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Recensione

The Longest Journey

di Carlo De Rensis  

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In breve

April è una studentessa all'Accademia di Belle Arti di Newport e vive nel quartiere di Venice in una specie di ostello per studenti. Un incontro con uno strano uomo di nome Cortez condurrà però la vita della giovane ragazza ad una svolta. Vi troverete coinvolti nella ricerca del "Guardiano" scomparso, responsabile dell'equilibrio tra due mondi, uno della scienza (Stark, il "nostro mondo") e uno della magia (Arcadia), divisi per preservarne la salvezza dal Caos.

 

Recensione Completa del 05 Marzo 2004
Proprio la settimana scorsa, la Funcom ha ufficialmente annunciato DreamFall, il seguito di The Longest Journey (TLJ). Quale migliore occasione per recensire il capolavoro di Ragnar Tornquist?

TLJ è prima ancora che un grande gioco una grande storia. Ambientata in un (non tanto) prossimo futuro, ci racconta le avventure di April Ryan, una ragazza 18enne di campagna che scappa di casa per trasferirsi in una grande metropoli, Newport.

April è un'artista e vive nel quartiere di Venice in una specie di ostello per studenti. Nei primi capitoli di gioco (in totale sono 13) affronteremo la vita di tutti i giorni di April, la scuola, gli amici, il lavoro. Un incontro con uno strano uomo condurrà però lo storia della vita della giovane ragazza a una svolta. Senza voler raccontare troppo del proseguio della narrazione, che è il punto forte del gioco, si può accennare che ci troveremo coinvolti nella sparizione del "Guardiano", responsabile dell'equilibrio tra due mondi, uno della scienza (Stark, il "nostro mondo") e uno della magia (Arcadia) divisi dall'origine per preservarne la salvezza dal Caos. April è l'unica persona in grado di viaggiare tra i due mondi: chi potrà evitare la catastrofe? Indovinato...

La vera forza del gioco sta nella caratterizzazione dei personaggi. Da April al pennuto Crow che la accompagna ad Arcadia, dagli amici della nostra eroina ai suoi nemici, tutti i protagonisti ci vengono presentati a fondo e man mano svelano la loro natura; inoltre, e non guasta mai, nei dialoghi e nelle riflessioni è presente un gradito tocco di humour.

Il gioco è in inglese ma ha i sottotitoli in italiano: il che non è necessariamente un male vista l'altissima qualità del doppiaggio. Le musiche non raggiungono i livelli eccelsi di Syberia o del recente Broken Sword 3 ma sono un piacevole sottofondo... La qualità e soprattutto la quantità dei dialoghi è davvero impressionante: si va dal linguaggio colloquiale (anche farcito da termini "coloriti") alle altisonanti parole e alle interminabili storie dei "Vestrum" di Arcadia.

The Longest Journey ha un'interfaccia da avventura grafica classica. Infatti è una tipica punta e clicca con hot spots con cui interagire o semplicemente da osservare per sentire un commento di April. L'impatto grafico delle cut-scenes è notevole ma la grafica di gioco è tutt'altro che eccellente. Niente da dire sul 2D pre-renderizzato dei fondali (molto belli tra l'altro) ma i personaggi, che si muovono in tre dimensioni, non sono realizzati con cura, soprattutto per quanto riguarda le animazioni, davvero poco fluide e abbastanza irrealistiche. A parziale scusa ci sono i limiti tecnici che potevano esserci in una realizzazione low-budget del 1999. Da segnalare la possibilità di skippare ogni dialogo e degli hotkey da tastiera che individuano le possibili uscite di ogni locazione.

Altro punto a favore di TLJ è l'elevata longevità che caratterizza questo titolo, circa il doppio di quella media (quindi il quadruplo di quella di Syberia...ehm sorry), dovuta più al numero di locazioni da visitare e di "quest" da compiere più che da un'effettiva difficoltà di risoluzione degli enigmi, che sono molto ben fatti e mai privi di logica combinando puzzle inventory-based a quelli basati sui dialoghi o su strani macchinari da far funzionare...

TLJ è un capolavoro. E' una delle migliori avventure mai realizzate e si avvale di una storia che avrebbe potuto facilmente essere quella di un blockbuster o un di un libro best-seller. Inoltre questo gioco coinvolge così tanto che potete starne certi: una volta iniziato il vostro "lungo viaggio" non riuscirete a staccarvi dai vostri monitor prima di vedere scritta la parola fine...

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Funcom
Data Rilascio: Q4 1999
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Avventura/Fantasy
Grafica: 2.5D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
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Requisiti minimi
OS: Windows 95/98
Processore: 166 Mhz
RAM: 16 MB
Scheda Video: 2 MB
Hard Disk: 300 MB
Supporto: 4 CD
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