------------------------------------
2.4.4.3: LeChuck.----------------------------------------------------------------------------------------------------
=============================================================-Post: 4|
3: Considerazioni sul Gameplay Reveal Trailer e alcune cose che mi piacerebbe ritrovare.----------------------
3.1: Parte iniziale.----------------------------------------------------------------------------------------------------
3.2: Parte centrale.---------------------------------------------------------------------------------------------------
3.3: Parte finale.------------------------------------------------------------------------------------------------------
3.4: Cosa mi piacerebbe ritrovare.----------------------------------------------------------------------------------
=============================================================-Post: 5|
4: La parte tossica dei fan di Monkey Island.-----------------------------------------------------------------------
4.1: Non me lo sarei aspettato proprio.-----------------------------------------------------------------------------
4.2: I fan che non sono riuscito a comprendere.-------------------------------------------------------------------
4.3: Quelli della doppia grafica.--------------------------------------------------------------------------------------
4.4: Cose che mi hanno lasciato l'amaro in bocca.-----------------------------------------------------------------
4.5: I commenti del blog disattivati.---------------------------------------------------------------------------------
4.6: Un momento di riflessione sui social.--------------------------------------------------------------------------
=============================================================-Post: 6|
5: Ulteriori considerazioni e conclusioni.----------------------------------------------------------------------------
5.1: Il lato oscuro della nostalgia.-----------------------------------------------------------------------------------
5.2: La nuova generazione di videogiocatori conta.----------------------------------------------------------------
5.3: Perchè Return to Monkey Island non sarà in stile rétro.------------------------------------------------------
5.4: In conclusione.--------------------------------------------------------------------------------------------------
==================================================================|
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda LeChuck's il sabato 5 novembre 2022, 23:27

La mia opinione su Return to Monkey Island: Parte 2/6
______________________________________________________________________________________
:!: NOTA: I pareri sulla grafica che esprimo in questo post, sono il frutto delle impressioni che ho avuto guardando la grafica dei video e degli screen, trapelati tempo prima dell'uscita del gioco.

2: Cosa penso dello stile artistico scelto.

Premetto subito che il mio stile grafico preferito è quello di Curse, amo da impazzire l'arte di Bill Tiller. [smilie=occhi-cuore.gif]
Gli scenari che realizza sono opere d'arte mozzafiato.
É geniale come riesca a ricreare l'illuminazione tanto realistica da farla sembrare reale. [smilie=meravigliato.gif]
Per non parlare dello splendido uso che fa dei colori, la loro gradazione, l'intensità e i loro contrasti
tra una zona e l'altra dello scenario. Capolavori!

La grafica scelta per il nuovo Monkey Island, devo dire la verità, la prima volta che l'ho vista mi ha lasciato un po' confuso, non me l'aspettavo proprio così.
Pensavo fosse solo quella del teaser per annunciarlo, ma, man mano che passava il tempo, e leggendo
i vari siti con i primi screen di gioco, ho avuto la conferma che era proprio quella.
Preferendo lo stile di Bill Tiller, sono rimasto inizialmente spiazzato. :-s

Adesso che ho avuto il quadro completo degli elementi, grazie anche ai vari video pubblicati nel tempo
sui social, da Ron e Dave, e i bei trailer fatti molto bene (quello con Stan che regala pure l'armatura
per il cavallo, è troppo spiritoso [smilie=mrgreen-sghignazza.gif]),
alla fine la grafica mi piace e ben si adatta al genere piratesco-comico-demenziale. [smilie=ok.gif]

La percentuale di mio gradimento si attesta attorno all'85%, il restante 15% riguarda certi aspetti che mi piacciono poco, e altri che non mi convincono appieno.
La grafica è importante naturalmente, ma non c'è solo quella, il resto degli elementi lo è altrettanto, anzi può esserlo ancora di più. Elementi che in questo caso trovo molto validi alla stregua dei precedenti capitoli.
______________________________________________________________________________________
2.1: Cosa mi preoccupa di questo stile.

La mia più grande preoccupazione è che possa perdersi, irrimediabilmente, la profondità di quell'atmosfera affascinante, che ruotava attorno le gesta epiche dei pirati. :(
Che dava anche quella strizzatina d'occhio al genere horror-grottesco, carico di mistero.
Elementi questi, che il gioco quasi fino al terzo capitolo mi trasmetteva, nonostante la comicità demenziale, in particolare LeChuck's Revenge.
Dico questo in quanto una grafica come quella scelta è troppo carina e pulita, adatta sì, al genere piratesco, ma orientata alle fiabe per ragazzini più piccoli.
Non riesco a percepire quell'atmosfera piratesca, ruvida e sporca, [smilie=pogo.gif]per la quale sarebbe stato più adatto uno stile maggiormente maturo e realistico, almeno a mio modesto modo di vedere le cose.

Comunque sono contento che parte di questo si sia ridimensionato, adesso che apprezzo maggiormente il lavoro svolto dai grafici. Però solo avviando una partita, potrò rendermi conto se questa mia preoccupazione venga completamente smentita, o purtroppo confermata.
Io naturalmente spero che invece mi sorprenda, e mi trasmetta la profondità di quell'atmosfera più di tutti gli altri capitoli.
______________________________________________________________________________________
2.2: Gli scenari e l'illuminazione.

Gli scenari sono fatti bene, con bei colori, dettagliati e arricchiti da tanti oggetti e particolari, ma certi elementi li trovo eccessivamente spigolosi.
Ci sono scene che mi piacciono meno, perché spoglie, o con sagome troppo grossolane, ma nella media anche queste sono passabili.
La definizione è ottima e delinea bene i contorni delle superfici e delle sagome, grazie anche all'illuminazione che dà il suo grande contributo, mettendo in risalto i dettagli.

I cieli di sfondo mi sembrano carini e adeguati allo stile scelto. Presentano un semplice gradiente di colore, con l'aggiunta di una manciata di stelle per quelli notturni, qualche nuvola in movimento, i pennuti che svolazzano in giro e le stelle cadenti.
Quelle belle nuvole arricciate e cicciose che sembravano di gomma, illuminate dall'atmosfera circostante, che arricchivano i cieli dei vari scenari in LeChuck's Revenge, e principalmente in Curse, chissà se avrebbero dato quel tocco in più. :-k

Tornando al discorso dell'illuminazione posso dire che è fatta nel modo giusto; la fonte di luce sulle superfici ne delinea le irregolarità, rendendo credibile il tipo di materiale che queste rappresentano, legno, pietra, metallo, etc. Invece i fasci di luce li avrei usati con più parsimonia, in alcuni casi sono troppo eccessivi dando la sensazione di artificialità.
Le ombre sono proiettate correttamente favorendo maggior prospettiva alla scena, e nelle zone d'ombra la luce fa spiccare le parti illuminate delle sagome, con un passaggio graduale dall'ombra alla luce.

In alcuni scenari la parte in primo piano dello sfondo è messa in ombra, aggiungendo l'effetto di profondità.
Questa tecnica mi ricorda certe scene quando giocavo a LeChuck's Revenge, e Indiana Jones: e il destino di Atlantide, bei tempi! [smilie=piange.gif]
Luci e ombre grazie a questi sapienti modi di utilizzo, conferiscono quel tocco di realismo e rendono le scene più credibili, non siamo chiaramente ai livelli di Bill Tiller, e non si può certo fare un paragone, ma fanno comunque discretamente il loro dovere.
______________________________________________________________________________________
2.3: Le animazioni e gli effetti particellari.

Passiamo alle animazioni; mi sembrano credibili e molto fluide, danno vita agli scenari nel modo giusto, rendendo la grafica ancor più godibile. :tonqe:
Come il vento che smuove le bandiere e le foglie delle palme, o fa dondolare le lanterne.
Il fuoco che arde e fa pulsare la propria luce riflessa sulle superfici limitrofe.
I bagliori in movimento propagati delle fonti di luce, la pioggia.
I fini dettagli, ad esempio le scie di luce, che si muovono leggermente e cambiano il loro livello di trasparenza.

