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Recensione

A Stroke of Fate: Operation Valkyrie

di Mattia Brognoli  

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In breve

In questa nuova avventura ambientata durante la seconda guerra mondiale vestiremo i panni di una spia che, infiltratasi tra le file della Gestapo, dovrà preparare un attentato ad Adolf Hitler...

 

Recensione Completa del 22 Gennaio 2015
Avete mai desiderato di poter contribuire alla sconfitta di uno dei nazisti più pericolosi della storia? Sembra proprio che una casa sviluppatrice russa (SPLine) abbia deciso di esaudire questo nostro desiderio, senza peraltro metterci a forza un fucile tra la mani come spesso accade quando viene tratta il tema della seconda guerra mondiale nell’ambito videoludico; in quest’occasione dovremo infatti agire direttamente nella tana del nemico, con sì l’obiettivo di uccidere, ma armati solo del nostro fedele mouse.

Il gioco in questione si intitola A Stroke Of Fate, un’avventura grafica in terza persona in cui andremo ad impersonare Gerhard Mayer (colonnello della Gestapo) che, dopo essere venuto a conoscenza delle atrocità commesse all’interno dei campi di concentramento, deciderà di rimediare all’errore commesso per aver servito un ideale a parer suo oramai corrotto; l’eliminazione del gerarca nazista sarà il modo per raggiungere il suo scopo.

Da queste poche righe si può comprendere come sulla carta A stroke of fate possegga un incipit narrativo sufficientemente adatto da permette di mostrare al giocatore, con le giuste tempistiche, il cambiamento psicologico di Mayer, da forte sostenitore della causa nazista a traditore; purtroppo tutto ciò viene semplicemente raccontato da un breve filmato che apparirà una volta avviato l’avventura, in quanto gli sviluppatori hanno deciso di concentrarsi maggiormente sulla ricostruzione storica piuttosto che sulla caratterizzazione dei personaggi.

Una semplice occhiata alla stanza in cui ci ritroveremo una volta iniziato il gioco basterà così per notare immediatamente poster di propaganda, il famoso Mein Kampf (storico saggio rappresentante le idee politiche di Hitler) poggiato sul comodino al nostro fianco ed un dipinto dell’artista preferito da Hitler appeso al muro; oltre a questi piccoli dettagli saranno presenti anche personaggi storici famosi come Heinrich Himmler e Muller (comandanti della Gestapo) oltre che molti riferimenti alla cultura nazista: nulla sembra essere lasciato al caso.

Se da un lato quindi abbiano una ricostruzione storica più che soddisfacente, dall’altro ci ritroveremo per contrappasso di fronte ad un comparto di enigmi di livello poco meno che sufficiente; per proseguire nel gioco non dovremo infatti far altro che parlare in continuazione con i personaggi presenti nella zona, fino a scovare la classica domanda da selezionare nel corso del dialogo che ci era distrattamente sfuggita durante la prima conversazione; ogni tanto ci ritroveremo anche a dover interagire con qualche oggetto presente nel nostro inventario, risolvere qualche enigma, ma il tutto risulterà sempre abbastanza semplice.

L’unica trovata intelligente che merita di essere menzionata è quella di poter cambiare d’abito, almeno nella prima parte di gioco, e sbloccare così dialoghi diversi per alcuni personaggi: realisticamente un’ottima scelta, ma anche l’unica adottata che sappia uscire dai soliti cliché.
Il gioco tenterà comunque di farsi perdonare per questa sua eccessiva semplicità con una maggiore qualità a livello grafico, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni di gioco che andremo ad osservare; se i modelli e le animazioni dei personaggi sono abbastanza trascurabili, gli ambienti sono di contro realizzati in maniera ottimale, disegnati con molta attenzione e con grande cura per i dettagli. Scelta simpatica inoltre è quella di poter giocare per tutta la durata dell’avventura selezionando particolari filtri così da rendere il gioco in bianco e nero, dando l’impressione di ritrovarci all’interno di un vecchio documentario televisivo; unica nota dolente per gli occhi, che potrebbero stancarsi presto della mancanza di colore costringendoci a tornare sulle nostre scelte.

Neanche i filmati di gioco si avvicinano minimamente alla qualità degli scenari, riproducendo in sequenza delle semplici immagini stile fumetto che abbiamo trovato alquanto scarse qualitativamente e con uno stile quasi anonimo; sicuramente questo è dovuto ad una mancanza di budget, ma si sarebbe potuto trovare un espediente decisamente migliore per queste fasi.

Anche nel doppiaggio ci ritroviamo di fronte ad un lavoro abbastanza altalenante, con le voci dei personaggi principali ben realizzate, ma nettamente in contrasto con quelli secondari che, non raggiungendo neanche livelli sufficienti, creeranno a volte piccoli momenti umoristici del tutto involontari. Altra critica è diretta poi contro le musiche di gioco, visto che queste saranno presenti solamente come semplice accompagnamento per i filmati d’intermezzo; per tutta la durata non avremo infatti neanche una normalissima musichetta a farci compagnia, aspetto alquanto triste per un gioco che tenta di ricreare un certo tipo di atmosfera.

Tirando le somme possiamo quindi notare come A Stroke Of Fate non sia altro che una classica avventura grafica in terza persona dalla qualità altalenante, un titolo che passa per vette molto elevate per poi colare a picco senza soluzione di continuità; di certo un’occasione sprecata per un gioco che, con una maggiore cura in fase di sviluppo, avrebbe potuto raggiungere anche livelli più che sufficienti.

ASF comunque, forte di un’accurata ricostruzione storica, potrebbe sempre piacere a chi è in cerca di un’avventura poco impegnativa, di quelle che non hanno bisogno di particolari sforzi per poter essere concluse. A chi invece desidera qualcosa che possa semplicemente mettere alla prova le sue capacità intellettive, consigliamo di lasciar perdere e di buttarsi su qualcos’altro: non è l’avventura che fa per voi.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Akella
Data Rilascio: 01/12/2008
Piattaforma: PC
Caratteristiche
Genere: Spionaggio
Grafica: 2.5D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse/Tastiera
Doppiaggio: Inglese
Sottotitoli: Inglese
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Requisiti minimi
OS: Windows XP/Vista
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