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Martedì, 19 Marzo 2024 11:17
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Recensione

Pathologic

di Salvo Puccio  

il nostro voto
63
In breve

L'atmosfera di gioco riproduce una sensazione di tensione e di pericolo continuo, portata all'esasperazione dalla consapevolezza dell'invincibilità del nemico. Sarai testimone di immagini spaventose relative all'agonia di una città, morti incessanti in un mondo afflitto da drammatiche tragedie. Tre personaggi arrivano in una città contaminata; l'obiettivo è sopravvivere in questo inferno e giocare di ruolo fondamentale per il destino della città condannata alla distruzione... Nel 2015 è stata rilasciata un'edizione remastered, nel 2019 un seguito con una diversa ambientazione.

 

Recensione Completa del 21 Novembre 2006
"Mi chiamo Daniel Dankowsky, e sono un dottore! Stavo lavorando ad un interessante progetto nel campo della tanatologia, lo studio sulla lunga vita e le cause della morte naturale, ma le autorità hanno deciso di chiudere il mio laboratorio! Infami! Il mio amico Isidor Burakh allora mi ha invitato a visitare la sua città, un paese internato nella steppa siberiana, perché dice che vi vive un certo Simon Kain, un uomo molto vecchio...sarebbe interessante per me poterlo studiare da vicino, quale migliore occasione per dimostrare a questi uomini bigotti, che i miei studi non sono inutili? e così sono partito..sperando che il mio futuro possa prendere una piega diversa da quella che sembra stia inevitabilmente prendendo..."

"Sono Artemly, e sono il figlio di un potente dottore, Isidor Burakh. A dire il vero, nella mia famiglia sono sempre stati tutti dei dottori, da moltissime generazioni! Ho lasciato il mio paese natale perché mio padre ha voluto che affinassi le mie conoscenze altrove, nelle città lontane dalla steppa, e così ho fatto! Ma ora una lettera del mio genitore, mi implora di ritornare di nuovo a casa, perché sembra che stia per andarsene , e ci tiene che io raccolga la sua eredità! Che le sue ultime volontà siano esaudite: partirò! Però mi hanno un po' inquietato le sue parole nella lettera, parla di avvenimenti perversi e sinistri, non ha voluto approfondire di più... farò meglio a sbrigarmi!"

"Mi chiamo Klara, sono una ragazzina e tutti mi chiamano la Devota! Non ti dirò nulla di Me, d'altronde rappresento l'ultimo livello di questo incubo-gioco, e solo se avrai la perseveranza di superare i primi due livelli, allora avrai il piacere(?) di giocare insieme a Me... ce la farai?? Io ti aspetto..."

Questa è l'introduzione a Pathologic, gioco realizzata dai debuttanti Ice Lodge e prodotto da Buka Games, quelli di Midnight Nowhere, che finalmente vede la luce dopo un paio d'anni di attesa. Pare che (lo leggo nel sito dello stesso game, non lo sto certo inventando..) l'anno scorso questo giochillo abbia fatto incetta di riconoscimenti in Russia e dintorni...sarà davvero tutto meritato? Cerchiamo di scoprirlo.. Sono tre i personaggi che potremo interpretare in questo gioco, che vi dirò subito, se ancora ce ne fosse il bisogno, che è tutto fuorché la vostra classica avventura grafica! Quindi chi ancora aveva il dubbio, o sperava che lo fosse, può comodamente evitare di continuare a leggere (scherzo, se vi alzate dalla sedia, vi pugnalo con un bisturi..:P)!

Tre personaggi dunque, dicevo: il laureato (livello uno), l'indovino (livello due) e la devota (livello tre, selezionabile solo dopo aver passato i primi due)! Non si tratterà pero' di rifare le stesse azioni, cambiando semplicemente il personaggio, ma di tre storie diverse per svolgimento, ma sempre incastonate nella stessa sceneggiatura(infatti capiterà che nella storia del laureato, sentiremo parlare dell'indovino e viceversa, tanto per fare un esempio..), con caratteristiche dei personaggi diverse per ognuno di loro e conseguente modo di affrontare le cose sempre nuovo!