Gli effetti particellari presenti: il fumo generato dal fuoco e dal calderone all'emporio voodoo.
I gas verdi che fuoriescono dalla nave di LeChuck, e quella sorta di aura luminosa, bluastra, sprigionata dai suoi tirapiedi fantasma. Forte la gallina nella stiva con l'uovo che si vede attraverso il corpo!
Le note musicali che saltano dal violino della piratessa fantasma nel teaser, e le bollicine d'aria sott'acqua.
Tutto questo insieme enfatizza la grafica rendendola maggiormente dinamica e viva, e devo dire che è stato fatto veramente un bel lavoro. :wink:

Devo muovere però un appunto a come è stato scelto di rappresentare il mare; è troppo piatto e non sembra tanto dettagliato. Dato il tema piratesco del gioco, avrei posto maggior cura a questo aspetto.
In certe scene è completamente fermo, e il movimento viene affidato a dei tratti di pennello che ondulano, ma non riescono a generare un movimento sufficientemente credibile. [-(
L'ondulazione si nota a stento e la quantità dei tratti di pennello è troppo esigua.
L'aspetto che trovo invece interessante è che alcuni di questi tratti pulsano, cambiando la propria luminosità, avvicinandosi meglio ad una sorta di movimento.
Anche questo però viene vanificato sempre a causa della loro scarsa quantità.
Chissà l'effetto del mare in movimento, della special edition di The Secret of Monkey Island, che impressione avrebbe dato, o anche quello di Curse, che non era affatto male.

Come ultima considerazione devo dire che mi fa tanto piacere che Ron abbia inserito un sistema di gestione particellare. Significa che pian piano ha perfezionato il motore grafico che muove il gioco, aggiungendo tante di queste caratteristiche interessanti che lo rendono versatile e performante.
Così potrà realizzare tante altre bellissime avventure grafiche come questa, e perché no anche con stili grafici ogni volta differenti.
Inoltre se un giorno pubblicherà questo suo nuovo motore grafico, :prayer: farà felici tutti quanti noi appassionati del genere che sogniamo di poter realizzare la nostra avventura grafica.

Concludendo il discorso degli scenari posso dire che la composizione generale è ben realizzata.
Anche il design dei personaggi si adatta perfettamente agli scenari rendendoli parte di esso,
e non sagome differenti che sembrano sovrapposte, tutto rispetta un'armoniosa coerenza stilistica. =D>
Anche io penso che la grafica sembri l'evoluzione naturale dello stile di Day of the Tentacle.
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda LeChuck's il sabato 5 novembre 2022, 23:31

La mia opinione su Return to Monkey Island: Parte 3/6
______________________________________________________________________________________
:!: NOTA: I pareri sulla grafica che esprimo in questo post, come in quello precedente, sono il frutto delle impressioni che ho avuto guardando la grafica dei video e degli screen, trapelati tempo prima dell'uscita
del gioco.

2.4: Cosa penso dei personaggi.

Lo stile dei personaggi non è male, ci sono quelli che mi sembrano fatti bene e quelli un po' meno.
Indubbiamente qualcuno spigolosetto e qualcun'altro troppo stilizzato c'è, non tanti, e le forme geometriche che compongono alcuni di loro, certe volte sono eccessivamente fuorvianti rispetto a quello che vorrebbero rappresentare, ma non sempre, la maggior parte di forme è rappresentata nel modo corretto.

La varietà di personaggi è notevole e uno solo di loro simile ad un altro difficilmente si trova, sono tutti diversi, e questo rende il gioco più reale.
Inoltre ogni personaggio è molto dettagliato e ricco di particolari, alcuni hanno persino le dita adornate
da anelli o altro, per non parlare del vestiario, una molteplicità di stili, di forme e colori eccezionale.
La fantasia di Rex Crowle è straordinaria ed ha creatività ed estro veramente spiccate. [smilie=ok.gif]

Qualche viso si discosta vagamente da un modello convenzionale, rendendo le fattezze del volto meno umane, ma solo poche volte l'ho notato. Rimanendo in argomento, se un volto è composto da varie geometrie è sì molto dettagliato, però a prima vista i connotati non sono immediatamente riconoscibili,
ma guardandolo con attenzione invece lo diventano facilmente.

Le geometrie che compongono i personaggi hanno zone di più tonalità dello stesso colore, conferendogli l'effetto di luci e ombre, avvantaggiandone la definizione con un tocco di realismo.
I personaggi estremamente variopinti e particolari sono belli da vedere, ma hanno diversi inconvenienti:
se si guardano con poca attenzione non si riesce a distinguerli dai loro abiti, sembrando un tutt'uno.
Quando stanno fermi si confondono con gli scenari molto dettagliati.
Se messi troppo vicini ad altri variopinti non si distingue dove finisce uno e comincia l'altro.
Inconvenienti che si riducono dal momento che questi compiono animazioni o si spostano nella scena, oppure basta averli visti animati in un paio di situazioni del gioco, memorizzata la fisionomia, si distinguono a colpo d'occhio.
______________________________________________________________________________________
2.4.1: Le loro animazioni.

Le animazioni dei personaggi, per lo stile che è stato scelto, sono fatte molto bene, sono belle fluide e credibili. Gli animatori sono stati bravi a rendere plausibili i movimenti dei personaggi, nonostante i limiti oggettivi di questa tecnica, donando loro carattere e personalità. [smilie=indiana-jones.gif]
Uno di questi limiti è senza dubbio l'effetto marionetta generato da una scarsa animazione, che fa notare
i vari pezzi che compongono la sagoma, muoversi contemporaneamente con scarso sincronismo.
Cosa che qui non accade.
Si percepisce il loro stato d'animo già dall'animazione, e questo garantisce una chiara interpretazione delle azioni, rendendo ulteriormente partecipe il giocatore a quanto sta accadendo sullo schermo.

Essendo animazioni dinamiche, queste avranno permesso agli animatori di sbizzarrirsi, sono sicuro che nel gioco finale ne troveremo una quantità notevole.
Anche perché realizzarle è meno impegnativo e richiede meno tempo, dato che non bisogna ridisegnare innumerevoli volte le parti che si sta animando, e l'animazione si crea muovendo una sorta di scheletro collegato alle geometrie del personaggio, un po' come si fa in ambito 3D.
L'animazione delle bocche dei personaggi, quando parlano, è gestita in modo dinamico da un buon sistema di lipsync, il labiale è sincronizzato veramente bene con il doppiaggio.
______________________________________________________________________________________
2.4.2: Cosa mi convince meno.

Passiamo ora agli aspetti che mi convincono di meno, e cominciamo da quello della camminata.
Le animazioni dei personaggi quando camminano vanno bene, il problema è che sono state realizzate solo per le quattro direzioni principali.
Quando il movimento è diagonale, la parte del motore grafico, che si occupa delle animazioni legate agli spostamenti, in assenza di quelle diagonali, utilizza l'animazione, delle quattro disponibili, che più si avvicina a quel movimento.
Questo fa sembrare come se il personaggio stia mimando di camminare, da fermo, sopra un nastro trasportatore, non in modo evidente, si nota più che altro quando gli spostamenti sono diagonalmente troppo vicini alle due direzioni, alto o basso.
Il discorso è accentuato dalla velocità dell'animazione, quelle uniche volte che è troppo lenta rispetto allo spostamento della sagoma.

Un'altra mancanza è il passaggio graduale tra un'animazione e l'altra, ad esempio, la camminata quando inizia e quando finisce è di scatto, il personaggio si ritrova da fermo ad essere già nel bel mezzo della camminata spedito, e arrivato a destinazione, a fermarsi di colpo. :-s
Gli spostamenti brevi fanno notare la cosa molto di più, lo stesso il passaggio tra la camminata e l'eseguire un'azione.
Per essere precisi però è giusto anche dire che certe volte questo distacco non si nota, molto probabilmente perché l'animazione del loop della camminata, si interrompe ad un fotogramma tale, che si adatta meglio
al primo fotogramma dell'animazione successiva, dando l'impressione della continuità.

Ad ogni modo per risolvere il problema si poteva fare che tra il loop della camminata e l'azione, il motore grafico gestisse i movimenti delle geometrie, che compongono il personaggio, tenendo conto del fotogramma, dov'è arrivato in quel momento il loop della camminata, e del primo fotogramma dell'animazione di destinazione, generando così un'animazione intermedia ad hoc.

