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Recensione

Axel & Pixel

di Matteo Inzaghi  

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In breve

Axel & Pixel narra l’incredibile viaggio del pittore Pablo Axel in un mondo onirico pieno di pericoli. Fortunatamente, il nostro eroe potrà contare sull’aiuto di Pixel, il suo fedele amico a quattro zampe.

 

Recensione Completa del 21 Novembre 2010
Ad un anno di distanza dall’uscita per Xbox 360, con all’attivo un buon successo di vendite e di giudizi della stampa specializzata, il duo Axel & Pixel approda finalmente su PC, piattaforma principe per le avventure punta e clicca. Sviluppato dalla Silver Wish Games, software house della Repubblica Ceca, il gioco riprende, per molti aspetti, il “filone avventuroso†inaugurato da un altro team ceco, quegli Amanita Design che diedero vita ad un famoso folletto che rivoluzionò il mondo dei puzzle/adventure.

Il pittore Axel vive in una deliziosa baita di montagna assieme al suo cagnolino Pixel. Come tutti gli artisti, è alla continua ricerca d’ispirazione per creare il proprio personale capolavoro: l’opera d’arte “definitiva†sogno e al tempo stesso incubo di ogni pittore. Proprio l’universo dei sogni sarà il protagonista vero di quest’avventura. Infatti, un malvagio topastro che alberga a scrocco nell’abitazione dei due protagonisti, addormenta i nostri amici con un misterioso grammofono e li catapulta in uno strano mondo onirico. Giunti in questa bizzarra dimensione parallela, Axel e Pixel tenteranno di agguantare le chiavi per tornare nel mondo reale dalle zampacce dell’antipaticissimo topo e, già che ci sono, di trovare i giusti elementi che serviranno da spunto per l’opera d’arte del nostro amico pittore.

Muoversi nel colorato universo di Axel & Pixel è semplicissimo. Il gameplay è infatti mutuato pari pari dalla serie Samorost, in cui fondamentalmente bisogna cliccare qua e là per lo schermo, capire il funzionamento dei vari enigmi proposti e agire di conseguenza. Affermare però che i Silver Wish si siano limitati a scopiazzare la struttura dei puzzle game degli Amanita Design, equivarrebbe a fare un torto alla software house di Axel & Pixel, anche perché le novità introdotte da questo adventure game sono molteplici e degne di nota. Prima fra tutte, la presenza di tanti (e vari) minigames che allieteranno la nostra avventura nel mondo dei sogni: ricostruiremo puzzle, dovremo allacciare fili elettrici oppure riallineare un percorso di tubature; scaleremo pareti rocciose, prenderemo a palle di neve un gigante di ghiaccio e ci toccherà addirittura fare gli equilibristi passeggiando su un filo proveniente da una tela di ragno. I minigiochi “fisiciâ€, tipo la scalata della roccia o la camminata sul filo, saranno quasi sempre affrontati utilizzando una tecnica che ricorda molto da vicino StepMania: compariranno a video, infatti, una serie di frecce da premere con il giusto tempismo sulla nostra tastiera. Ovviamente, la battuta delle “note†sarà parecchio più blanda rispetto al rhythm game di Chris Danford, anche perché Axel & Pixel è un gioco che strizza l’occhio soprattutto ai più piccoli. Rimanere bloccati nei minigiochi “action†(se così si possono definire) è perciò praticamente impossibile. L’avventura si sviluppa durante le quattro stagioni dell’anno ed è divisa in ventiquattro capitoli. Al termine di ogni stagione (all’incirca ogni sei/sette livelli) dovremo affrontare una sequenza arcade in cui ci lanceremo all’inseguimento del nostro arcinemico roditore utilizzando differenti veicoli: per la precisione una mongolfiera, una jeep e una barca a vela. Anche in questo caso, la difficoltà di questi segmenti di gioco è molto bassa e risolveremo i livelli “motorizzati†tranquillamente al primo o al secondo tentativo. Nonostante la palese semplicità, Axel & Pixel offre però un’esperienza di gioco gradevole e i minigames sono sempre azzeccati e divertenti da affrontare.

Osservando le immagini a corredo dell’articolo, non si può non notare la somiglianza con il già citato Samorost. A differenza del “conterraneo†però, Axel & Pixel gode di un motore grafico decisamente superiore rispetto all’economico Adobe Flash utilizzato nei giochi Amanita. Le schermate di gioco sono più vaste, è possibile effettuarne lo scrolling sia in orizzontale sia in verticale, zoomare sui protagonisti senza perdita di definizione e sono presenti anche un paio di filmati di pregevole fattura. Insomma, low budget sì, ma fino ad un certo punto, dato che alle spalle c’è un publisher “con i soldoni†come 2K Games, che sta puntando parecchio sulla sussidiaria “casual†2K Play con giochi di pregevole fattura come, appunto, Axel & Pixel o l’ottimo puzzle/platform Le Disavventure di P.B. Winterbottom.

Come il folletto e il cagnolino di Samorost, anche Axel e Pixel non spiccicano parola con nessuno, ma, nonostante l’assenza di dialoghi, la mimica dei due protagonisti ce li farà adorare fin da subito. Axel poi, canticchia e bofonchia diverse frasi in una specie di Simlish che inevitabilmente riesce a strappare più di un sorriso.

Oltre ad essere vario e divertente, Axel & Pixel è un adventure che fa della rigiocabilità e dell’esplorazione la sua forza. Se l’avventura “nuda e cruda†è infatti completabile in quattro o cinque ore, le sfide collaterali potrebbero tenerci attaccati al monitor per altrettanto tempo. In quasi ogni livello, sono nascosti dei tubetti di tempera da collezionare e degli elementi del paesaggio di cui dovremo disegnare uno schizzo (Axel tirerà fuori in automatico cavalletto e pennelli per realizzare i bozzetti) da tenere come promemoria per la nostra opera finale. Solo collezionando tutti gli oggetti nascosti saremo in grado di vedere il finale migliore e l’opera d’arte completata. È possibile inoltre scovare, nascosti nelle varie schermate, degli ossi per Pixel (che sbloccheranno il relativo risultato Steam) oppure cercare di scalare le classifiche online risolvendo l’avventura nel minor tempo possibile e cercando di non utilizzare gli aiuti in game (disponibili premendo il tasto F1). Una modalità di gioco a parte è poi dedicata ai livelli arcade con i veicoli, affrontabili singolarmente con il solo obiettivo di migliorare il proprio punteggio online.

Acquistabile dal già citato Steam ad un prezzo più che onesto per quanto in realtà il gioco è in grado di offrire, Axel & Pixel è un’avventura fresca, divertente e adatta a tutti. Sia volendola affrontare senza l’oppressione di dover necessariamente trovare tutti i segreti e sostenere tutte le sfide, sia giocandoci con la voglia di sviscerarla in ogni suo punto.

 

Info Requisiti
Generale
Sviluppatore: Silver Wish Games
Publisher: 2K Play
Distributore: 2K Play
Data Rilascio: 14/10/2009
Piattaforma: PC, XBOX360
Caratteristiche
Genere: Avventura/Puzzle
Grafica: 2D
Visuale: Terza Persona
Controllo: Mouse/Tastiera/Joypad
Doppiaggio: Nessuna
Sottotitoli: Multilingua (italiano incluso)
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