Comun deminatore per tutti però sarà la città, che stranamente non ha un nome! La città è terribilmente MALATA, e lo dico per due diversi motivi. Il primo: un virus si è diffuso nel paese e le autorità cercano di tenere ovviamente la cosa nascosta agli abitanti. Non esistono degli antidoti al momento e anche i normali viveri basilari per l'esistenza arrivano col contagocce dalla capitale. Ne viene fuori dunque un quadro veramente desolante, la città è lasciata in balia di se stessa, al collasso, vicina all'agonia.. Il secondo: la città è malata come atmosfera generale, è inquietante, trasuda di irrealtà, di follia: sembra quasi che da un momento all'altro tutti i demoni dell'inferno si possano manifestare e fare piazza pulita di tutto...e detto tra noi, non sarebbe neanche male! Una scena per tutte: gruppi di ragazzotti che rincorrono donne per poi poterle picchiare, chissà per quale scopo, forse per ricavarne qualche soldo...(ma le donne riescono a scappare per fortuna,stile Carl Lewis)!!

Il paese è diviso in tre tronconi principali, e ognuno di questi è separato da una striscia di fiume e collegata alle altre parti da ponti. La città non è enorme, però è comunque bella grande, e fortunatamente non c'è il rischio di perdersi visto che in qualunque momento, grazie alla mappa, possiamo vedere dove siamo e dove dobbiamo recarci! Infatti, man mano che visiteremo dei luoghi importanti, questi verranno "cerchiati" sulla cartina, e nel frattempo, pure i luoghi suggeritici da visitare verranno evidenziati! Il tutto condito da qualche riga di descrizione. Vi consiglio però di ricordare altri posti, di cui nella cartina non c'è menzione, e cioè alcuni tipi di negozi o le fontane.. Per quanto riguarda la struttura della città, abbiamo tutta una serie di costruzioni che richiamano non un'architettura moderna ma qualcosa di strano, un misto tra passato e presente, difficile definirlo, certo è che...è in linea col resto del gioco, quindi la parola che mi viene è : STRANO! Avremo le case della gente comune, che saranno più modeste, le case della gente che conta che sono molto più grandi e particolari, per poi passare a vere catapecchie, nascondigli, qualche chiesa, un teatro, un consiglio comunale, un cimitero e una grandissima struttura ai confini del paese che altri non è che IL MATTATOIO, principale fonte di lavoro dei dintorni, visto che da qua parte la distribuzione in tutta la Russia di carne di toro! E chissà che proprio in questo mattatoio non succeda qualcosa di...

Non c'è nessuno segno di progresso scientifico all'interno della città, le condizioni sociali sono davvero semi-primitive, e non essendoci nemmeno tanti soldi, nei negozi si usa ancora la tecnica del baratto. I bambini giocano in posti fuori città, nelle zone possibilmente più infette del luogo..al riparo dagli adulti! E sono proprio loro, i bambini, ad aprire il game, con un video un po' inquietante, dove seppelliscono per gioco una bambolina di pezza in un posto desolato. Sembrano privi di anima, hanno gli occhi spenti, come se fossero degli automi, ed è chiaro che la situazione qua, è davvero critica.. ed è qua, purtroppo, che dovremmo muoverci all'interno di ogni singola avventura. Ogni avventura avrà la durata di ben 12 giorni(ero abituato ad un massimo di 3 giorni nei precedenti game "a periodi"..qua si è esagerato), quindi affrontando il gioco con tutti e 3 i personaggi, i giorni ammonteranno a un totale di 36! Che dire, dal punto di vista della longevità, Pathologic è un buon affare! Come dicevo prima, ogni personaggio avrà una sua storia da affrontare, e sarà interessante svelare tutti gli intrecci che potranno esserci alla fine di tutto tra i vari personaggi, anche questo è un buon motivo per impegnarsi ad arrivare alla fine..

Nella parte del Laureato, arriveremo in paese per incontrare Simon Kain, potente uomo di questo strano paese, una specie di guida, per cercare di carpirne i motivi della sua lunga vita! Ahimè, giusto il tempo di andare a casa sua, e scopriremo che è stato assassinato nella notte (quando si dice la fortuna)! Cominceremo allora a muoverci dialogando con i vari personaggi, i quali ci daranno dei consigli su come progredire e parecchie volte.. dicendoci proprio cosa fare! Inizialmente dunque il game risulta molto facile da giocare, visto che basta seguire le indicazioni dei vari personaggi che incontreremo, e di conseguenza andare nel prossimo luogo, seguendo la mappa del posto (ad ogni indicazione verrà chiarito quale punto della città bisogna raggiungere)! Inizialmente, troveranno posto in alcuni punti dove ci recheremo, anche due tipi di BUFFI personaggi: l'attore drammatico (ma direi più"psicopatico" visto che ha la maschera tipo l'omicida della serie Venerdi 13) e il PINGUINO straccione (il nome dice già tutto, sembra un pinguino vestito di cenci), che in pratica ci daranno le prime nozioni utili sul cosa fare e il cosa evitare di fare, una sorta di tutorial in game insomma. A tal proposito, spenderei due parole di apprezzamento per il manuale, che è davvero esauriente e spiega abbastanza bene tutto quello che c'è da sapere e che incontreremo nel gioco, le tecniche da usare nei negozi, ogni singola icona degli oggetti e le immancabili opzioni del gioco! Ben fatto! Ritornando alla storia (scusatemi, ogni tanto divago), il Laureato comincerà ad investigare sulla morte di Simon Kain, che altri non era che l'ultima carta che aveva da giocarsi per il suo futuro lavorativo. Partirà cosi' una caccia all'assassino, che in un primo momento sembrava essere proprio il suo amico Isidor... peccato che nel frattempo sia morto anche lui... e qua mi fermo sulla storia!

