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Martedì, 19 Marzo 2024 10:25
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Recensione

Botanicula

di Alberto Semprini  

il nostro voto
90
il vostro voto (5 votanti)
75
In breve

Cinque creature vegetali cercano di salvare l'ultimo seme della pianta su cui vivono da un gruppo di parassiti.

 

Recensione Completa del 20 Luglio 2012
Cos’è l’arte? Questa è una domanda a cui è praticamente impossibile dare una risposta precisa. Possiamo intuire che un’opera d’arte è qualcosa in grado di suscitare emozioni in chi la ammira. É da tanto tempo che gli appassionati di videogiochi discutono se e con quali modalità il loro passatempo preferito possa rientrare nel grande insieme delle arti visive. Anche a questo quesito non abbiamo ancora una risposta ben precisa, ma possiamo comunque portare a nostro sostegno una miriade di esempi. Alcuni giochi risaltano per la sceneggiatura, altri per gli enigmi, altri per le modalità di interazione, altri anche solo per il design e le soggezioni che la loro semplice grafica è in grado di offrire. Per quest’ultimo caso possiamo ricordare senza ombra di dubbio gli Amanita Deisgn. I creatori dei due Samorost e di Machinarium hanno dimostrato più volte di avere un grandissimo talento nella creazione di giochi semplici nel concetto e nell’interfaccia, ma davvero suggestivi e profondi per quanto riguarda lo stile visivo e sonoro.
Botanicula è la loro ultima creazione e posso dirvi fin da subito che non fa eccezione rispetto ai precedenti lavori del team Ceco.

É meglio avvertire però che se qualcuno di voi pensa di trovare un gioco simile a Machinarium potrebbe andare incontro ad una leggera delusione. Infatti Botanicula è molto più simile ai due Saramost che alle peripezie del robottino che ci hanno appassionato tempo addietro. Infatti, se Machinarium richiamava molto le avventure grafiche di un tempo (soprattutto la serie dei Gobliiins), Botanicula rimane qualcosa di più astratto, onirico e intangibile. C’è una storia, ma è molto semplice e soprattutto è narrata in maniera astratta e simbolica. Nessuno degli esseri presenti in questo fantastico mondo è dotato di parola, tutti comunicano tramite suoni e immagini abolendo qualsiasi altra forma di dialogo. Ci sono degli enigmi, ma si tratta anche qui di cose molto semplici e poco impegnative. La logica che comanda il mondo di Botanicula è una logica di tipo trasversale e, a parte qualche momento un po’ più impegnativo, la difficoltà si attesta in basso e alla portata di chiunque.
Molte volte, per proseguire nella storia, basterà semplicemente cliccare per tentativi. In altre occasioni invece dovremo studiare la situazione e il funzionamento di alcuni “meccanismi” in pieno stile rompicapo, ma anche qui la difficoltà non sarà mai troppo ardua.

Il gioco ha come protagonista, non uno, ma una squadra di cinque strani esserini. Ognuno di questi curiosi personaggi avrĂ  una forma e caratteristiche diverse e sarĂ  dotato di particolari abilitĂ  che potranno tornare utili in determinati contesti. Infatti varie volte vi capiterĂ  di dover selezionare uno di essi per portare a termine puzzle specifici. Per gran parte del gioco invece dovrete interagire con il mondo che vi circonda utilizzando tutti i componenti della squadra contemporaneamente.
Il vero protagonista infatti è questo stesso mondo fantastico scaturito dall’inesauribile fantasia degli Amanita. Si potrebbe dire che esso stesso sia il fulcro di tutta l’esperienza. Gli scenari che visiterete saranno davvero stupefacenti. Anche le creature che incontrerete saranno parte vitale dell’esperienza. Ognuna di queste pare un incrocio tra il regno vegetale e animale, e saranno caratterizzate in un modo unico e originale.
Ho detto che esse saranno parte dell’esperienza non a caso, perché, oltre a proseguimento dell’avventura avrete come secondo obiettivo quello di collezionare delle particolari carte che raffigurano tutti gli esseri del mondo di Botanicula. Per collezionare una figurina di una creatura basterà incontrarla e interagire con lei cliccandoci sopra.

Oltre alla grafica l’altro aspetto curatissimo del gioco è il sonoro. Guardare gli screen di questa avventura senza ascoltare l’accompagnamento musicale o gli effetti sonori non rende per niente l’idea di quanto possa essere immersiva l’intera esperienza. Le musiche hanno un sapore folkloristico e sono caratterizzate principalmente da un grosso lavoro sulle voci e giri di accordi con chitarre acustiche e altri strumenti molto singolari. Anche tutti gli effetti sonori sono stati realizzati usando vere e proprie voci umane. La cosa è molto particolare e dà al gioco un tocco di tenerezza in più, infatti tutte le creature (ma anche elementi del mondo circostante) saranno caratterizzati da un particolare “verso” pronunciato da una voce umana. Molto divertente e sicuramente originale.

Tutto sommato non c’è molto altro da dire su Botanicula: si tratta di un gioco molto particolare e davvero suggestivo, capace di stupire e lasciare a bocca aperta il giocatore, un po’ come tornare bambini ed esplorare un bellissimo mondo fatto di fantasie e sogni. L’esperienza non è lunghissima ma il modo migliore per godersi questo mondo fatto di piccole cose è quello di mettere da parte qualsiasi preconcetto e qualsiasi ragionamento razionale e lasciarsi semplicemente andare e farsi trasportare dall’amabile e rilassante flusso della fantasia degli Amanita. Dopotutto l’arte è anche questo.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Amanita Design
Data Rilascio: 20/04/2012
Piattaforma: Android, iPad, iPhone, Linux, MAC, PC
Caratteristiche
Genere: Avventura
Grafica: 2D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse
Sottotitoli: Multilingua (italiano incluso)
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