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Recensione

Evil Days of Luckless John

di Ivan Vailati  

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In breve

Evil Days of Luckless John è un esplosivo mix di avventura e arcade. Il gioco è basato su scene divertenti e cartoon ben integrate in una storia molto intricata. L'attraente ma sfortunato giovane eroe del giovane si trova in un bel guaio. Ma la sua testa dura è difficile da rompere e una serie di eventi sfortunati si tramutano in un'incredibile avventura.

 

Recensione Completa del 05 Agosto 2007
C’è un posto dove di recente escono avventure grafiche in quantità industriali: sono i paesi dell’EST europeo, dove gli avventurieri incalliti hanno trovato un nuovo paradiso, ci sono un incredibile numero di ottime produzioni, mai giunte a noi. Forse questo trend sta cambiando e oggi infatti vado a recensire un avventura che è un mix di generi: diciamo pure un incrocio tra un'avventura grafica, dei giochi in stile arcade e degli enigmi in stile Myst. La Centauri production è una software house della Repubblica Ceca, che già conosciamo per GOOKA IL MISTERO DI JANATRIS, gioco uscito da noi tra il 2004 e 2005. Sembra che in questo periodo siano giorni di grande lavoro per la Centauri: infatti gli stessi sviluppatori sono al lavoro su una delle avventure più attese dell'anno prossimo dal titolo MEMENTO MORI. Per Evil Days of Luckless John la distribuzione è stata affidata alle mani di Atari, che anche in questo caso non ci ha fatto mancare la traduzione nella nostra lingua madre.

Come si evince dal titolo vi chiamate Luckless John e siete un giovane spiantato che vende porta a porta: in uno dei suoi tanti giorni sfigati, il nostro protagonista viene raggiunto dalla “bellissima†notizia della morte dello zio, che sembra abbia lasciato in eredità al nostro amico un casinò. Purtroppo, anche la mafia locale è venuta a conoscenza della faccenda e per Luckless saranno giorni di inferno (da qua il titolo Evil Days). Bello notare come graficamente il gioco si difenda bene, molte volte abbiamo criticato lo sfruttamento di engine basati solo sul 3D, in questo caso abbiamo la conferma di come tale fissazione sia sbagliata. Ci ritroveremo davanti a locazioni meravigliose ricreate nei minimi dettagli, di animazioni di contorno non ce ne saranno molte e i personaggi sono caratterizzati ottimamente, con quei corpi e quelle facce fatti in modo caricaturale che non si possono scordare (anche se i movimenti li fanno apparire come dei manichini). Le moltissime scene di intermezzo saranno mosse dallo stesso motore del gioco, posso confermare senza ombra di dubbio che la grafica è la migliore che abbia mai visto nei giochi in 3D, molto migliore anche di ANKH 2.

Prima di cominciare vi apparirà sempre una finestrella: in questo piccolo preliminare potrete scegliere il vostro avatar (se ne possono avere molti): una volta effettuata la scelta potete iniziare a giocare, la prima schermata sarà per le piccole scelte. Nella seconda, una volta entrati, sarete all’interno della cabina di una macchina, sotto troverete le solite scelte da fare, iniziare, caricare, uscire, vedere i ringraziamenti, entrare nelle poche opzioni (per lo più riguarderanno il sonoro) e entrare nella sezione speciale extra, nella quale potrete accedere ogni qual volta troverete una cassa bonus. Per la maggior parte delle volte, queste casse, saranno nei giochi arcade, quindi controllate bene mi raccomando, una volta raccolte tutte potrete accedere a dei giochini extra o altri che avete affrontato, ma solo più difficili.