Nella parte dell'indovino invece, come detto in precedenza, faremo ritorno a casa per raccogliere l'eredità di nostro padre, che è il dottore della città, una persona influente, una sorta di stregone! Questo rappresenta già un livello avanzato rispetto al Laureato e il motivo è presto detto: la popolazione ci ha scambiato per un assassino, precisamente per quello di Simon Kain! Poiché Burakh è stato lontano dal paese per un sacco di tempo, non lo ha riconosciuto al suo ritorno, e scambiandolo per un forestiero lo ha assalito. Ma Burakh rende pan per focaccia, e uccide tutti i suoi assalitori! Ciò comporta che il nostro livello di reputazione è adesso ai minimi massimi (scusate il gioco di parole :P), e quest'indicatore, in questo paese ai confini dell'inferno, è una cosa a cui tengono moltissimo pare. Saremo quindi spesso attaccati dalla gente, se avvistati, quindi è importante sapersi muovere con cautela e se necessario... saper menare le mani! All'inizio sembra quasi di giocare a uno stealth-game, tanto bisogna stare attenti a non farsi sorprendere dagli uomini del paese, he he he! Ovviamente anche in questo episodio saremo nostro malgrado costretti a perseguire l'assassino di nostro padre, che è anche quello di Kain, e cosi' anche in questo caso partiremo per la caccia all'uomo.

Perciò, uno degli aspetti interessanti di Pathologic è poter combattere contro le altre persone, e lo si può fare sia per difendersi da loro, che per procurarsi degli oggetti. Infatti menando per bene un altro personaggio (uomo, donna o bambino), questi potrà essere ispezionato, e così facendo potremo ricavarne monete, medicinali o altri oggetti utili per i baratti! Però state attenti a menare per il puro gusto di fare a pugni, perché la vostra reputazione potrebbe scendere, e se cala al minimo... sarete GAME OVER! Quindi menate solo se necessario. Diversamente dal Laureato, Burakh, essendo un dottore, può vivisezionare i corpi e prenderne gli organi interni. La cosa si dimostrerà molto utile nelle sezioni di baratto. Inoltre può anche raccogliere determinati tipi di erbe che si trovano in giro per la città, e che hanno effetti diversi a seconda della piantina raccolta!

Come se non bastassero le vostre missioni principali, ci sono anche parecchi parametri da controllare nel vostro personaggio: della reputazione abbiamo già parlato, anche se solo per la parte negativa! Questa può comunque anche essere aumentata se è a un livello basso, vi basterà infatti compiere delle BUONE AZIONI, come ad esempio dare delle medicine a gente che si trova in difficoltà per strada. Le vostre buone azioni infatti verranno rese note in giro col passaparola e così facendo correrete meno rischi con il resto della popolazione che invece vi vede di mal'occhio! Abbiamo poi altri fattori, come l'immunizzazione, la salute, la fame e la spossatezza e il grado di infezione (ricordatevi sempre che qui c'è un virus!!)! E qui entrano in gioco gli elementi da RPG, visto che non vi basta scorrazzare per la città in cerca di questo o quel posto per poter progredire, ma dovete anche darvi da fare per voi stessi, per non incappare in morte prematura causa stanchezza o fame! Se siete stanchi, dovete dormire. Ci sono dei letti nelle varie case che visiterete, e se è necessario, vi ci dovete fermare. Per bere ci sono delle fontanelle seminate qua e là, e volendo potrete riempire anche delle bottigliette che troverete nei cassonetti (spoiler: esaminate sempre i cassonetti e i cestini, perché vi si trovano oggettini utili), per poter compiere dei tragitti più lunghi dove di acqua non ne troverete! Poi potrete sempre fare provviste, per così dire, visto che le scorte in paese sono vicine allo zero, nei negozi sparsi in giro per la città. Ci sono i negozi di alimenti, quelli di medicine e quelli sartoriali, perché anche gli indumenti hanno la loro importanza, visto che avere i vestiti giusti può far durare di più la vostra resistenza all'epidemia, e in certi casi anche a certi tipi di attacchi dal resto della popolazione! Consiglio vivamente di salvare spesso, perchè delle volte si muore anche senza accorgersi del motivo, magari solo per non aver tenuto d'occhio lo stato del vostro personaggio, e diventa poco simpatico rifare poi tutto daccapo! Quindi siete avvisati... :P

