Login with a social network:

Sherlock Holmes: The Devil's Daughter

Il mondo delle Avventure Grafiche, dalle origini sino ai giorni nostri.

Moderatori: Simo the best, Adrian

Re: Sherlock Holmes: The Devil's Daughter

Messaggioda Overmann il lunedì 20 febbraio 2017, 14:41

Ho finito il gioco, devo dire che è incredibilmente simile a un mix fra Testament e Crimes&Punishments... Credo possa piacere solo a chi ha apprezzato ENTRAMBI i capitoli precedenti, pur con le loro differenze.

In particolare la storia che fa da sfondo ai singoli casi, e che viene poi esplorata nell'epilogo, mi ha ricordato abbastanza Testament. E nel mio caso non è un complimento :mrgreen:

Tutto il resto è una versione depotenziata di C&P, molto facile, pieno di minigiochi antipatici e qualche scena grottesca evitabile. I casi sono meno interessanti e peggio scritti rispetto a C&P.

Nel complesso deludente, non c'è stato nessun passo in avanti.
Overmann
Avatar utente
Schattenjager
Schattenjager
 
Messaggi: 2224
Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 14:12
Località: Eridani Epsilon B

Re: Sherlock Holmes: The Devil's Daughter

Messaggioda TheAnPan il lunedì 20 febbraio 2017, 14:57

Overmann ha scritto:Ho finito il gioco, devo dire che è incredibilmente simile a un mix fra Testament e Crimes&Punishments... Credo possa piacere solo a chi ha apprezzato ENTRAMBI i capitoli precedenti, pur con le loro differenze.

In particolare la storia che fa da sfondo ai singoli casi, e che viene poi esplorata nell'epilogo, mi ha ricordato abbastanza Testament. E nel mio caso non è un complimento :mrgreen:

Tutto il resto è una versione depotenziata di C&P, molto facile, pieno di minigiochi antipatici e qualche scena grottesca evitabile. I casi sono meno interessanti e peggio scritti rispetto a C&P.

Nel complesso deludente, non c'è stato nessun passo in avanti.


Magari fosse solo questo. Purtroppo ne hanno fatto uno indietro
TheAnPan
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 649
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2011, 16:11