Questi aspetti della camminata legata alle animazioni, non sono un vera e propria mancanza di attenzione
ai dettagli da parte degli sviluppatori, quanto un vero e proprio modus operandi che si usa già da tempo.
Quindi attribuire questo come aspetto negativo al gioco non sarebbe onesto, dato che di avventure grafiche che ho giocato negli ultimi anni, ne ho viste tante altre con questo difetto, ahimè.
Ma mi rendo conto che lo sforzo necessario a curare questi piccoli dettagli, è superiore alla possibilità che questi vengano notati.
In fondo ai fini del gameplay non servono ad un ciufolo, e alla maggior parte di videogiocatori non frega niente se vengono curati o meno.
Inoltre c'è anche il fatto che se certi dettagli da un lato possono apportare del realismo, non è detto che dall'altro non appesantiscano il gameplay.
Capisco anche che nelle avventure grafiche gli spostamenti lenti, del proprio alter ego, annoierebbero il giocatore, che magari ha quella mezz'oretta libera e vuole solo divertirsi un po'. [smilie=pacman.gif]
Però per me anche i più piccoli dettagli fanno la differenza, e non mi annoierebbe affatto un personaggio
che si sposta lentamente, e compie un'azione col suo tempo, a patto che lo faccia in modo realistico,
anzi mi renderebbe più piacevole l'esperienza di gioco.

Per concludere cambiamo ambito parlando di un altro aspetto che mi convince meno, un difetto che purtroppo accomuna tutti i personaggi; le loro espressioni facciali non sono pienamente convincenti. Principalmente per tre motivi; i connotati stilizzati un tantino troppo, i volti rappresentati leggermente in modo non convenzionale, e la scelta di rappresentare gli occhi semplicemente con due punti neri.
Non vorrei che questo dia l'impressione che i personaggi siano tutti infelici, specialmente quando dovranno farci ridere. :cry:
Questo smorzerebbe completamente la comicità delle nuove innumerevoli gag animate, che il gioco senza dubbio ci regalerà. Gag esilaranti con cui il magnifico LeChuck's Revenge ci aveva fatto ridere a crepapelle.
Grazie a quelle facce spassose di Guybrush con gli occhi fuori dalle orbite, lingue smisurate, colli che si allungano arrotolandosi e facce trasformate in faccioni.
Temo che questa volta difficilmente ne riusciremo a vedere. Spero di sbagliarmi di grosso!
Comunque fortunatamente riguardando i video, ultimamente non ho tanto avuto l'impressione che
i personaggi sembrino infelici.
______________________________________________________________________________________
2.4.3: Quelli esteticamente più interessanti.

I personaggi che esteticamente trovo più interessanti sono:
la piratessa che suona il violino al molo di Mêlée Island.
Il nuovo tirapiedi di LeChuck, che mi dà finalmente l'impressione di essere quasi un suo pari, non come
quel bulletto di Largo LaGrande.
La sacerdotessa voodoo, che non si è persa un capitolo, aiutandoci sempre a risolvere le vicissitudini del povero Guybrush.
Il giudice dell'isola ghiacciata, la prima isola ghiacciata dell'intera serie.
Murray, il personaggio che più mi ha fatto divertire in Curse, e credo di non essere il solo.
Il suo ritorno l'ho gradito molto.
Wally, chissà stavolta cosa non gli combineremo, e come non menzionare il mitico Stan,
con la sua solita giacca a quadri sempre fissi, anche quando gesticola come un ossesso [smilie=stan.gif]
mentre cerca di truffarci in qualche modo. A quanto pare alla fine ha commesso qualche illecito di troppo.
La sua animazione che parla dalla cella del carcere di Mêlée island è esilarante.
______________________________________________________________________________________
2.4.4: Cosa penso dello stile dei tre personaggi principali.

2.4.4.1: Guybrush.

Passiamo ora ai tre personaggi principali, che mi sono piaciuti e sono fatti bene.
Cominciamo con la descrizione del nostro carissimo Guybrush, un'icona tra i protagonisti delle avventure grafiche.
Goffo e impacciato che nonostante le sue genuine intenzioni si caccia sempre nei guai.
Ma riesce ogni volta a cavarsi d'impiccio da ogni difficoltà, non certo grazie alle sue doti piratesche innate, che non ha, quanto più alla sua astuzia, ad una serie di circostanze favorevoli, e una buona dose di fortuna.
Non di rado è protagonista, suo malgrado, di situazioni imbarazzanti, assurde e bizzarre, talvolta al limite del grottesco. I suoi tentativi poi di uscirne fuori, danno vita a siparietti estremamente esilaranti [smilie=ride2.gif] a causa della sua goffaggine.

Il suo credo è l'avventura, dove si lancia sempre all'arrembaggio; gli basta una nave, una ciurma di pirati sgangherati e una mappa, poco importa se quest'ultima sia fatta di pelle umana tatuata.
Innamorato di Elaine, che all'inizio sembrava provasse per lui lo stesso affetto che proverebbe una sorella maggiore per suo fratello, in realtà Guybrush è l'amore della sua vita.
Quando l'ha vista per la prima volta è rimasto folgorato dalla sua bellezza, tanto da non riuscire a pronunciare nemmeno mezza parola sensata. [smilie=occhi-cuore.gif]
Se in pericolo, lui per salvarla affronterebbe qualunque peripezia, ma lei riesce a cavarsela benissimo da sola.
Il pirata prima fantasma e poi zombie, LeChuck, lo perseguita perché si è messo in mezzo fra lui e il suo eterno amore Elaine.
Guybrush lo ha fronteggiato sempre con coraggio, ed è l'unico che sia riuscito a dargli una bella lezione, diventando così un temibile pirata!

Passiamo adesso al suo stile; sono contento che l'abbigliamento sia rimasto lo stesso che aveva in LeChuck's Revenge, contribuisce alla sua continuità.
Il ciuffo biondo non è male, ma il personaggio lo avrei riconosciuto meglio con capelli, baffi e pizzetto castano chiaro, anziché biondo e rasato.
Il naso non mi piace, è troppo esteso, e perché poi quella zona rosa in basso? Per farlo sembrare alticcio
o col raffreddore? boh! Per il resto va bene, ha pure il codino.
La sua giacca blu messa in risalto dall'orlo dorato, le maniche rivolte al contrario e il bel collettone della camicia bianca. Cinghia pettorale alla Indiana Jones, pantaloni scuri sorretti da una cintura con grossa fibbia d'orata, e stivali.
Dettagli che conferiscono anche a questa nuova versione di Guybrush, il suo classico carisma che tanto amiamo. =D>
______________________________________________________________________________________
2.4.4.2: Elaine.

Eccoci al secondo personaggio importante, prima la sua descrizione.
Elaine è una donna affascinante, intelligente e piena di risorse. Abile con la spada, sicura di sé e dotata di una forte personalità, che le consente di rimanere calma e razionale di fronte a qualunque situazione difficile. È un influente governatrice di tre isole, nipote di Horatio Torquemada Marley, governatore prima
di lei a Mêlée Island.

Dal giorno in cui si è intrufolato nella sua villa, Guybrush ha fatto breccia nel suo cuore, e benché sia diffidente nell'intraprendere un'altra relazione con un pirata, a causa di un pessimo legame con LeChuck,
si innamora perdutamente di lui. Mettendo da parte i suoi difetti, imbranato, goffo e ingenuo, a beneficio
dei suoi modi gentili, [smilie=rosa.gif]della sua astuzia e rara personalità.
Il temibile pirata LeChuck è ossessionato da lei e cerca in tutti i modi di conquistarla, ma dato che non lo degna di uno sguardo, la rapisce per costringerla a diventare sua sposa.
Sembrando una damigella in pericolo tra le grinfie di LeChuck, occorre subito in suo soccorso Guybrush,
ma resterà impressionato dall'intraprendenza di Elaine, che decide di andarsene di sua spontanea volontà, fuggendo come se niente fosse. Anzi sarà lei che lo salverà dai pasticci più di una volta.

Eccoci allo stile, il suo look non è niente male; una grande chioma di capelli castani a cui è legata una bandana viola, e due orecchini a ruota di bicicletta che le adornano il viso.
Una camicia bianca con maniche a sbuffo, e sopra un gilet in tinta con la bandana, mettono in risalto le
sue forme, un po' spigolose ma rendono l'idea.
Completano l'outfit, cintura, pantaloni e i classici stivali da piratessa.
Sul volto hanno fatto un buon lavoro, l'hanno resa più bella e molto femminile [smilie=smack.gif]rispetto alle altre controparti del gentil sesso presenti, inoltre la differenza in contrapposizione alle figure maschili è ben delineata.
In questa nuova versione Elaine la vedo più avventurosa e pronta all'azione, e si porta dietro una sorta
di zaino alla Lara Croft, forse l'inventario?
Qualcosa mi dice che non sarà solo Guybrush il nostro alter ego. Sarebbe una piacevole novità.
______________________________________________________________________________________
2.4.4.3: LeChuck.

