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Martedì, 19 Marzo 2024 07:41
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Recensione

Anna - Extended Edition

di Alberto Semprini  

il nostro voto
87
il vostro voto (2 votanti)
89
In breve

Versione aggiornata e più longeva di Anna, un'avventura di stampo horror, con grafica tridimensionale, ambientata in una vecchia segheria posta tra Champoluc e Periasc, un luogo realmente esistente della Val D'Ayas in Valle d'Aosta, in cui il protagonista dovrà risolvere enigmi ed 'affrontare' le presenze che popolano l'edificio. A seconda dello stato mentale del personaggio, gli ambienti cambieranno e sveleranno segreti differenti, che condurranno a uno dei tre possibili finali.

 

Recensione Completa del 09 Aprile 2013
Torniamo a parlare di Anna dei Dreampainters, gioco horror/adventure italiano che l’anno scorso ha raccolto ottimi risultati in termini di vendite e critica, oltre che aver scosso gli animi di tantissimi videogiocatori. Torniamo a parlare di Anna anche perché, in questo lasso di tempo di alcuni mesi, Simone Tagliaferri e Alessandro Monopoli hanno deciso di non riposarsi sugli allori! Infatti, come avrete sicuramente letto nella nostra recensione dell’epoca, Anna non era certo un gioco perfetto. Era una produzione indipendente tecnicamente notevole, con molti punti di forza ma anche diversi difetti. Alla luce di queste critiche ricevute dai giocatori e dai recensori di tutto il mondo, i nostri Dreampainters hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di rimettere mano alla loro opera per correggere ciò che non andava bene. Il risultato è questa Extended Edition di Anna che andrò presto ad illustrarvi.
Tale versione, in uscita il 12 aprile, non risulta essere separata da quella liscia edita la scorsa estate, ma è anzi disponibile gratuitamente per chiunque abbia comprato il gioco in precedenza. Questo vuol dire che se avete acquistato Anna su Zodiac, Steam o Desura, avrete diritto a scaricare questa nuova espansione senza il bisogno di sborsare un euro. L’edizione Extended poi accompagnerà anche la versione retail internazionale di Anna, che sarà in distribuzione nei negozi (all'estero) anch'essa dal 12 aprile, con l'etichetta Kalipso Media.

A questo punto vi chiederete quali siano mai le aggiunte della Extended Edition e se queste possano giustificare la stesura di una seconda recensione. La riposta è ovviamente affermativa.
Malgrado la parola Extended del titolo, questa edizione non risulta essere una semplice estensione dell'Anna originale, ma oserei dire un vero e proprio remake. Infatti, oltre ad aggiungere una serie di nuove stanze, eventi, personaggi e perfino dei libri sparsi nella magione, i Dreampainters hanno anche modificato, ripensato e riscritto praticamente quasi tutti gli enigmi del gioco. Di fatto giocare ad Anna Extended Edition costituirà un'esperienza quasi del tutto nuova rispetto al vecchio gioco.

Se ricordate, il più grosso difetto illustrato dal sottoscritto dell’Anna base, era costituito da una storia e da una logica degli enigmi eccessivamente criptiche, difficili da decifrare e mai illustrate chiaramente. Queste lamentele sono state ascoltate dai Dreampainters che si sono adoperati per rendere la trama molto più scorrevole e chiara rispetto al predecessore. Come già accennato, sparsi per le stanze della segheria potremo trovare dei libri. Tali libri sono stati scritti da alcune new entry del team di sviluppo e presentano immagini disegnate da un’artista messicana chiamata apposta per questo compito. Per la segheria quindi troverete una piccola antologia di leggende popolari e favole legate alla storia del personaggio di Anna, nonchè una raccolta di manuali atti ad illustrare i riti esoterici che dovrete poi replicare nel corso dell’avventura. Questi testi sono quindi un ottimo strumento tramite il quale gli sviluppatori hanno potuto sia rendere più decifrabile la trama coinvolgendo meglio il giocatore, sia dispensare utili indizi per la soluzione degli enigmi e per il proseguimento dell’avventura.

Ma Tagliaferri e Monopoli non si sono limitati al solo uso di questo materiale “letterarioâ€, perchè sono state introdotte nel gioco anche le fantomatiche “intuizioniâ€. Osservando oggetti, eventi e leggendo libri, il nostro personaggio sarà colto da delle vere e proprie intuizioni che si trasformeranno in particolari icone. Queste icone avranno un loro inventario e cliccando su ognuna di esse potrete rileggere il pensiero venuto in mente al protagonista. Queste intuizioni potranno essere combinate tra di loro per ottenere nuovi concetti e trarre determinate conclusioni sulla trama (elemento questo che ricorda il sistema delle intuizioni presente in Darkness Within: Sulle tracce di Loath Nolder). Di per sé sembrerebbe che tale feature sia stata messa solo per facilitare la comprensione della storia stessa, ma in realtà, se riuscirete a trovare tutte le intuizioni previste dal gioco, potrete sbloccare un piccolo finale a sorpresa.

