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Recensione

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express

di Ivan Vailati  

il nostro voto
78
il vostro voto (14 votanti)
70
In breve

Un'intrigante avventura basata su uno dei piĂą celebri gialli di Agatha Christie, Assassinio sull'Orient Express, in cui il giocatore dovrĂ  aiutare il celebre investigatore Hercule Poirot a far luce su un caso di omicidio avvenuto a bordo del famoso Orient Express.

 

Recensione Completa del 26 Gennaio 2007
C’erano una volta le avventure testuali, le antenate delle avventure grafiche odierne: le prime riviste specializzate (alcune di queste le ricordo ancora, Epic 3000, Adventure Strategy.. che bei tempi) iniziavano a fare capolino nelle edicole e io personalmente, puntuale come ogni mese correvo a comprarle con le mie solite 5000 o 8000 lire. Erano i tempi del VIC 20, del Commodore 16, il 64, il 128, i primi passi verso quella che poi sarebbe diventata una passione che ancora oggi ho la fortuna di essere qua a dividere con voi grazie alle recensioni su Adventure's Planet. Questa tipologia di gioco aveva un grande pregio, riusciva a fare immedesimare immediatamente il giocatore grazie a delle ottime storie ben raccontate: era come se stessimo leggendo un libro, come se lo stessimo giocando dall’interno e tutto era lasciato alla nostra immaginazione. A distanza di molti anni le cose sono ovviamente cambiate, la tecnologia a fatto passi da gigante ed ora è molto più facile costruire un mondo virtuale e crearci dentro una storia, piuttosto che raccontarla.

In questi ultimi 2-3 anni, o per mancanza di voglia, di impegno o di una sceneggiatura originale, ho potuto notare che molti sviluppatori si stanno ispirando e stanno pescando a piene mani dalla letteratura mondiale. In poco tempo grazie ai Kheops e i Frogwares sono usciti sul mercato titoli come Viaggio al centro della luna (tratto da Dalla terra alla luna), Viaggio al centro della terra (tratto dal romanzo omonimo), 80 Giorni (tratto da Il giro del mondo in 80 giorni) e le varie avventure di Sherlock Holmes: a seguire i ragazzi della AWE Production, capitanati da un vero guru come Lee Sheldon, hanno ottenuto la possibilità di lavorare sulle licenze (acquisite da The Adventure Company) dei libri della regina del giallo Agatha Christie, e ci hanno proposto “E non ne rimase nessuno”. Ora a distanza di un anno eccoci qua a parlare della nuova avventura della scrittrice: forse la più bella, la più affascinante, la più intrigante, Assassinio Sull'Orient Express.

Molti di voi si staranno già chiedendo se vestiranno i panni di Poirot: purtroppo vi devo deludere, il nostro caro detective avrà un ruolo marginale in tutta la storia, che, aggiungo, è stata in parte cambiata per ovvie ragioni di copione. Il nostro personaggio sarà di sesso femminile e il suo nome è Antoinette Marceau: da dipendente di una ditta che gestisce l’Orient Express, il vostro compito sarà di essere d’aiuto a Poirot per tutta la durata del viaggio, visto che il nostro amato detective si ferirà ad un piede e non potrà muoversi. Tocca a voi investigare sull’omicidio e risolvere l’intricato mistero.

Dal punto di vista grafico sono stati fatti passi da gigante rispetto alla precedente avventura: tra le novità introdotte, possiamo gustarci una maggiore risoluzione (una 1024 x 768 che non potrete cambiare in alcun modo), una maggiore cura dei particolari e degli ambienti, tutti in 3D, come i personaggi, che finalmente si muoveranno in modo più credibile e non come dei manichini, anche se si poteva fare ancora meglio. In generale tutte le locazioni sono molto ben curate e le visuali saranno molto cinematografiche per dare più forza scenica, anche se a mio parere tutto è stato fatto per evitare di rendere tutto troppo monotono e ripetitivo visto che per almeno 3\4 del tempo rimarrete sul treno: sembra che siano stati proprio migliorati gli aspetti negativi della precedente avventura e lo si può capire anche dai vari filmati ben realizzati, anche se in un paio di casi, ci sono delle cadute di qualità di poco conto.

Come era lecito aspettarsi, la prima schermata che ci apparirà di fronte sarà quella di un treno: sulla parte sinistra ci saranno le voci da selezionare, potete giocare, caricare o uscire dal gioco, vedere i riconoscimenti e entrare nella sezione opzioni dove potrete regolare il volume del suono, del parlato e degli affetti ambientali, oppure attivare gli effetti di antialiasing, di ombreggiatura, di animazione, particellari, della nebbia e dei sottotitoli. Per quanto riguarda l’interfaccia, chi ha giocato a E Non Ne Rimase Nessuno, può certamente trovarsi a suo agio: infatti le icone che appariranno quando passerete su una zona attiva con il cursore, saranno le stesse. Quando potrete esaminare apparirà un occhio, quando potrete prendere qualcosa una mano, quando potrete parlare una bocca, quando potrete cambiare locazione delle orme e quando potrete interagire degli ingranaggi: ci saranno anche un paio di icone speciali ma le userete solo casualmente e quindi non avranno molta importanza.