Infine il mitico antagonista LeChuck, uno dei cattivi che mi è sempre piaciuto e che trovo molto interessante.
Come non potrei con un avatar e nickname come quelli che ho? Iniziamo con la descrizione.
È il pirata più temibile che abbia mai solcato i sette mari, violento e spietato, un sadico assassino assetato
di sangue, che non dà grande rilevanza al valore della vita altrui.
Arrogante e sicuro di sé, tronfio della propria esperienza piratesca che si porta dietro, accumulata nel tempo.

Ma ha un punto debole, la sua ossessione per la governatrice Elaine, che ama alla follia.
Quando gli ha dichiarato il suo amore, lei molto spassionatamente gli ha risposto che sarebbe potuto benissimo andare all'inferno, e lui l'ha presa alla lettera!
Infatti, spinto dal suo irrefrenabile desiderio megalomane di onnipotenza, [smilie=dito-medio2.gif] attraversa Big Whoop, il portale per l'inferno. Acquisendone così i suoi immensi poteri, ma a costo della sua stessa vita!
Da quel momento cerca in tutti i modi di attuare il suo piano per conquistare Elaine, e renderla la sua sposa non morta, indipendentemente dal punto di vista che lei ha sulla questione.
La sua superiorità acquisita grazie a Big Whoop, l'ha reso immortale, esperto nella padronanza delle arti mistiche voodoo, e un'abile manipolatore delle menti umane.

Le varie storie che circolano sul suo conto, come quella che neanche l'inferno in cui era finito riusciva a tenerselo, tanto da averlo sputato fuori per la sua ostilità!
O quella che il suo spirito nero e l'amore per Elaine, erano bastati a farlo riemergere dalle profondità marine oscure, sotto forma di fantasma vendicativo che infesta i mari!
Il suo aspetto mostruoso che incute terrore già al primo sguardo, scuotendo l'animo degli altri pirati dissolvendone ogni briciolo di audacia!
L'unico corsaro ad aver avuto l'ardire di usare Big Whoop su di se, consapevole di patire le pene dell'inferno per diventare immortale!
Tutto questo lo rende praticamente invincibile di fronte a qualunque avversario, ed esercita un forte ascendente negli altri pirati, :prayer: conferendo a LeChuck il carisma tipico del leader.

Solo un ingenuo dalla personalità genuina, imbranato, goffo e dal nome improponibile poteva essere così stolto da sfidare il potente LeChuck, che per questo l'ha sottovalutato, non tenendo conto della sua astuzia, come Davide contro Golia.
E questo solo il temerario, ma per incoscienza, Guybrush Threepwood poteva essere! L'unico in grado di riuscire a dargli una bella lezione! [smilie=duel.gif]
Questo affronto alimenta in LeChuck un profondo odio nei confronti del suo giovane avversario, a cui renderà la vita praticamente impossibile, cercando in tutti i modi di tormentarlo tendendogli tranelli mortali.
In quanto ravvisa nella sua intraprendenza un seria minaccia ai propri loschi piani.
Aggiungerà quindi ai suoi progetti da sociopatico, oltre al solito fare di Elaine la sua sposa non morta, anche quello di utilizzare ciò che resta di Guybrush, uscito dalla pozza di acido della sua fortezza, per realizzare una sedia dove sedersi tutti i giorni e sentirlo urlare, chiamandola appunto la sedia urlante di Guybrush!

Dopo questa mi rendo conto corposa descrizione, ma considerato quanto c'è da scrivere su questo carismatico antagonista, non sono riuscito a fare di meglio, terminiamo col suo stile.
Questa nuova versione mi piace, col classico giaccone rosso sangue e cinturone nero con teschiaccio per fibbia. Luridi pantaloni e stivalacci.
Cappellaccio logoro con stemma dei pirati e grossa piuma spelacchiata di un corvaccio.
Barbona nera incolta da cui si intravedono ossa sicuramente attaccate ad una collana, che mettono in risalto una scollatura alla Elvis della giacca.

Il colore della pelle è migrato verso un verde acqua rispetto al verde acceso di LeChuck's Revenge, come a far intendere che il tempo sia passato? Oppure è stato semplicemente troppo tempo a mollo in acqua.
Il teschio spigoloso con cui è rappresentato il volto, è molto accattivante e rende bene il suo aspetto minaccioso, messo ulteriormente in risalto grazie agli occhi rossi alla terminator immersi nelle tenebrose orbite. Occhi che trovo più espressivi rispetto a quelli degli altri personaggi.
L'aspetto che mi piace meno è la sua parte inferiore, gambe e piedi sono estremamente striminziti a differenza della parte superiore piuttosto notevole.
La scelta di lasciare LeChuck in forma di zombie, resuscitato grazie alla sua barba fantasma, personalmente la approvo. Si lega ulteriormente alla continuità di LeChuck's Revenge.
Ultima modifica di LeChuck's il domenica 6 novembre 2022, 17:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda LeChuck's il sabato 5 novembre 2022, 23:33

La mia opinione su Return to Monkey Island: Parte 4/6
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3: Considerazioni sul Gameplay Reveal Trailer e alcune cose che mi piacerebbe ritrovare.

3.1: Parte iniziale.

Il trailer è fatto bene e mi è piaciuto, mi ha fatto subito venire voglia di giocare a questo nuovo capitolo,
e da quello che si vede, ci sarà tanta carne al fuoco per noi avventurieri ghiotti di enigmi da risolvere. [smilie=sbava.gif]
Graditi ritorni e un bel manipolo di nuovi arrivati con cui interagire.
Bello come inizia, con Guybrush che racconta i vari aneddoti delle sue passate avventure piratesche, mentre queste vengono illustrate sfogliando una sorta di diario personale.
Poi subito all'azione per sventare i piani di LeChuck, sulla sua nave in tempesta, mentre questo schiaccia nervosamente un pupazzetto antistress. Eh, cari miei, vogliamo mettere lo stress che deve subire un povero cattivo? Realizzare un piano diabolico ben congegnato, far cadere in trappola i buoni e infine trucidarli, è mica una cosa non indifferente! Non fa una piega. :D

Una rapida carrellata ci mostra Stan ed Otis in carcere, quest'ultimo sempre in cella sta, tanto per cambiare, quando la smetterà di raccogliere fiori gialli nella foresta?
Stan sappiamo che è finito dentro per tecniche scorrette di marketing, ma Otis che avrà combinato stavolta? Secondo me si trova bene in carcere, non gli manca niente! [smilie=spiaggia.gif]
La carrellata prosegue con un cuoco zombie, che insaporisce meglio la minestra con parti della propria testa, per finire alla mitica sacerdotessa voodoo, intenta a prepararci qualche altra brodaglia mistica, sicuramente per sconfiggere LeChuck, o starà solo lavando il bucato!

Trovare gli ingredienti per la bambola voodoo di Largo a Scabb Island, mi riporta alla mente bei ricordi,
il mio enigma preferito.
Grazie a questo, scoprì che tra i due livelli di difficoltà c'era una bella differenza, che non immaginavo affatto. Una delle innumerevoli volte che lo rigiocai da bambino, per sbaglio scelsi la modalità difficile,
e cercando il primo oggetto non lo trovai al solito posto.
Man mano che proseguì nell'avventura, scoprì che avrei potuto rigiocare al mio gioco preferito,
con lo stesso entusiasmo della prima volta.
Perché quella modalità non solo aggiungeva tante nuove parti, e ne stravolgeva altre, ma ti permetteva di risolvere gli stessi enigmi in modo completamente diverso, [smilie=meravigliato.gif] in quanto erano anche ampliati, e ne aggiungeva pure tanti altri. Praticamente avevi per le mani un nuovo gioco, fantastico!
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3.2: Parte centrale.

