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Recensione

The Secrets of Da Vinci - Il Manoscritto Proibito

di Ivan Vailati  

il nostro voto
84
il vostro voto (7 votanti)
86
In breve

Valdo, un giovane apprendista alle dipendenze di uno dei discepoli di Leonardo, Francesco Melzi, rimane molto deluso quando il suo mentore lo abbandona improvvisamente. Poco dopo, il giovane riceve una lettera da un signore misterioso, che gli chiede di trovare uno dei codici perduti del grande maestro. Per accedere all'ultima residenza di Leonardo, il "Manoir du Cloux" vicino ad Ambroise, Valdo racconta alla sua nuova proprietaria, una cortigiana di nome Babou de la Bourdaisiere, di essere l'apprendista di Francesco Melzi e di voler esaminare le invenzioni ancora presenti nella tenuta. Comincia così la sua investigazione...

 

Recensione Completa del 17 Giugno 2006
Sembra sia passato un secolo da quando i Francesi della Kheops Studios hanno iniziato a farsi conoscere nel campo delle avventure grafiche in soggettiva: eppure era solo il 2004 quando uscì il loro primo lavoro (Egypt 3) seguito a distanza di due mesi da Evany. Due progetti a dir la verità non molto fortunati (a dir la verità il primo ha venduto abbastanza) che comunque hanno permesso a questo gruppo di acquisire esperienza per i loro futuri lavori (anche se comunque molti di loro avevano lavorato nella defunta Cryo). L’attesa non è stata vana e all’inizio del 2005 arrivò il loro primo vero successo (Ritorno all’Isola Misteriosa) seguito da altri due titoli importanti (Secret of the lost cavern e Viaggio al centro della luna): si può certamente dire che ci troviamo davanti agli sviluppatori più prolifici nel panorama delle avventure. Credevate quindi che potessero mai fermarsi a riposare per un po'? Certamente no e quindi iniziamo pure a recensire The Secrets of Da Vinci, la loro ultima avventura grafica.

Forse qualcuno di voi non ci crederà, ma anche in questa avventura impersonerete un personaggio: il vostro nome è Valdo, ex allievo di Francesco Melzi (ex perché cacciato dopo essere stato sorpreso a vendere delle opere d’arte). Il povero giovanotto, rimasto senza lavoro, accetta da una persona sconosciuta una missione molto pericolosa: quella di entrare nella dimora dove ha vissuto il Da Vinci e ritrovare un prezioso manoscritto. Numerosi enigmi e trabocchetti aspetteranno il nostro eroe, riuscirà a superarli e ha trovare quello che sta cercando?

All’inizio del gioco arriverete al Cloux (la villa di Leonardo da Vinci) e sarà sera: i primi spostamenti e le prime locazioni che visiterete saranno uno splendore per gli occhi: il fumo che esce dai camini sopra la villa, la nebbia del parco, il fuoco che arde nel camino lasciano una sensazione di ottima atmosfera. L’illuminazione serale all’interno della villa è meravigliosa e le poche stanze sono veramente belle, peccato che superato questo piccolo inizio non ci saranno più parti in notturna. Di giorno, potrete visitare quasi tutte le stanze e la luce vi permetterà di vedere meglio quello che l’oscurità in precedenza aveva celato ai vostri occhi, anche se di animazioni non ce ne sono molte. Sicuramente spicca più di tutto la cura dei particolari: la villa è qualcosa di veramente esagerato e gli ambienti, gli oggetti e tutto quello che troverete ricreano bene il XVI° secolo. La risoluzione è fissata a 1024 x 768 e il motore grafico del gioco (un 3D prerenderizzato) è quanto di meglio si possa trovare in questo genere di avventure. Unica nota stonata per i pochi personaggi che incontrerete: per carità, ben disegnati, ma i movimenti sembrano simili a quelli delle marionette, un vero peccato. Prima di proseguire vi invito a guardare le due fotografie qua sotto che vi possono fare capire come nulla è stato lasciato al caso e come le ambientazioni siano state prese pari pari dalla realtà: la foto a sinistra è quella della villa vera, quella a destra è stata presa nel gioco, sembrano uguali, vero?

Una volta avviato il gioco vi ritroverete nel menù: poche sono le scelte che potrete fare. Potete caricare, iniziare o uscire dalla partita e dal gioco (potete salvare solo una volta che avete iniziato), guardare i credits o entrare nelle opzioni dove potete settare le poche cose che ci sono e cioè attivare i sottotitoli, settare la velocità della telecamera o il volume del sonoro. Una volta iniziato il gioco vero e proprio dovrete prendere confidenza con l’interfaccia che non si discosta proprio per nulla dagli altri titoli targati Kheops: come al solito la visuale sarà ruotabile a 360°, potrete guardare in alto, in basso, a destra o a sinistra, come preferite. Una volta che arriverete su una zona attiva il cursore cambierà forma a seconda dell’azione che potrete effettuare e quindi una freccia se potrete muovervi, una mano se potete prendere qualcosa, una faccia se potete parlare con qualcuno, un ingranaggio se potete interagire o usare qualcosa su un oggetto e infine un ingranaggio con una riga obliqua nel caso non possiate fare nulla ma la zona dà successive possibilità di interazione: tutto questo lo potrete fare utilizzando esclusivamente il tasto sinistro del mouse, le vere novità invece riguardano il tasto destro che in qualsiasi momento vi permetterà di entrare nell’inventario.