Parlando di finali possiamo dire che ne sono stati aggiunti ben cinque, oltre ai tre già presenti nella versione liscia; riuscire a vederli tutti sarà ancora più divertente e stimolante. Sono state messe anche alcune nuove stanze rispetto alla segheria della versione base. Questi ambienti non sono aree chiuse con all’interno nuovi enigmi da affrontare in maniera separata dal resto del gioco, ma sono parti integrate in maniera radicale e organica nello svolgimento della narrazione. Ci sono diversi elementi inediti, come alcuni oggetti e alcuni eventi soprannaturali differenti dai precedenti. Tra questi la presenza di un inquietante personaggio del quale non dirò nulla per non rovinarvi la sorpresa.
Da segnalare anche la presenza di nuovi pezzi musicali (sempre scritti da Alessandro Monopoli), atti ad accompagnare il giocatore nelle nuove stanze mantenendo una certa continuità con la vecchia colonna sonora.

Come già accennato, gli stessi enigmi sono stati rimaneggiati per risultare più semplici e di più facile esecuzione. Un esempio è proprio il primo che dovrete affrontare, quello per aprire la porta della segheria. Nel gioco originale dovevamo raccogliere pezzi di specchio e delle pigne da infuocare, in questa versione invece le cose si sono fatte più intuitive, presentando un rompicapo più classico ma per fortuna più comprensibile.
Questa sorte è toccata un po’ a tutto lo svolgimento del gioco, grazie anche ai libri citati in precedenza che nascondono preziosissimi indizi sui riti esoterici da praticare. Nel suo complesso l’esperienza può considerasi più semplice, ma questo non significa che Anna sia diventato troppo facile. Infatti, anche se non sarà eccessivamente complicato giungere alla conclusione, sarà molto più arduo trovare tutti gli oggetti collezionabili richiesti per completare l’avventura al cento per cento.

Una modifica che salta subito all’occhio è la nuova interfaccia. Quando cliccheremo su un hotspot non avremo più il precedente menu a tre azioni, il quale viene soppiantato da un più comodo e funzionale puntatore intelligente in grado di segnalarci quale azione potremo compiere sull’oggetto preso in esame. Molti elementi dello scenario saranno interattivi, altri solo osservabili, mentre alcuni saranno manipolabili con un sistema molto simile a quello di Amnesia.
Il tasto destro del mouse è dedicato all’esame degli oggetti mentre quello centrale (la rotellina) aprirà l’inventario. Anche questo è cambiato dato che non avremo più la rappresentazione dello zaino come nel vecchio Anna, ma la semplice apparizione di due bande nere sopra e sotto la schermata. Nella banda in basso troveremo gli oggetti raccolti e ordinati in maniera lineare, mentre in quella in altro verranno collezionate le “intuizioniâ€.
Il risultato finale è quello di avere un’interfaccia molto più veloce e funzionale di quella originale. Ci vorranno davvero pochi click per imparare a muoversi bene tra l’inventario e le varie azioni disponibili.

Altra cosa che non passa inosservata alla prima occhiata è un’insolita barra di energia che compare all’apertura dell’inventario stesso. Questa barra è un’altra delle novità più pregnanti del gioco, infatti essa rappresenterà il nostro stato di salute mentale. Questa volta, quando assisteremo agli spaventosi fenomeni paranormali generati casualmente, rischieremo che essi drenino nostra salute mentale. Se questa barra si esaurirà il nostro personaggio perderà i sensi e rinverrà all’esterno della segheria facendo terminare il gioco con repentino finale molto simile ad un game over. L’unico modo che avremo per ripristinare questa salute sarà quello di risolvere gli enigmi più importanti per lo svolgimento della trama, cosa che ricaricherà la nostra barra. Questa feature (ispirata anch’essa dal gioco Amnesia) rende l’esperienza ancora più spaventosa dell’originale proprio perché renderà “pericolose†le inquietanti apparizioni della segheria costringendoci a fare molta più attenzione che in passato.

La nuova versione di Anna, quindi, non è un semplice upgrade cosmetico o una piccola espansione per allungare il brodo, ma si tratta di una vera opera di restauro dedicata al miglioramento globale dell’intera opera. Tutto quello che nel precedente Anna non andava è stato prontamente “riparato†e l’esperienza totale che il giocatore potrà vivere (o rivivere) diventa ancora più coinvolgente ed intensa. L’aggiunta dei testi, delle intuizioni, dei nuovi eventi e delle nuove stanze permettono di apprezzare molto più a fondo tutti gli aspetti della morbosa e mistica trama.
L’ossessione del protagonista per il personaggio di Anna si fa molto più chiara ed empatica che in precedenza. Le nuove stanze danno poi un nuovo respiro all’ambiente arricchendo così il viaggio onirico di questo incubo che sembra essere molto meno monotono della versione precedente. Le modifiche agli enigmi per renderli più intelligibili e facilmente interpretabili si rivelano funzionali e alleggeriscono molto l’esperienza.
Ora possiamo dire che il gioco sperimentale dei Dreampainters smette di essere tale ed acquista una nuova maturità sia stilistica che ludica. Ottimo lavoro ragazzi!

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Dreampainters
Publisher: Kalypso Media
Distributore: Zodiac
Data Rilascio: 13/04/2013
Piattaforma: Linux, PC, XBOX360
Caratteristiche
Genere: Avventura/Horror
Grafica: 3D
Visuale: Soggettiva
Controllo: Mouse/Tastiera
Doppiaggio: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Ricerche
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Requisiti minimi
OS: Windows XP/Vista/7/8
Processore: 2 GHz Dual Core
RAM: 2 GB
Scheda Video: 512 MB Shader3 DirectX 9.0 compatibile
Hard Disk: 3 GB
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