Nei negozi, oltre a comprare, potrete anche barattare i vostri oggetti. Nella parte sx dello schermo appariranno gli oggetti che potrete comprare, con le loro descrizioni e prezzo, mentre nella parte opposta, visualizzerete i vostri. Potete barattare o anche semplicemente vendere e basta, visto che potrebbero capitarvi situazioni in cui avrete bisogno di contante, e in tal caso l'unico modo per recuperarlo sarà proprio questo. C'è anche da dire che ogni tanto girovagando per il paese, raccoglierete automaticamente delle monete (ma sempre nell'ordine di poche unità) che rimpingueranno il vostro portafoglio! Vengono visualizzate delle monete nella parte alta sx dello schermo con dei numeri che ne segnano la quantità, un po' irreale ma comodo (monete che cadono dal cielo? O perdute di tasca da gente che è ridotta alla fame? Bah!)!

L'interfaccia del game è composta di molte finestre, richiamabili ognuna con un tasto a vostra scelta! Tra queste segnalo il DIARIO, da sbirciare spesso per vedere cosa il personaggio annota, e dove vi viene ricordato la vostra missione iniziale, i compiti della giornata e le missioni secondarie... utile se delle volte vi sentite spaesati e non sapete cosa fare! Da tenere sott'occhio anche la finestra Lettere, dove giorno dopo giorno, verranno visualizzati i documenti in vostro possesso! Ultimo, ma non ultimo, il vostro inventario, diviso per categorie e semplicissimo da usare: armi, vestiti, medicine, razioni e altro, sono le voci al suo interno, e vi basterà cliccare sopra un oggetto col pulsante del mouse, per selezionarlo e usarlo automaticamente! Pathologic usa un connubio tastiera-mouse per gestire il personaggio. La visuale è in prima persona (ah, ancora non l'avevo detto, ops...), vi muoverete con le frecce direzionali e sposterete la visuale con il movimento del topo (a la Hitman o Max Payne, ma anche il più avventuroso 80 Giorni)! Altri movimenti del nostro protagonista saranno: saltare, attaccare, parare i colpi, ricaricare, usare un oggetto, usare la torcia! E' conveniente trovare la configurazione di tasti più semplice prima di iniziare a giocare!

Graficamente, Pathologic non vincerà mai l'oscar... la città è veramente bruttina, il che potrebbe anche starci, visto che il gioco ha chiare tendenze NERE, ma comunque poteva essere fatto qualche sforzo in più! Gli interni di certi luoghi sono davvero pessimi, ai limiti dell'essenziale. Cioè, dentro una casa che ESTERNAMENTE appare abbastanza grande, si scopre che dentro, oltre al personaggio con cui dialogare, a stento c'è una sedia e un pilastro! Insomma, qualche oggettino d'arredamento in più costava troppo? E non parliamo poi delle texture delle case e dei palazzi, davvero essenziali, molto bruttine quando si è a stretto contatto, ovviamente più sopportabili quando le si vede da lontano. Queste cose andavano bene anni fà, ma oggi??? Ovviamente tutto provato a risoluzioni alte! La popolazione non è certo un passo avanti rispetto al resto. Textures scarse anche per i personaggi, che sembrano soffrire tutti di paresi facciali (in particolare gli ubriaconi, che hanno il sorriso stile Joker di Batman) e si muovono come se avessero le gambe di legno (effetto voluto anche questo?? Chissà..). Punto dolente della popolazione è anche la ripetitività dei personaggi che la compongono: c'è la bambina, il bambino, il soldato, l'ubriaco, il commerciante, l'uomo che ti dà le informazioni, la donna pessimista e altri pero'... se si hanno cento elementi in tutta la città avremo sempre tutti i bambini con la stessa faccia, le bambine idem, e cosi' via... troveremo sempre la stessa faccia come gestore di ogni negozio, sempre lo stesso uomo con gli stessi vestiti a fare l'ubriaco, e ben sei soldati cloni messi l'uno accanto all'altro nelle zone pattugliate dalle autorità... insomma, non proprio un bel vedere, diciamocelo :) !!