Si passa poi all'irruzione del maestro di spada, Carla, sembrerebbe al palazzo del governatore
di Mêlée Island, a sfidarci con un bel duello. Pare abbia preso il posto di Elaine.
La ritroviamo piuttosto ritrosa, non avrà sicuramente gradito l'affondamento della nave, mentre prendeva
il sole sul ponte insieme a quei due sfaticati di Otis e Meathook.
Viene poi mostrato un bel duello di spade con addirittura LeChuck in persona, finalmente, gongolo! \:D/
Intravediamo poi sfide sulla nuova isola ghiacciata, con un nuovo personaggio dall'aspetto autorevole. Guybrush non sembra gradisca il pesce crudo!

Battaglie navali all'ultimo colpo di cannone, speriamo giocabili non solo visive.
Il povero Murray che viene sparato da un cannone, e con la sua proverbiale risatina diabolica, cerca di intimorire la nuova generazione dei "pirati importanti" che hanno soppiantato quelli precedenti, mantenendo però le loro vecchie abitudini allo scumm bar. :partyman:
Dato che vediamo Guybrush che viene appeso come un salame vicino alla grande X, sicuramente anche a questa nuova generazione dovremmo dimostrare le nostre abilità piratesche. Saranno altre tre prove?

Si torna inevitabilmente a Monkey Island. Che ci fa Elaine vicino all'ingresso della grande testa di scimmia, mentre si prepara al duello con un'altra piratessa? (quest'ultima, dal video di gioco dove LeChuck compie un rito esoterico con la sua ciurma, si scopre essere una sua tirapiedi) E dove scende con la corda (la discesa con la corda mi ri-corda :wink: qualcosa) e la lanterna in profondità oscure?
per salvare il suo amore Guybrush? Che poco dopo vediamo caderci dentro prendendo a testate le rocce.
Chissà se potremmo impersonare Elaine come altro personaggio per completare degli enigmi, o fare gioco
di squadra con Guybrush alla Indy e Sophia, o George e Nicole?

"Un segreto attende di essere svelato", potrebbe essere la volta buona che il caro Ron ci riveli il vero segreto di Monkey Island? dato che questo dovrebbe essere il capitolo conclusivo?
Ma ho i miei seri dubbi al riguardo.
Se lo farà, alla fine sarà sicuramente qualcosa di assurdo e incomprensibile inizialmente.
Questo aprirà immensi scenari di ipotesi a noi appassionati, che ci scervelleremo [smilie=no_idea.gif]cercando di dare un'interpretazione, probabilmente senza mai riuscirci del tutto, a ciò che Ron avrà voluto intendere.
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3.3: Parte finale.

Chi sarà quel losco figuro che spinge Guybrush giù dalla scogliera al chiaro di luna?
Un nuovo avversario o qualcuno che spingendo il protagonista in mare sta cercando di aiutarlo?
Fortuna che per raggiungere Monkey Island sott'acqua ci vogliono meno di 10 minuti!
Guybrush dove avrà rimediato quella razza di bagnarola, peggio delle navi usate di Stan, #-oda cui getta pure i rifiuti? Sicuramente per questo la polizia del mare lo avrà fermato, come sembra quando lo si vede lanciargli qualcosa, forse qualche oggetto di valore per pagare la multa? o una mazzetta?
Solo Ron Gilbert poteva inserire la polizia che fa le multe, e insegue i pirati proprio come sulle strade.

Il trailer continua con un'altra rapida carrellata di situazioni, partendo dal fabbro delle chiavi, oggetto che ricorre spesso in varie occasioni, specialmente in presenza del nuovo personaggio dall'aspetto autorevole dell'isola di Brrr Muda.
Queste chiavi potrebbero essere il filo conduttore della vicenda, o di parte di essa, indubbiamente legate a qualche enigma particolare da risolvere.
Chissà, invece dei quattro pezzi di mappa, questa volta dovremo recuperare delle chiavi o magari costruirle?

A seguire intravediamo altri graditi ritorni del passato come Wally, che dopo quello che abbiamo combinato alla fortezza di LeChuck, è finito a disegnare mappe a Mêlée Island, (come si vede in un altro video di gameplay postati da Ron il lunedì) com'è piccolo il mondo.
Questa volta ha uno studio di tutto rispetto, un bel mappamondo che si diverte a far ruotare, e oltre a
degli occhiali in bella mostra sulla scrivania, (Guybrush non farti venire strane idee in testa [-X) ha un bel monocolo nuovo di zecca.
La cosa mi rende sollevato; ogni volta che ripeto l'enigma del monocolo in LeChuck's Revenge, mi sento sempre in colpa! :cry: Eh, birbantello di un Ron!

Il vecchietto cecato, che faceva da guardiano a Mêlée island è ancora li, meglio di highlander!
Allo scumm bar ritroviamo lo chef, che scappa da una torta infuocata, e Cobb ancora con la spilla di Loom! Perchè non fargli pubblicizzare Thimbleweed Park? Sarebbe stato più originale.
Se non vado errato dovrebbero esserci anche Mancomb Seepgood e Estevan, il pirata con l'occhio di vetro, ma non riesco a riconoscerli.
Il tutto infine si conclude con un'altra apparizione di LeChuck, che furibondo sputa fuoco dagli occhi, portandoci al caro vecchio logo del titolo che non vedevamo da tanto.
Colorato questa volta da un bel gradiente di colori, tra il turchese e il viola, sullo sfondo di una splendida Mêlée Island, con tanto di stella cadente.
Un generico 2022 riportato come data d'uscita chiude il trailer.

La musica che accompagna il trailer è bellissima, lo stile del trio non si è perso per niente in questi anni.
L'atmosfera musicale è la stessa dei precedenti, ci sarà di che deliziare l'udito. [smilie=musik-gruppo.gif]
Sembra suonata con strumenti reali in un'orchestra dal vivo, non campionata e assemblata in post produzione come altri fanno di solito, menomale!
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3.4: Cosa mi piacerebbe ritrovare.

Spero in modo particolare che torni il duello a insulti, con una sfilza di nuovi improperi con cui divertirsi,
e magari anche qualche rivisitazione di quelli più belli dei precedenti capitoli.
Manny se lo sapevi prima potevi inviare a Ron i migliori insulti del mitico thread, che hai creato qui sul forum, della gara di duello a insulti in onore di Monkey Island.
Sono sicuro li avrebbe inseriti nel gioco senza pensarci due volte, per quanto sono sagaci ed esilaranti al tempo stesso.
Un'altra bella competizione come la gara di sputi non guasterebbe, ma questa volta a colpi di effetti collaterali causati da una bella mangiata di fagioli. Sarebbe micidiale! Solo all'idea già muoio! [smilie=sghignazza2.gif]

La battaglia navale di Curse per me è stata un bel diversivo dal risolvere i classici enigmi, adoro i sottogiochi, però quelli fatti bene, che cambiano le regole o il genere del gioco principale.
Non sottogiochi orrendi ripetuti ogni due per tre, per mancanza di originalità o di idee da parte degli sviluppatori.
Come quella boiata, passatemi il termine, che hanno fatto in Broken Sword 4 quando si dovevano hackerare i dispositivi. Una o due volte ci può stare, poi basta!
La battaglia navale sarebbe bello se riproposta anche qui, magari rivisitata e più arcade.
Peccato che Ron aveva deciso di eliminarla dal primo capitolo, avrebbe reso l'esperienza piratesca più completa.

Mi piacerebbe che anche questa volta si potesse scegliere il livello di difficoltà, e incrocio le dita sperando che Ron non abbia solo pensato ai casual gamer di oggi, ma anche a noi giocatori del passato più smaliziati. Così che il gioco non sia troppo facile, e che ci sia magari qualche bell'enigma tosto, [smilie=rubik.gif]degno di nota.
Non vedo l'ora di provare il prodotto finito, e inoltre sapere che il gioco comincerà esattamente da dove lo avevamo lasciato 31 anni fa, rende l'attesa di giocarlo ancora più spasmodica!

Tornare a poter ammirare il nostro caro Guybrush, esibirsi ancora una volta in una delle sue solite goffaggini, che peraltro gli abbiamo chiesto noi di compiere.
Su uno splendido sfondo caraibico, con un cielo notturno di stelle luccicanti.
Ascoltando i suoni di una giungla tropicale, immersa su di un'isola lambita dal mare, con le onde che scivolano sul bagnasciuga e quella musica reggae a ritmi caraibici.
Tutto questo è pura poesia. :-({|=
Ultima modifica di LeChuck's il domenica 6 novembre 2022, 17:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda LeChuck's il sabato 5 novembre 2022, 23:35

La mia opinione su Return to Monkey Island: Parte 5/6
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4: La parte tossica dei fan di Monkey Island.