Ho detto novità? Normalmente nell’inventario vengono contenuti solo gli oggetti e in effetti anche in questo caso la cosa non cambia (gli oggetti non si possono abbinare e pensate, sono riuscito ad averne fino a 70): le vere news riguardano sostanzialmente alcune cose. Potrete trovare la prima di queste in alto a sinistra: si tratta del livello di coscienza (buona o cattiva), tutto questo a cosa serve? Se nel gioco commettete un azione cattiva, la vostra coscienza sporca aumenterà influendo sul vostro carattere e quindi sarete portati a mentire o a dire bugie con conseguente cambio di comportamento degli altri personaggi nei vostri confronti, la stessa cosa può capitare se facciamo qualcosa di buono. In questo caso accadrà che non riuscirete a mentire e non potrete quindi mai divincolarvi in situazioni ambigue. Certamente è sempre meglio tenere i due livelli alla pari e per questo viene in aiuto la sezione punti che si trova poco sotto: mentre proseguite con l’avventura sarà possibile accumulare punti con le vostre azioni e questi potranno essere distribuiti come meglio credere per livellare il vostro carattere.

La seconda sezione sarà la più grossa e si tratta di un libro porta documenti: qualsiasi progetto, documento, lettera o altro potrà essere inserito all’interno di questo libro e a seguire potrete leggere, interagire o sfruttare il tutto per trovare degli indizi utili. Questo grazie anche ai tre oggetti che troverete a destra che sono uno specchio, la carbonella e la sanguinella. La terza sezione invece si trova in alto a destra: è la fotografia del vostro personaggio, durante il gioco sarà possibile reperire vestiti o oggetti utili che si possono indossare per affrontare alcuni enigmi altrimenti impossibili da superare, basta trascinare quello che vi serve sulla fotografia e il gioco è fatto. Le ultime sezioni, a dire il vero poco importanti sono situate sotto la fotografia del personaggio: in una potrete trovare gli enigmi che dovete ancora affrontare, nell’altra ci saranno delle monete che potete utilizzare e infine sotto ci sarà l’icona del menù.

Il punto forte di SODV è certamente la sua struttura molto aperta; non me ne vogliano gli amanti della linearità, ma io ho sempre amato la possibilità di affrontare un avventura nel modo che preferisco, per poi magari giocarla di nuovo e scoprire nuovi enigmi o nuove opportunità. I Kheops sotto questo punto di vista hanno fatto un ottimo lavoro, è possibile tralasciare alcuni enigmi per affrontarne altri, e potrete anche rispondere in maniera diversa ai personaggi grazie al livello della vostra coscienza oltre che scegliere tra quattro finali alternativi, anche se in questo caso la scelta avviene appunto solo nella parte finale. Gli enigmi sostanzialmente sono basati sull’utilizzo degli oggetti: non preoccupatevi, niente di assurdo o illogico, ogni oggetto serve proprio per quello che è stato creato. Alcuni enigmi invece sono basati su alcuni semplici giochi, tipo il gioco del 5 (modificato per l’occasione) e pochissimi altri, diciamo che le uniche difficoltà riguardano il trovare alcuni punti attivi sullo schermo, ma solo in uno o due casi ho constatato questo problema: per il resto l’interfaccia compie benissimo il suo lavoro e forse non ci crederete ma non ho trovato nessun bug, cosa incredibile di questi tempi.

Il comparto sonoro è un po' difficile da giudicare: a dire il vero le musichette (tutte dell’epoca) seppure carine e divertenti non mi hanno entusiasmato, mentre per quanto riguarda gli effetti ambientali è possibile trovare di tutto, dagli uccelli che cinguettano, al fuoco che fa rumore con le braci, ai passi, agli scricchiolii ecc.. non male devo dire. Il doppiaggio è ottimo, ma ho notato alcune piccole differenze tra il parlato e la localizzazione dei sottotitoli. Niente di grave, il significato delle frasi non cambia e quindi è un problema di poco conto. Di filmati ne vedrete veramente pochi: a parte quello iniziale e quello finale che sono fatti molto bene, gli altri tre o quattro vi mostreranno il Da Vinci seduto alla scrivania a lavorare. Ultima nota positiva per la longevità: è possibile finire il gioco in 12-14 ore tralasciando alcuni enigmi ma se volete completare tutto il gioco le ore possono salire anche a 16-18: ricordate comunque che non c’è nulla di molto complicato.

In conclusione posso dire che sono piacevolmente sorpreso da come i Kheops riescano ogni volta a superarsi: anche questa volta si sono dati da fare e hanno creato un ottimo gioco, piacevole, facile al punto giusto, che vi farà conoscere il grande Da Vinci e le sue opere: un’altra avventura che unisce l’utile al dilettevole. Questa è la dimostrazione di come si possa giocare e imparare allo stesso tempo. Veramente un ottimo lavoro, da comprare.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Kheops Studio
Distributore: Leader
Data Rilascio: Q2 2006
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Avventura/Storico
Grafica: 3D
Visuale: Soggettiva
Controllo: Mouse
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows 98/Me/2000/XP
Processore: 800 Mhz
RAM: 64 MB
Scheda Video: 64 MB
Hard Disk: 1.2 GB
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