L’inventario merita di certo qualche spiegazione in più visto le sue innumerevoli funzioni: una volta aperto potrete vedere gli oggetti che possedete che potete portare in numero illimitato. Sulla destra potete vedere varie icone, ognuna delle quali ha una funzione precisa: partendo dall’alto verso il basso, potrete entrare nella sezione oggetti dove potrete prenderli, gestirli, trascinarli sullo schermo e usarli, poco più sotto troverete la sezione per esaminare gli oggetti, molto importate ai fini del gioco visto che molti di questi celano informazioni importanti. Proseguendo verso il basso arriviamo nella sezione abbinamento oggetti, anche in questo caso le cose non sono cambiate per nulla e l’ottima particolarità di potere abbinare fino a 4 oggetti è rimasta. Andando avanti, la prossima sezione è quella dei documenti: al suo interno troverete tutte le carte e le informazioni sullo svolgimento del giallo, e l’aggiornamento della vostra sfida con Poirot: avete capito bene, vi sfiderete a chi sarà più bravo, con una sorta di resoconto su tutti gli elementi. Ancora più in basso ecco arrivare la sezione passaporti in cui potrete esaminarli e sapere se li avete raccolti tutti: più giù ancora arriveremo all’ultima sezione, quella delle impronte digitali, una volta raccolte le troverete tutte qua all’interno e alla fine le dovrete confrontare con le altre che troverete in giro per il treno. Non c’è che dire, un inventario completo in tutto per tutto.

Ci sono anche altre funzioni speciali che potete sfruttare, ma prima di dirvele sarebbe meglio parlare un attimo degli enigmi: non è facile dare un giudizio positivo o negativo, Assassinio sull’Orient Express è un avventura che si può amare o odiare. Lo svolgimento del gioco è molto lento, la maggior parte del tempo la passerete alla ricerca di indizi, passaporti, impronte digitali, interrogatori ecc.. è una storia lunga e intricata, bisogna avere molta pazienza e seguirla con attenzione, gli enigmi contemplano anche l’utilizzo degli oggetti ma non saranno molti e c’è il rischio di annoiarsi a continuare a girovagare per il treno (mi ha ricordato The Last Express, peccato che non sia della stessa qualità di quel gioco, un mito): in questo caso ecco arrivare in aiuto un paio di funzioni speciali per gli spostamenti, potrete usare il tipico doppio click del mouse oppure andare con l’interfaccia nella parte superiore dello schermo, apparirà il disegno del treno e voi potrete scegliere la carrozza in cui andare. Una delle note positive è certamente la caratterizzazione dei personaggi: eccezionale. Già dal primo filmato inizierete a fare la conoscenza e ad approfondire le varie sfaccettature dei caratteri di tutti i protagonisti: ne rimarrete estasiati e sono certo che in qualche personalità vi riconoscerete.

Il comparto sonoro è di primo ordine, le musiche sono perfettamente in tema con l’ambientazione e non risulteranno mai frustranti, gli effetti ambientali compiono egregiamente il loro dovere e fanno da ottimo sottofondo, specialmente nella zone fuori dal treno quando imperversa la tempesta. Il doppiaggio completamente in italiano è ottimo e non potrebbe essere altrimenti visto la enorme mole di parlato presente, anche se alcuni voci dei passeggeri stranieri a bordo del treno non mi hanno convinto molto, ad esempio il macchinista e la compagna di cabina. Mi sembra di avere detto praticamente tutto, ah….no, certamente mancano ancora un paio di cose: l’interazione con l’ambiente non è alta, avrete molti oggetti da prendere, ma le zone attive nelle locazioni sono veramente poche, la longevità complice la cronica lentezza dell’avventura è medio alta, diciamo che in 12 orette ve la potrete cavare.

Insomma, che dire? Assassinio sull’Orient Express è certamente un buon titolo ma molto controverso, ci sono dei pregi, dal punto di vista tecnico, e ci sono dei difetti non trascurabili, primo fra tutti la lentezza del gioco e i pochi enigmi orientati sull’utilizzo degli oggetti. Tutto è troppo improntato sulla ricerca degli indizi, sugli interrogatori e il rischio noia è dietro l’angolo pronto ad uscire quando meno ve l’aspettate: non dimenticate però che ci sono anche molti aspetti positivi in questa produzione e se saprete perdonare le pecche che vi ho descritto vi divertirete certamente anche perché il nome di Agatha Christie è una garanzia.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: AWE Productions
Publisher: The Adventure Company
Distributore: Atari
Data Rilascio: Q4 2006
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Giallo
Grafica: 2.5D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 98/Me/2000/XP
Processore: 1,5 Ghz
RAM: 256 MB
Scheda Video: 64 MB
Hard Disk: 1.5 GB
Supporto: 1 DVD
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