4.1: Non me lo sarei aspettato proprio.

In tutto questo entusiasmo, per l'uscita dopo 31 anni dell'attesissimo terzo capitolo ufficiale di Ron Gilbert, però c'è stata qualcosa che ha stonato, e da buon fan come tanti, o meglio mi correggo, dalla parte "sana"
di buoni fan come tanti, non posso non sentire il bisogno di esprimere il mio pensiero a riguardo. [-(
Sono rimasto molto deluso dai commenti superficiali e irrispettosi, che i fan tossici hanno lasciato sul blog
di Ron, Grumpy Gamer.

Praticamente Ron Gilbert in persona ha continuato a raccontarci la sua fantastica storia di Monkey Island, esattamente dove l'aveva lasciata dopo il secondo capitolo.
Col suo genio creativo in grado di creare, enigmi ben congegnati e incastrati perfettamente in situazioni grottesche, esilaranti e demenziali.
E di riuscire a portare questa sua grande opera nel mondo affascinante dei pirati. [smilie=pirata2.gif]

Nel team di produzione troviamo anche i suoi amici e colleghi storici; Dave Grossman,
altro grande scrittore e game designer.
Michael Land, Peter McConnel e Clint Bajakian, il mitico trio di musicisti, che ha riportato alle
nostre orecchie le melodie di quei brani affascinanti, e colmi di mistero caraibico;
ritmati ad un reggae degno di un Bob Marley ispirato da uno dei suoi trip migliori! :weedman:
E come ciliegina sulla torta, Guybrush Threepwood ha il suo storico doppiatore Dominic Armato, per la versione in lingua originale. Più di così non so che altro si sarebbe potuto chiedere.
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4.2: I fan che non sono riuscito a comprendere.

E invece ci sono fan che addirittura hanno insultato Ron Gilbert per la scelta della direzione artistica,
perché non è come la volevano.
Dopo 31 anni di attesa e una notizia sensazionale del genere, è toccato leggere commenti del tipo:
"eh ma se non è in pixel art non è il vero Monkey Island 3a"
"sembra quella grafica in flash scarsa dei giochini per smartphone".
Anziché essere felici di potersi divertire, e godere finalmente il Monkey Island che tutti aspettavamo,
si sono attaccati a queste sciocchezze, assurdo! :-s
Giudicare un'intera opera solo dalla grafica vista inizialmente in un breve teaser, che non mostrava niente
di gameplay, e quattro screenshot fissi? Che superficialità!
______________________________________________________________________________________
4.3: Quelli della doppia grafica.

Per non parlare di quelli che chiedevano di inserire la funzione che aveva la special edition dei primi due capitoli; cioè quella che permette di passare dalla grafica rielaborata, a quella originale con un tasto.
Non rendendosi conto dell'assurdità che hanno chiesto.
A quale fantomatica grafica sarebbe dovuto passare il gioco?
A quella in pixel degli anni 90 che non è stata creata?
No, ma che! Se la inventata di sana pianta il motore grafico in tempo reale!
Sono convinto che qualche genio che credeva fosse così facile ci sarà stato.

E secondo queste persone il team di produzione ricreava la grafica da zero per farli contenti?
Quando già era in lavorazione da più di due anni! #-o
E certo, li pagavano loro i grafici e gli animatori per la pixel art! O pensavano che si sarebbe creata
dal nulla con lo schiocco di dita del guanto dell'infinito di Thanos?
Costa denaro, tempo e fatica, pensa creare due stili grafici diversi per lo stesso gioco!
Ma veramente la gente fa di queste richieste? :shock:
Non sarebbe stato più logico comprendere che se è stata scelta quella grafica, vuol dire che non ce n'è sarebbe stata un'altra? evitando di scrivere castronerie? Mah!
______________________________________________________________________________________
4.4: Cose che mi hanno lasciato l'amaro in bocca.

Poi peggio ancora è aver visto, che in tutto questo malcontento ci sono stati anche dei fan affezionati, che non hanno lasciato pareri costruttivi, ma aspre critiche e addirittura insulti alla persona, [smilie=meravigliato.gif] che giustamente hanno rattristato Ron, autore per cui sono diventati fan.
E menomale che erano affezionati, non oso immaginare cosa avrebbero fatto se non lo fossero stati!
Sono veramente indignato, questo mi lascia proprio l'amaro in bocca.
E chi se lo sarebbe mai aspettato! :(
Proprio loro che avrebbero dovuto amare questo nuovo capitolo, è straordinario averli visti passare in così poco tempo, dallo sperare che un giorno Ron Gilbert avesse potuto realizzare il suo terzo Monkey Island,
a nientemeno che insultarlo perché a detta loro li ha traditi!

Per cosa? Perché l'autore ha legittimamente scelto come trasporre visivamente la propria opera?
Invece di farla come aveva scritto anni fa un pomeriggio qualsiasi, sfogando sul suo blog la frustrazione
di non poter realizzare (a causa dei diritti d'autore ceduti) il suo Monkey Island 3a in pixel art come desiderava? Che tradimento!
Ora lo scelgono i fan come dev'essere fatta l'opera di un autore, non l'autore stesso!
Ma dove siamo arrivati? Cose da pazzi! [smilie=wall.gif]
Da quel post era passato tanto tempo e tante cose erano cambiate nel frattempo, ed è naturale che questo faccia riorganizzare il proprio modo di vedere le cose.
Capita che quello che prima credevi giusto può non esserlo più dopo, e questo non'è un tradimento,
ma segno di maturità.
Chi non cambia mai idea di fronte alla realtà dei fatti è un'imbecille!

Posso capire i gusti personali ci mancherebbe altro, però criticare così aspramente senza aver visto il prodotto finito, e quando il progetto era già in lavorazione da due anni è prossimo all'uscita, non serviva a niente se non mancare di rispetto a chi ci ha lavorato. :twisted:
Ma sopratutto è stata una mancanza di rispetto nei confronti di Ron e della visione che lui ha avuto della
sua opera, se ha scelto questo stile vuol dire che lo ha reputato il più adatto alla storia che ci ha voluto raccontare, punto e basta!

Invece no, ci sono stati pure quelli che con l'intento di far cambiare la grafica, hanno continuato a criticare in modo sempre più rude, avendo anche la faccia tosta di spacciare le proprie opinioni personali, come fossero a nome di tutti i fan per dargli importanza.
Passando poi, in mancanza di riscontri, ad insultare direttamente i poveri artisti, che con tanto amore si sono presi cura della grafica.
Com'era facilmente intuibile, è stato inutilmente provocatorio, e sono estremamente contento che non ha cambiato le cose.
Così i fan tossici di un qualsiasi prodotto, avranno un precedente a cui riflettere, e capire che certe libertà non hanno il diritto di potersele prendere. [-X
Perché è l'autore l'unico che può decidere cosa è giusto per la sua opera, e nessun'altro!
______________________________________________________________________________________
4.5: I commenti del blog disattivati.

La parte marcia di fan accaniti, avrebbe dovuto riflettere sul motivo per cui il blog di Ron sia andato stranamente in standby, nel clou dei loro attacchi.
Ma visto che poi quest'ultimo è stato ripristinato, però senza più la possibilità di commentare il post della conferma dell'uscita del nuovo Monkey Island, che ha scatenato il putiferio.
Sono sicuro che questo avrà dato loro qualche indizio.
A quanto pare però la lezione non è servita a niente, e ciò nonostante la magnanimità di Ron nel voler dargli un'altra possibilità, riaprendo i commenti in occasione del post "When I Made Another Monkey Island"; che ho apprezzato molto.
Loro come se niente fosse, :-°° imperturbabili hanno continuato a comportarsi allo stesso modo!
Gli dai un dito e si prendono tutto il braccio!