L’interfaccia sarebbe stata meglio studiarla un poco di più, l’ho trovata molto confusionaria e complessa sotto certi punti di vista: praticamente è eclettica, ci saranno sezioni dove è meglio usare il connubio mouse e tastiera, altre dove ci sarà bisogno solo della tastiera e altre dove c’è bisogno solo del mouse, quando arriverà il momento di cambiare un icona in alto a destra dello schermo apparirà avvisandoci (consiglio vivamente il joypad). Sostanzialmente nelle sezioni dedicate agli enigmi sarà meglio usare tutte e 2 le periferiche, per le altre occasioni bisognerà seguire le indicazioni del gioco, gli oggetti raccolti saranno messi nella parte in alto a sinistra dello schermo e non potrete mai abbinarli, per farli scorrere potete usare la rotellina del mouse o il pulsante della tastiera appropriato. Gli altri tasti da utilizzare oltre quelli di movimento, saranno quello della corsa, del salto, e dell’interazione (il salto e l’interazione possono essere usati anche con il mouse), le icone a schermo sono poche e quindi avremo delle orme per spostarci da una locazione all’altra e degli ingranaggi se c’è una zona dove interagire.

Come dicevo in precedenza i personaggi sono molto caricaturali ed assurdi, come assurda è tutta l'avventura: un divertimento totale, una simpatia devastante. Ci sono riferimenti alle vecchie avventure, come la moto di FULL THROTTLE parcheggiata davanti alla città, oppure il poster con gli scheletri di DISCWORLD: fantastico. Le dediche non finiscono qua anche perché i giochi arcade fanno riferimento a vecchi giochi che hanno fatto la storia, come DEAD HOUSE, STREET FIGHTERS, CORSE DI MACCHINE e c’è anche qualche azione in stile FPS, la sezione dove ci trasformano in una palla rotante mi ricorda molto un gioco simile dove la pallina doveva arrivare in fondo ma non ricordo il nome, comunque sia molti riferimenti e tantissimi ricordi.

Il sonoro è allegro e contagioso, c’è sempre una chitarrina a strimpellare o un pianoforte a suonare delle vecchie ballate divertenti, roba da ballare sulla scrivania! Il doppiaggio inglese è ottimamente caratterizzato e i sottotitoli sono in italiano perfetto, gli effetti ambientali sono buoni. Gli enigmi sostanzialmente sono di medio facile soluzione, come lo sono anche le parti arcade: niente di complicato. Qualcosa di più difficile lo affronterete più avanti, giusto per dare qualche valore aggiunto ad un'avventura che altrimenti andrebbe via liscia come l’olio. Gli enigmi di tipo logico in stile MYST si integrano bene e nei momenti giusti, per una longevità che si assesta sulle 10-12 ore.

I difetti che ho riscontrato sono principalmente quattro, ma niente che non si riesca a sopportare: qualcosa di negativo lo dovevo pure dire, no? Il primo è la lunghezza dei caricamenti, davvero esagerata ma che nei computer più pompati non dovrebbe essere troppo pesante; il secondo è la telecamera che qualche volta non aiuta negli spostamenti, il gioco è in terza persona quindi può capitare di ritrovarsi una visuale strana nei posti più chiusi. Inoltre a volte c’è un'antipatica compenetrazione di poligoni, ma purtroppo anche questa è una cosa che in un gioco 3D è affatto rara. Infine l’ultima nota negativa che toglie un po’ di soddisfazione è la possibilità di azionare il tasto degli HOT SPOT: per chi non lo sapesse questo tasto una volta premuto vi farà vedere tutte le zone attive della locazione in cui siete, così da facilitarvi ulteriormente il da farsi.

Non conoscevo EVIL DAYS OF LUCKLESS JOHN e mi sono avvicinato in modo furtivo a questo titolo: comunque alla fine non mi è dispiaciuto per niente. E' un po' atipica, nel senso che vengono mischiati momenti in stile avventura con altre sezioni in stile arcade o altre sezioni con enigmi in stile MYST: diciamo che c'è un 65% di avventura e un 35% di giochi e enigmi vari, ma io sono di mentalità molto aperta e quindi apprezzo anche giochi che sono un mix di generi. Forse la trama poteva essere studiata meglio, ma mi è piaciuto, provate a giocarci non vi pentirete, per il divertimento e l'idiozia di certe situazioni, per l'ironia, perché comunque è un piacevole passatempo.

 

Info Requisiti
Generale
Conosciuto anche come: Raiders of the Lost Casino
Sviluppatore: Centauri Production
Publisher: Akella
Distributore: Atari
Data Rilascio: Q3 2007
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Commedia
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse/Tastiera/Joypad
Doppiaggio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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