Re: Sherlock Holmes: The Devil's Daughter

Messaggioda manny il domenica 2 luglio 2017, 2:30

The Devil’s Daughter costituisce nel bene o nel male (a seconda dei punti di vista) uno spartiacque nella storia della serie videoludica dedicata a Sherlock Holmes e della Frogwares stessa. La casa ucraina sceglie infatti di distaccarsi dal consolidato modello punta e clicca e getta le prime fondamenta di una nuova struttura di avventura investigativa action e open world.
Devil’s Daughter rappresenta una tappa intermedia verso la realizzazione di questo ambizioso progetto, che potrebbe vedere piena luce già in The Sinking City. L’impressione è quella di trovarsi di fronte a uno stadio ancora embrionale e sperimentale, sovraccarico di idee e pieno di contraddizioni.
Il nuovo orientamento scelto dagli sviluppatori è evidente fin dall'inizio. Holmes si reca nella zona di Whitechapel per trovare l’appartamento indicato in un foglio. Il quartiere è così vasto che ci si può camminare per almeno una ventina di minuti, visitando numerose vie e viuzze. Peccato che non si possa fare assolutamente nulla oltre che passeggiare e bussare a qualche porta e che l’interazione con gli abitanti, programmati per svolgere da fermi una sola azione, sia pari a zero, addirittura inferiore rispetto a quella in SH vs Jack lo Squartatore ad esempio. Dopo un po’ il fidato Wiggins deve seguire in modalità stealth un uomo lungo le vie, muovendosi anche sui tetti delle case e rischiando di morire in vari modi. Durante l’inseguimento ad esempio Wiggins sale lungo un camino e non bastasse già la barra di rischio soffocamento, deve anche usare una spazzola per liberarlo dalle incrostazioni. Dopo il ritorno ad alcune sezioni investigative, il gioco si conclude con una lunghissima fuga di Holmes nel bosco da un uomo armato di fucile. Prima bisogna fuggire attraverso un lungo percorso schivando le traiettorie dei proiettili e nascondendosi dietro dei ripari per recuperare le energie, poi uscendo indenni da una zona paludosa. Se si perde tempo si viene raggiunti dall’inseguitore. Ovviamente sono morto una marea di volte.
Nel gioco sono veramente tante le sequenze stealth, d’azione, quick time basate su successioni di tasti o sull’uso contemporaneo delle due levette di movimento (l’ho giocato su PS4). Il povero Holmes muore nei modi più disparati. Pensatene uno e lo troverete nel gioco.
A dispetto della mia repulsione patologica verso la barra energetica, non sono affatto contrario all’introduzione di tali sequenze, a forme di gameplay più ibride, sebbene abbia amato quasi tutti i punta e clicca tradizionali di holmes precedenti. Il gioco si ispira chiaramente nell’impostazione ai film su Holmes di Guy Ritchie, basti citare l’uso del rallenty in alcune scene d’azione (fra i migliori momenti del gioco per altro), film che ho apprezzato moltissimo. I problemi risiedono nel fatto che
1) nelle fasi action i movimenti di Holmes in terza persona non sono per nulla fluidi e la telecamera non segue in modo adeguato lo svolgersi dell'azione, specie durante la corsa, ed è sempre il giocatore a dover spostare l’angolazione della visuale manualmente;
2) non c’è equilibrio nel dosaggio delle sequenze investigative e di quelle d’azione, che sono generalmente troppo lunghe e spesso forzate, basti pensare all’ultimo paradossale e infinito atto del secondo caso, in cui dobbiamo superare le tante trappole di un tempio Maya (Nathan Drake scansati!), senza in taluni casi poter ricorrere ad alcuna abilità deduttiva;
3) in molte sequenze d’azione gli sviluppatori tengono il freno a mano tirato per paura di scontentare o traumatizzare troppo i giocatori di lungo corso della serie. E’ risaputo dai racconti di Doyle che Holmes praticasse boxe e arti marziali. E allora perché non menare le mani all'occorrenza? Possibile che Holmes non sia in grado di immobilizzare un nemico quando si trova alle sue spalle?
Come si è capito il gioco punta sulla varietà dell’esperienza togliendo spazio alla parte investigativa, la cui struttura vincente di CaP è rimasta giustamente invariata, per aggiungere una serie di attività extra, dal gioco delle bocce (per favore Frogwares un DLC sul fighissimo gioco delle bocce!), alle sparatorie alle risse agli inseguimenti agli enigmi ambientali, di ottimo livello per altro.
Se Frogwares riesce a trovare il giusto dosaggio dei diversi ingredienti, ridando priorità all’investigazione e agli enigmi, questo nuovo modello può risultare vincente. Ve lo immaginate uno Sherlock Holmes openworld, anche ambientato in una città diversa da Londra, in cui si possono fare le missioni investigative della trama principale e altre secondarie, e in aggiunta una serie di attività extra d’azione e stealth in cui però Holmes possa all’occorrenza anche menar le mani?
Scusandomi per la lunghezza del post, concludo con una scelta della Frogwares che mi ha fatto imbestialire. CaP si concludeva con l’annuncio di un nuovo personaggio femminile in arrivo nell’appartamento, personaggio che viene introdotto all’inizio di DD. DD è quindi cronologicamente di poco seguente a CaP, ma Sherlock Holmes e Watson risultano ringiovaniti di almeno quindici anni mentre la figlia di Moriarty è addirittura cresciuta. Se volevano ringiovanire i due investigatori, bastava creare una sorta di prequel con le loro avventure da giovani, piuttosto che creare un paradosso temporale infischiandosene della continuity narrativa.
The signals are very strong tonight. Very strong.
manny
Avatar utente
Moderatore
Moderatore
 
Messaggi: 3625
Iscritto il: giovedì 16 febbraio 2006, 18:20
Località: El Midollo

Re: Sherlock Holmes: The Devil's Daughter

Messaggioda manny il giovedì 7 aprile 2022, 23:03

disponibile da oggi anche su switch
The signals are very strong tonight. Very strong.
manny
Avatar utente
Moderatore
Moderatore
 
Messaggi: 3625
Iscritto il: giovedì 16 febbraio 2006, 18:20
Località: El Midollo

Precedente

Torna a Adventure Games

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 46 ospiti

cron