Anche l'uscita del Gameplay Reveal Trailer non li ha fermati; nemmeno la gioia di poter pubblicare aggiornamenti sulla progressione dello sviluppo del gioco gli hanno lasciato!
Costringendo il povero Ron a smettere di pubblicare completamente post dedicati a Return to Monkey Island nel suo blog. Che persone vergognose! [smilie=nega.gif]
Alla fine come al solito, per pochi imbecilli ci finiscono nel mezzo anche tutti gli altri; quelli che apprezzano
il lavoro svolto e quelli a cui non piace, ma che si limitano a opinioni personali costruttive.
Come dovrebbero fare tutte le persone dotate di encefalo!

Su twitter ha continuato a pubblicare, ma non come avrebbe fatto in modo speciale sul suo blog.
Sono sicuro che ci siamo persi un buon 50% di quello che avrebbe voluto pubblicare, tra aspetti tecnici e aneddoti interessanti. Va beh... Sarà per il prossimo gioco.
Per quanto riguarda lo standby del blog non ci metterei la mano sul fuoco, e potrebbe essere stato realmente un problema tecnico, ma sui commenti bloccati c'è poco spazio all'interpretazione, e
questa mossa di Ron la condivido appieno, =D> insieme al suo modo di gestire la situazione
spinosa che gli è capitata.
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4.6: Un momento di riflessione sui social.

Da quando il processo evolutivo della comunicazione ci ha portato all'era dei social, buona parte dell'umanità si è incarognita.
Non c'è più rispetto per niente e nessuno, tanto che è stata creata una categoria apposita per rappresentare questo genere di persone, gli haters! [smilie=parolacce.gif]
Gente frustrata dalla vita e dai propri fallimenti, che non trova altro modo per sfogarsi se non odiando tutto e tutti, facendosi scudo del diritto di esprimere la propria opinione.
Sono convinti di poter dire tutto quello che gli passa per la testa, fregandosene altamente delle conseguenze. Provando piacere nel provocare agli altri lo stesso male che li divora, illudendosi che questo possa farli stare meglio.

Non fraintendetemi, è sacrosanto esprimere la propria opinione ci mancherebbe altro, solo che a questi soggetti fa comodo far finta di non capire, che il diritto non da il dovere di insultare gli altri!
E sarebbe anche ora di cominciare ad usare il pugno duro verso queste persone, perché sono successe cose orrende, e gli artefici l'hanno sempre fatta franca. Questo però deve finire!
Chi sbaglia anche sui social deve essere punito dalla legge.
Bisogna far capire che ogni azione ha delle conseguenze, altrimenti cosa impedirà ad altri di comportarsi
allo stesso modo se non peggio!
Ogni qualvolta penso che l'umanità possa avere ancora una piccola possibilità di stupirmi, beh... Rimango stupito... Ma del contrario però!
E va beh dopotutto se siamo destinati all'estinzione un motivo ci sarà!
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda LeChuck's il sabato 5 novembre 2022, 23:37

La mia opinione su Return to Monkey Island: Parte 6/6
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5: Ulteriori considerazioni e conclusioni.

5.1: Il lato oscuro della nostalgia.

Secondo me la nostalgia ai primi due capitoli ha accecato a tal punto i fan patologicamente nostalgici, da
avergli fatto perdere di vista #-oche quello che aspettavano da una vita, il capitolo conclusivo di Monkey Island di Ron Gilbert, è realtà.
Com'è possibile anche solo non immaginare che Ron non poteva realizzare il seguito che ci sarebbe stato dopo il 1991, sono passati 31 anni e adesso i tempi sono diversi, lui è più maturo e di conseguenza pensa, vede e fa le cose in modo diverso.
Le persone cambiano col tempo e la tecnologia nel frattempo si è evoluta, non si può certo non tenere conto di questi fatti oggettivi.

Mettiamo anche il caso che si fosse riusciti a farlo, sono straconvinto che ai fan patologicamente nostalgici non sarebbe piaciuto ugualmente. [-(
Perché loro non volevano un nuovo Monkey Island, ma viaggiare indietro nel tempo per diventare bambini,
e così poter tornare a provare ancora quelle belle sensazioni di un tempo ormai lontano.
Sanno benissimo che anche giocando al nuovo capitolo, fatto appositamente come avrebbero voluto, non
si sarebbero mai e poi mai potuti sentire allo stesso modo di quando giocavano da bambini ai primi due capitoli, perché anche loro non sono più quelli di una volta.
Quindi tutto quello che a loro ricorda questo, deve essere demolito, [smilie=fracassa.gif] così che possano ignorarlo per poter continuare a rincorrere quel circolo vizioso della nostalgia.
In questo caso l'hanno fatto colpendo duramente la grafica, non avendo altro a cui attaccarsi dato che
era l'unica cosa mostrata, addossandogli tutta la colpa, autoconvincendosi in questo modo, per togliersi
la responsabilità di dosso, che il problema era quello, non il fatto che ormai sono adulti e certe sensazioni, purtroppo, non si possono più provare. [smilie=nega.gif]

Questo tipo di atteggiamento immaturo ed infantile non riesco proprio a comprenderlo, [smilie=wall.gif] come non comprendo quelli contrari all'uscita di nuovi capitoli, perché a detta loro rovinano gli originali.
È una cosa assurda!
Gli originali sono sempre al loro posto, in che modo una nuova storia può rovinarli?
Se i puristi dei capitoli originali non sopportano i sequel, che giochino solamente agli originali allora, lasciando in pace i nuovi capitoli, che in maniera più assoluta non possono alterare, peggiorare o rovinare
in alcun modo gli originali.

Le mie più rosee aspettative e credo anche quelle di tanti, erano che purtroppo non sarebbe mai potuto uscire il terzo Monkey Island di Ron Gilbert; poichè la Disney non gli avrebbe mai ceduto ad un prezzo umano il copyright.
Oddio non lo ha fatto ugualmente, ma sapere che in qualche modo siano riusciti a mettersi d'accordo, lasciando a Ron pieni poteri decisionali, è galvanizzante, e accresce ulteriormente la voglia di voler giocare al nuovo capitolo, e scoprire cosa ci riserverà. \:D/
Almeno, questo dei pieni poteri decisionali è quello che a me è parso leggendo quanto scritto da Ron: "Quando ho iniziato questo gioco, la mia più grande paura era che la Disney non mi lasciasse fare il gioco che volevo fare, ma è stato meraviglioso lavorare con loro".
Anche perché la Disney non è stupida, sa benissimo che l'unico modo che ha per sfruttare al meglio
Monkey Island, è quello di affidarlo totalmente al suo creatore.

Com'è possibile che certi fan non apprezzino tutto questo? [smilie=meravigliato.gif] Il sogno di tutti noi videogiocatori di avventure grafiche si è avverato d'avvero!
Non potrebbero accoglierlo semplicemente con gioia? senza farsi annebbiare dalla fissazione della nostalgia? Desiderando quello che pensavano sarebbe dovuto essere, che non è reale e mai sarebbe potuto esserlo.
Io sono d'accordo con l'idea che ci sono due tipi di nostalgia; quella che ti fa venire voglia di tornare indietro, e quella che ti rende felice di averla vissuta. Io personalmente preferisco quest'ultima.
Un prodotto fatto con amore sarà sempre fantastico, perché una volta che lo stai vivendo,
è la storia che ti farà amare quello che vedi, non il contrario.
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5.2: La nuova generazione di videogiocatori conta.

La grafica a 320x200 pixel, EGA a 16 colori e poi VGA a 256 colori. Il beep dello speaker interno del Pc,
e poi la tecnologia MIDI per le stupende musiche e i suoni che cercava di ricreare.
Il text parser per interagire col mondo di gioco, e poi l'interfaccia a verbi con l'inventario, prima testuale
e poi con le icone. Tutte queste sono state cose straordinarie ai nostri tempi.
Oggi lo stile rétro perché dovrebbe rendere migliore un gioco?

Il pubblico di videogiocatori di oggi è radicalmente diverso da quello di allora, e sono pochi quelli che potrebbero appassionarsi.
Alla maggior parte di loro non interessano quelle cose, semplicemente perché non le hanno vissute,
e non possono comprendere il grande valore che hanno per noi che ci siamo cresciuti sopra. [smilie=cuore.gif]
Perciò se vuoi piazzare bene il tuo prodotto, devi renderlo appetibile anche alle nuove generazioni
di videogiocatori, che hanno esigenze diverse, non puoi ignorare questa grande fetta di pubblico.
______________________________________________________________________________________
5.3: Perchè Return to Monkey Island non sarà in stile rétro.