Discorso a parte invece per i personaggi chiave del gioco, e cioè coloro con i quali potremo dialogare e che ci indirizzeranno a spasso per la città per farci progredire (ma non sempre) nel gioco! Questi sono un po' più complessi, particolareggiati, e godono anche di foto REALI in bianco e nero nei dialoghi! Non che siano delle opere d'arte, ma quantomeno rispetto agli altri, spiccano un po', si vede che gli sviluppatori li hanno curati di più! Passiamo ai dialoghi: con ognuno dei personaggi principali infatti avrete la possibilità di compiere delle discussioni. Loro cominceranno a parlarvi per primi, e vi sarà data la possibilità di rispondere tra due o tre possibili alternative. Importante è il vostro approccio con queste persone se volete continuare bene nell'avventura. Va da sè che se sarete irriverenti, questi vi manderanno a quel paese (anche se in pratica ci siete già :P), mentre se sarete umili e li ascolterete, potrete ottenere utili informazioni e ottime alleanze! Inutile anche dire che, in base ai vostri comportamenti, cambierà anche il prosieguo del gioco! Potreste dover affrontare il resto, in maniera diversa da quella che avreste intrapreso con delle risposte diverse! Personalmente ho sempre usato in linea di massima un atteggiamento accomodante, ma sarebbe stato bello vedere cosa sarebbe successo se avessi fatto con tutti il rompiscatole, hi hi hi! (una volta a dire la verità l'ho fatto, e mi sono bloccato un po'... quindi è una tattica che non paga molto).

Il sonoro è disturbante ma efficace. Cioè, è composto da un ritornello sempre uguale come base, che dopo un po' magari ti porta ad abbassare il volume delle casse, vista la ripetitività, a cui si sovrappone una colonna sonora più sfumata che interagisce in base al momento del gioco! Cioè ad ogni colpo di scena ci sarà un aumento lugubre del sound, se la situazione sarà calma invece, il sottofondo musicale starà buono e calmino... (ma sempre angosciante eh)! In definitiva: il sonoro fa bene la sua sporca parte! Gli effetti sonori sono validi anch'essi: i cani che abbaiano per le viuzze, la pioggia che batte per terra, il vento gelido, i pugni nei combattimenti, è tutto ok! Pollice verso invece per i dialoghi, dove solo qualche parola viene spiccicata, in inglese, dai personaggi, mentre tutto il resto è affidato ai sottotitoli, in italiano e tradotti abbastanza bene! Enigmi non ce ne sono! Si va di qua, si va di là, si corre tanto, si commercia, si dialoga, si combatte, ma non ci sono enigmi... d'altronde, come detto molto più sù, questa non è la vostra tipica AG!

In conclusione... mi trovo parecchio spiazzato davanti a questo titolo! Pensavo che un po' di svago da enigmi classici, dopo tante AG mi avrebbe fatto bene... pero' il gioco, pur riuscendo in parte a centrare il suo obiettivo, e cioè portare il giocatore in una condizione estrema di sopravvivenza in un ambiente MALATO (per i motivi di cui sopra) dove non sai di chi fidarti e di chi no, cercando di capire il perchè di tutta questa follia che vi stà attorno, non MI ha catturato come avrebbe, secondo me, potuto fare con un po' più di sforzo supplementare! La grafica delude sotto molto aspetti e troppi generi sono stati mischiati: alla fine per non approfondirne bene UNO, si fa tanta confusione... troppa carne al fuoco, ma stavolta in negativo! Per fortuna non è un gioco lineare, a seconda dei comportamenti intrapresi, il gioco può variare svolgimento e ciò dà al giocatore una sensazione di libertà che certo non dispiace. Secondo me Pathologic rientra nel novero di quei titoli che o si odiano o si amano, e che comunque in un modo o nell'altro, non ti lascia indifferente. Quindi lo consiglio a tutti coloro a cui non dispiacciono le atmosfere insane e strane, che qui troveranno in dose massiccia!!

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Ice-Pick
Distributore: Blue Label Entertainment
Data Rilascio: Q4 2006
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Horror
Grafica: 3D
Visuale: Soggettiva
Controllo: Mouse/Tastiera
Doppiaggio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 98/Me/2000/XP
Processore: 1 Ghz
RAM: 256 MB
Scheda Video: 64 MB
Hard Disk: 2 GB
Supporto: 1 CD
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