Però credo che il discorso sia più complesso, è troppo facile liquidare così la faccenda , le case produttrici sanno a cosa vanno in contro con un prodotto come le Ag, fanno ricerche di mercato, studi del settore, non sono tutti dilettanti allo sbaraglio nè credo che siano benefattori che fanno tutto questo per puro desiderio di condividere le proprie crezioni, ovvero il guadagno c'è , inferiore ad altri mercati ma c'è...quindi questa scusante non regge.
Beh, io vado molto a naso, è un settore del quale non ho dati oggettivi, ma solo impressioni. Però è indubbio che siano proprio quelle ricerche di mercato a giustificare il non doppiaggio della maggior parte dei titoli.
Quello che l'utente può fare è far capire che altrimenti il prodotto non si vende.
Per l'appunto. È quello che ho cercato di dire, tra l'altro, poco più su. Se un distributore vede che in un certo budget deve farci rientrare anche il doppiaggio sennò non vende il prodotto semplicemente non lo importa. Non fa una grinza.
In più aggiungerei che le avventure non si trovano nei negozi. Gli ormai miserrimi reparti in cui vengono relegati i giochi PC sono sommersi di mille copie degli stessi tre o quattro titoloni. Io parlo della mia zona. È difficile trovare avventure negli scaffali anche nei megastore. Ovviamente sappiamo tutti che ci sono canali alternativi: i negozi online. Ma vedere un gioco esposto in uno scaffale è pur sempre una sorta di pubblicizzazione del prodotto, senza considerare che magari a uno fa fatica mettersi a comprare le cose online.
Mi rendo conto che siamo profondamente off topic.