Ron ha deciso di non usare lo stile rétro per diversi motivi, ma principalmente perché ha esaurito il suo interesse verso questo, almeno per il momento, per via di Thimbleweed Park.
In quel periodo, come ha dichiarato nell'intervista di Adventure Gamers, (a proposito grazie Manny per averla segnalata a suo tempo, l'ho trovata molto interessante) era da tanto che desiderava realizzare un'avventura grafica con lo stile rétro in pixel art, e lo ha fatto appositamente con lo scopo di soddisfare questo suo grande desiderio.

Inoltre questo progetto, presentato come un salto nel passato, ha fatto breccia nei cuori degli appassionati nostalgici della golden age delle avventure grafiche.
Contribuendo al suo successo. [smilie=pokal.gif]
Soddisfatto questo desiderio, e dopo le difficoltà affrontate per realizzare Thimbleweed Park, (anche a causa dei fan tanto per cambiare, come detto pure da Haggis) non ha avuto più interesse verso questo stile, e per la sua vecchia gloria Monkey Island, a cui è molto legato, ha scelto di fare un cambio di rotta.
Non ponendosi così l'obbiettivo della nostalgia, per non essere costretto a fare ciò che i fan si aspettavano che lui avrebbe fatto.

In questo modo ha potuto lavorare in serenità al suo progetto più ambito, dando il meglio di sé.
Ha fatto la scelta giusta per il bene del gioco, =D> altrimenti avrebbe perso l'entusiasmo, non avrebbe avuto
la libertà creativa di fare ciò che desiderava, sperimentare cose nuove, e peggio ancora non si sarebbe divertito a farlo.
Morale della favola questo avrebbe annientato l'esperienza di gioco per noi giocatori, e sarebbe venuto fuori un capitolo senz'anima.

Inoltre non è detto che se questo nuovo capitolo fosse uscito qualche anno dopo LeChuck's Revenge, non avesse avuto lo stesso stile usato adesso.
Dato che successivamente è uscito Day of the Tentacle, che non ha uno stile tanto dissimile.
E poi come ha detto Ron stesso, Monkey Island non è mai stato in pixel art, era in pixel solo perché a quei tempi era il meglio che la tecnologia poteva offrire.
Adesso quelli che si lamentavano di una presunta purezza originale tradita, possono darci un taglio, dato che quest'ultima non è mai esistita.
______________________________________________________________________________________
5.4: In conclusione.

Sono contento che Ron e il suo team non si siano lasciati influenzare dalla parte marcia dei fan, [-o<
che hanno accampato pretese e diritti non avendone manco mezzo,
e menomale altrimenti il gioco sarebbe rovinato.
Si sono ostinati a non voler capire che Ron non doveva nulla a nessuno, ed è giusto che abbia fatto
ciò che riteneva più opportuno.
Io proprio non li capisco; la grafica del gioco non gli è piaciuta? Bene, allora non avrebbero potuto comportarsi da persone civili e mature?
Dato che essendo fan affezionati meno di quarant'anni non hanno.

Esprimevano il loro dissenso con opinioni personali poste in modo costruttivo; come hanno fatto altri fan
a cui la grafica non è piaciuta, ma essendo provvisti di buon senso si sono fidati ugualmente.
Lasciando alla prova del prodotto finito il loro giudizio finale, perché sanno che Ron difficilmente delude le aspettative. [smilie=ok.gif]
Lo hanno lasciato in pace a lavorare col suo team al Monkey Island che aveva sempre desiderato, utilizzando lo stile artistico che LUI ha ritenuto giusto alla storia che ha voluto continuare a raccontarci.
Non quello che avrebbero voluto gli estremisti a tutti i costi!

Alla fine la parte marcia dei fan cos'ha ottenuto con i commenti al vetriolo, e gli insulti a Ron e a gli artisti del suo team? Solo una pessima figura! [smilie=bolt.gif]
Dimostrando di essere quello che sono; bambini viziati, autoritari e capricciosi, che urlano e battono i piedi perché il mondo non gira al loro comando, delusi per il bicchiere pieno anziché stracolmo! [smilie=baby.gif]
Quando Ron realizzava i primi due capitoli non mi risulta che i fan gli rompessero le scatole;
infatti sono due capolavori assoluti!
Quindi perché questo nuovo capitolo dovrebbe essere da meno anche se la grafica non piace a tutti?

Che peraltro ogni capitolo ha sempre avuto una direzione artistica a sé stante, perché questa volta si deve rifare al passato? Divertiamoci piuttosto con questo Return to Monkey Island che aspettiamo da una vita, che finalmente è uscito il 19 settembre! [smilie=very-shocked.gif]
E poi solo dopo averne avuto l'esperienza diretta e complessiva, commentare obbiettivamente (varianti, guerra e alieni permettendo ovviamente!) se il gioco è piaciuto o meno.
Secondo me bisognerebbe andare avanti, non fossilizzarsi nel passato, ed è giusto che anche Monkey Island lo abbia fatto.
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda Danaroth il domenica 6 novembre 2022, 17:14

Rispondo solo velocemente a questo:
-----
P.S.
Danaroth, come hai fatto a farlo funzionare con Proton? Io non ci sono riuscito.
Quale versione hai utilizzato?
-----

Qualsiasi versione di Proton mi funziona (anche se molti dicono che hanno meno problemi con quella sperimentale) ma prima di far partire il tutto, ho dovuto eseguire i seguenti due comandi da terminale:
protontricks 2060130 d3dcompiler_47
echo 'renderer: "directx"' > ~/.steam/steam/steamapps/compatdata/2060130/pfx/drive_c/users/steamuser/AppData/Roaming/Terrible\ Toybox/Return\ to\ Monkey\ Island/Prefs.json
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda manny il mercoledì 16 novembre 2022, 17:43

Aperta la pagina gog. contrariamente a quanto riportato nella pagina, il gioco sarà anche per Mac e Linux
https://www.gog.com/game/return_to_monkey_island
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda manny il martedì 29 novembre 2022, 22:33

acquistabile su gog
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda LeChuck's il domenica 11 dicembre 2022, 19:21

Buona serata a tutti ragazzi. :)
Avete avuto la possibilità di leggere il mio pensiero su Return to Monkey Island? cosa ne pensate?
Lo sto finalmente giocando da un bel po', \:D/ menomale che lo hanno inserito su GOG. [-o<
Saluti.
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda manny il martedì 10 gennaio 2023, 22:18

Limited Run Games, azienda americana specializzata in edizioni scatolate di videogiochi, ha rivelato la tanto agognata Collector's Edition di Ritorno a Monkey Island, terzo capitolo delle avventure di Guybrush Threepwood realizzato da Ron Gilbert a distanza di 31 anni da LeChuck's Revenge.
L'edizione boxata, contenente una copia su CD e una digitale del gioco, più una serie di gadget, sarà prenotabile dal 20 gennaio al 5 marzo per PC, Xbox Serie X/S, PS5 e Nintendo Switch al costo di 84 euro circa più spese di spedizione. Al prezzo di 33 euro circa più spese di spedizione potete invece acquistare una semplice edizione fisica con custodia per le console.
I possessori della Monkey Island 30th Anniversary Anthology, sempre prodotta da Limited Run Games, potranno invece acquistare un kit di aggiornamento a 56 euro circa più spese di spedizione, con molti meno gadget però.
Vi lasciamo al link dove trovate tutti i prodotti, e anche se leggete sold out, si tratta di un errore.
https://limitedrungames.com/search?q=RE ... KEY+ISLAND
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda manny il venerdì 20 gennaio 2023, 17:00

aperte le prenotazioni
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Re: Ritorno a Monkey Island: Terzo capitolo di Ron Gilbert

Messaggioda manny il giovedì 6 luglio 2023, 16:07

Poco fa il publisher Devolver Digital ha annunciato con un trailer su Youtube che il 27 luglio Ritorno a Monkey Island, terzo capitolo di Ron Gilbert a 31 anni di distanza da LeChuck's Revenge, approderà su dispositivi mobili iOS e Android. Il gioco è già disponibile per Windows, Mac, Linux, PS5, Xbox serie X-S e Nintendo Switch.
Vi lasciamo al trailer.
https://www.youtube.com/watch?v=qSWY6zM ... verDigital
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